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Baranopoli e l’indagine sulla fuga di notizie

BARANO – “Il segreto di Pulcinella”, avremmo potuto titolare anche così per spiegare cosa è accaduto nei giorni precedenti l’esecuzione delle misure cautelari sulla vicenda che ha assunto diverse connotazioni e denominazioni, ma che a tutti è nota con i nomi di Free Market o Baranopoli. L’inchiesta che ha sconvolto nell’ottobre scorso il Comune isolano, e non solo, e che ha portò in carcere, e poi agli arresti domiciliari a Napoli, il Tenente della Polizia Municipale di Barano Antonio Stanziola. Ma in tutta questa complessa vicenda, c’è anche un filone d’indagine su una fuga di notizie che sarebbe avvenuta nei giorni precedenti all’esecuzione delle misure cautelari.

GENESI DELL’INDAGINE SULLA FUGA DI NOTIZIE –  Il tutto parte nella mattinata del 25 settembre del 2015, quando un personaggio noto negli ambienti baranesi, si presenta alla Stazione dei Carabinieri di Barano, riferendo ai Militari che aveva appreso da altre persone che a breve sarebbero stati notificati, provvedimenti cautelari o avvisi di garanzia nei confronti di un dirigente del Comune di Barano e forse anche nei confronti di altre persone tra le quali l’avvocato Maria Grazia Di Scala. Ovviamente i Carabinieri dichiararono di non sapere nulla, ma quello fu certamente un “campanello d’allarme” in quanto, come poi vedremo, queste voci non erano giunte solo a costui.

LE INTERCETTAZIONI – Alla luce di quanto “si sentiva” in giro, la Procura dispone delle indagini e vengono pertanto intercettate alcune telefonate durante le quali si riscontrano conversazioni “anomale”. Le utenze telefoniche intercettate sono quelle del Comandante della Polizia Municipale di Barano, Ottavio Di Meglio, e di Giovan Giuseppe Lucido Balestrieri, sedicente investigatore privato e tra i maggiori “accusatori” di Stanziola (tra i due infatti sussistono alcuni procedimenti dinanzi all’autorità giudiziaria per una serie di denunce ed esposti ndr). Balestrieri, nei giorni che precedono l’arresto di Stanziola, si apposta fuori la Caserma dei Carabinieri, e vedendo i movimenti dei Militari dell’Arma, ipotizza che da li a breve sarebbe accaduto qualcosa, in riferimento ovviamente ai provvedimenti di misura cautelare per lo Stanziola. Pertanto è il 2 ottobre, quando parte una telefonata per Ottavio Di Meglio…

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