CULTURA & SOCIETA'

Tornano a Casamicciola i solenni festeggiamenti in onore di San Gabriele: oggi la processione, domani la ricorrenza

FESTE PATRONALI SULL’ISOLA, PASSIONE & PASSIONISTI: DAL FONDATORE DELL’ORDINE AL NOVIZIO LE CUI RELIQUE DI ENTRAMBI HANNO TOCCATO IN PASSATO IN TEMPI DIVERSI IL SUOLO ISCHTANO / Anche quest’anno 2023 si stanno rinnovando nel Comune termale isolano i solenni festeggiamenti in onore del giovane passionista San Gabriele dell’Addolorata, al secolo Francesco Possenti morto il 27 febbraio del 1862 a soli 24 anni e divenuto Santo di riferimento, patrono e protettore dei giovani casamicciolesi per la presenza in loco dell’Ordine dei Passionisti di cui era amato novizio. Il 12 febbraio del 2002 l’Urna dorata con le spoglie mortali del giovane Santo sbarcò ad Ischia Ponte accolta in Cattedrale dal Vescovo Mons. Filippo Strofaldi di cui si ricorda la memorabile omelia. A Casamicciola vi rimase 5 giorni. Il 14 giugno del 1969 giunse a Casamicciola sul nuovo molo appena inaugurato, giunse un’altra Urna Sacra contenente il Corpo del Santo fondatore dell’Ordine dei Passionisti San Paolo della Croce accolto dal Sindaco Antonio Castagna e dal Vescovo di Ischia del tempo Mons. Dino Tomassini. L’orgoglio di Casamicciola per aver ospitato a distanza di 33 anni il Padre e il Figlio di un famoso Ordine religioso che con la propria attività sull’isola, ha dato lustro al paese

Anche quest’anno 2023, non di quelli normali, per via del dolore ancora vivo relativo alla tragica frana del 26 novembre scorso che provocò 12 morti, il legame di fede e devozione dei Casamicciolesi con il loro giovane Santo passionista e protettore Gabriele dell’Addolorata, acquista più forza e spinta spirituale sopratutto fra i giovani che si sentono tutti “coetanei” del Santo. “Così la mattina del 27 febbraio 1862, al sorgere del sole, con il volto trasognato e gli occhi sfavillanti che trafiggono un punto fisso sulla parete sinistra, senza agonia sorride alla Madonna che viene a incontrarlo.

Ha 24 anni, ancora studente in attesa dell’ordinazione sacerdotale. Ma ha già varcato la soglia per celebrare la messa perenne nel rutilante spettacolo dell’eternità in Dio”. Con queste toccanti ed incisive parole fu pubblicato l’avviso con cui si annunciava la volata al cielo del giovane passionista Francesco Possenti, nato ad Assisi il 1 marzo del 1838 da Donna Agnese Frisciotti e Sante Possenti avvocato, divenuto per ascendenza spirituale nella sofferenza, San Gabriele dell’Addolorata. Oggi 27 febbraio Casamicciola ne festeggia la ricorrenza liturgica con la piena devozione dell’intera cittadinanza che ancora provata dal dolore per i danni subiti dall’ultimo terremoto del 21 agosto del 2017 che colpì case, attività e persone, e sotto schok per la pandemia in artto, si sente lo stesso e più di prima,coinvolta nella bellezza della fede, per la propria vicinanza e rapporto di frequentazione con i padri passionisti del locale complesso dell’Ordine di cui, da aspirante sacerdote, il giovane Santo prima di morire, era novizio.

Non a caso la sana gioventù di Casamicciola si riconosce nella figura del proprio coetaneo Gabriele e festeggia il ricordo della sua vita nella santità. Momenti di preghiere e lode al giovane Santo nella Congrega da dove oggi domenica vigilia della festa riparte la processione e percorrerà nuovamente le vie del paese. I festeggiamenti in onore di San Gabriele dell’Addolorata sono vissuti nella pienezza della fede e della partecipazione viva alle funzioni liturgiche ed alle aggregazioni per stare insieme con le dovute precauzioni. Domanii lunedì 27 febbraio giorno della solenne ricorrenza del giovane Santo del sorriso, messe celebrative mattina e sera con la rituale e tradizionale benedizione delle “penne” e degli studenti che sosterranno l’esame di Stato. il Tempio davanti al piazzale dell’ancora sul porto trasmetterà quella la luce della fede e della speranza che i casamicciolesi si aspettano per godere dell’atmosfera festiva sin dalle prime ore di questa mattina., allorquando in Congrega, commissariata dal Vescovo Pasacarella con incarico di commissario affidato a Don Cerlo Candido “riabilitato”, sarà celebrata l’unica messa della mattinata alle ore 9,30 officiata dal parroco Don Gino Ballirano.

