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N.U. Forio, la denuncia social degli operatori

Il potere di comunicazione dei social è ormai sdoganato. Quando poi se ne fa un uso intelligente, allora la possibilità di far sedimentare un messaggio si moltiplica all’infinito. Lo hanno compreso anche gli operatori della Eco Ego di Forio, che hanno creato una apposita pagina (Igiene Urbana Forio) dalla quale denunciano i comportamenti e mettono alla berlina i cittadini che lo fanno. L’ultimo post, comparso nel primo pomeriggio di ieri, è emblematico.

Nella zona dei compattatori, dopo appena un’ora dalla fine del servizio, qualcuno ha pensato di scaricare cumuli di buste nere stracolme di rifiuti e arbusti provenienti dalla potatura di qualche pianta da giardino. «Sabato mattina ore 11:30 località Pietre Rosse – spiega poi la didascalia – dove tutti si sciacquano la bocca lamentandosi della presenza dei compattatori alla vista dei turisti. Poi arriva un criminale, scarica tutto come gli pare in piena mattinata e nessuno vede niente».

Uno schiaffo in pieno volto ad una comunità, quella isolana, non solo foriana, un po’ bigotta, pronta ad accusare (giustamente) i disservizi e la cattiva amministrazione del territorio ma disposta a chiudere un occhio quando scene di ordinaria inciviltà vedono compre protagonista l’amico, il parente, il familiare.

Il fenomeno del sacchetto selvaggio è diffuso ovunque sull’isola. È sufficiente fare un giro nelle zone meno centrali di uno dei sei comuni per comprendere quanto sia diffuso questo fenomeno di malcostume. Certo, la colpa ricade anche su chi amministra. Dovere di un amministratore è imporre regole giuste, che possano essere rispettate da tutti, e prevedere un sistema sanzionatorio rigido per chi non le osserva. Così come loro sarebbe il compito di mantenere pulita e decorosa tutta l’isola, non solo quelle parti che entrano in contatto con i turisti.

Non succede, e ce ne siamo fatti una ragione. Ma è inaccettabile, al di là di ogni forma di civile protesta, anche per lo stazionamento dei compattatori in una zona del genere, che qualcuno si possa lasciare andare ad una tale forma di lassismo e di inciviltà senza provare la benché minima vergogna. Siamo solo a luglio, il grosso del turismo ancora deve fare capolino sull’isola. Non ci sono capri espiatori, anche se da qui a breve la situazione peggiorerà in maniera esponenziale. Ma siamo quello ciò che votiamo. Dobbiamo farcene una ragione.

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