Tasso di disoccupazione, l’isola si attesta al 17,14%
Ischia è il Comune con meno disoccupati con una media del 15,13%. “maglia nera” a Serrara Fontana con il 18,42%: i dati diffusi dall’Istat, in ogni caso, sono aggiornati al 2019 e dunque al periodo pre pandemico
Il dato risale al 2019, a prima cioè che il lockdown arrivasse a spazzare via oltre mezzo milione di posti di lavoro. Ma è un dato ufficiale. InfoData, ha elaborato i dati forniti dall’Istat relativamente alla forza lavoro. Nella mappa, in pratica, comune per comune, ci sono i dati disponibili alla forza lavoro, ovvero a coloro che sono attivi sul mercato del lavoro. Un numero che viene scomposto tra gli occupati e le persone in cerca di occupazione. Ed è incrociando questi numeri che è stata costruita la mappa. La scelta è stata quella di raffrontare la situazione in ogni singolo comune con quella nazionale, che nel 2019 ha visto un tasso di disoccupazione pari al 13,12%. La media della disoccupazione registrata nei sei Comuni dell’isola di Ischia è maggiore di quella nazionale con 17,14%. È Ischia il Comune più virtuoso dove si registra la media più bassa di disoccupazione con 15,131%, mentre Serrara Fontana conquista la maglia nera con il 18,42% di disoccupati. Sopra la media isolana anche Barano d’Ischia dove il 18,03% risulta senza lavoro. In linea tra loro gli altri Comuni . A Forio il 17,636% della popolazione residente risulta privo di occupazione, mentre a Lacco Ameno il 16,14% e a Casamicciola il 17,51%.
In Italia, al centro Nord si registrano dati al di sotto della media nazionale ed al centro Sud invece ben al di sopra, purtroppo non stupisce. Da segnalare, invece, due aree in controtendenza. La prima riguarda alcune zone di confine di diverse province del Nord, come Varese, Como, Verbania, Torino e Imperia. Qui il tasso di disoccupazione superiore alla media può essere dovuto al fatto che molte persone sono frontaliere, lavorano cioè al di là del confine.
Ci sono poi diversi paesi lungo l’Appennino che hanno un tasso di disoccupazione inferiore alla media nazionale, in contrato alla tendenza delle regioni in cui si trovano. Possibile però che la ragione qui sia più demografica che economica. Ultimo elemento che appare osservando la mappa è che la provincia autonoma di Bolzano è la provincia che nel 2019 ha visto il tasso di disoccupazione più basso del resto del Paese.