GLI ORI DEVOZIONALI DI SAN GABRIELE

Una seconda messa della domenica sarà celebrata a prima sera con la benedezione eucaristica al rientro della processione. Il celebrante nella sua omelia, si rivolgerà alle famiglie, esortandole a produrre tutto il proprio impegno nella educazione dei propri giovani figli, affinchè la loro vita sia ispirata all’esempio della santa giovinezza di San Gabriele amato patrono e protettore di Casamicciola. Domani solennitò del Santo messe tutto il giorno fino a sera a partire dalle ore 8.00 del mattino per proseguire con la messa delle 9,30, la ,messa solenne con pamegiricop del Santro alle ore 11,00, alle 12.00 ed alle 18.00. Marted’ 28 febbraio giornata conclusiva dei festeggiamenti con messe delle ore 9.30 ed 18.00, alle ore 17 la pèia pratca della Via Crucis e infine reposizione della venerata immagine di San Gabriele nella sua abituale nicchia. La storia recente legata Al giovane Santo passionista ci ricorda che già una volta l’Urna dorata con le spoglie mortali di San Gabriele ricoperte dall’abito inconfondibile dei Padre Passionisti, è stata portata ad Ischia e quindi a Casamicciola, passando per la Cattedrale per il saluto del Vescovo della Diocesi isolana.

I CHIERICHETTI DI SAN GABRIELE

Accadde la sera del 12 Febbraio 2002, allorquando il Suo corpo sbarcò in un alone di fede e di amore sul pontile “Aragonese” di Ischia Ponte accolto dal Vescovo Mons. Filippo Strofaldi, dal Clero isolano, dalle autorità Civili e Militari insieme ad una fiumana di popolo. Dalla Sua Urna dorata sembrava che il Santo benedicesse la schiera dei devoti che a Lui si rivolgevanocon fede ed amore, ed accarezzasse, con il suo sorriso di cielo, la folta presenza dei bambini, che, incantati, lo ammiravano. Il Vescovo Strofaldi in Cattedrale davanti all’Una dorata che conteneva il corpo del Giovane Santo, pronunciò un’accorata e commovente omelia con le seguenti storiche parole di saluto che noi per completezza di informazione con piacere riportiamo: “Saluto, insieme a voi, le spoglie gloriose di san Gabriele dell’Addolorata, che oggi approda ad una terra che lo venera intensamente. E’ stato tanto desiderato quest’incontro, perché si sente diffusamente il bisogno di insegnamenti e riferimenti forti quanto a valori spirituali. Ecco una figura nella storia segreta della Chiesa che esercita tanta attrazione sugli animi, fin da quando si e’ conosciuta la sua storia semplice e convincente. Ecco un giovane ricco e brillante, negli studi come nei salotti cittadini, con un futuro ammiccante, che lascia tutto ed entra in un convento passionista, sotto una regola rigida. Ecco una felice realizzazione che non ci vergogniamo di proporre ancora oggi”.

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IL CELEBRANTE PARROCO DON GINO BALLIRANO

” E’ la consegna alla Chiesa che e’ in Ischia, Ha proseguito il compianto vescovo Mons. Filippo Strofaldi, fatta dal 24o successore di san Paolo della Croce,Padre Ottaviano D’Egidio,Superiore Generale dell’Ordine dei Passionisti, pellegrino ad Ischia con le venerate spoglie di san Gabriele dell’Addolorata. Passa per le strade dell’Isola d’Ischia, proveniente dal celebre Santuario dell’Isola del Gran Sasso, quale Messaggero di “gioia, di liberazione, di amore per la terra” e quale “annuncio di dolore, di lacrime che si trasformano in perle di risurrezione”, san Gabriele dell’Addolorata. Il suo stesso nome, “Gabriele dell’Addolorata”, contiene “la sintesi di quanto noi oggi siamo chiamati ad ammirare, venerare, lodare, cantare, ma soprattutto imitar”.

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Foto di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

antoniolubrano1941@gmail.com

info@ischiamondoblog.com

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