Verde day a Forio, Stani proclamato sindaco

L’ingresso del vecchio municipio a Forio regala un bel colpo d’occhio. Sarà il fascino della struttura che anche in quella sorta di sala esterna regala sempre un magnifico colpo d’occhio, sarà anche che su Forio a metà mattinata splende un sole magnifico che qualcuno – naturalmente – non perderà l’occasione di interpretare come beneaugurante. E’ lo Stani Verde day ed a ricordarlo non è soltanto il cognome del nuovo sindaco del Comune del Torrione ma anche il colore dei palloncini e dei confetti. Lui, naturalmente, è molto più sobrio nell’elegante abito blu scuro con camicia bianca: va bene il voler essere a tema, ma capirete che a tutto c’è un limite. Sono davvero tanti quelli che affollano l’area per non perdersi un momento istituzionale come quello della proclamazione ufficiale, che apre una nuova era in quel di Forio aspettando anche l’insediamento dei nuovi consiglieri comunali, per il quali il paradiso può (ancora per un po’, almeno) attendere.

Si parte, Stani viene proclamato eletto alle ore 11.16 (un orario che immaginiamo difficilmente potrà dimenticare) e poi indossa la fascia tricolore accompagnato dal consigliere Gianni Mattera. In prima fila moglie e figlia, lui è visibilmente emozionato ma è impossibile non regalare alcune sensazioni ed impressioni ai presenti ed il primo cittadino non si sottrae all’incombenza esordendo: «Il vostro affetto per l’ennesima volta mi ha spiazzato ed emozionato. Vi ho promesso che dedicherò tutto me stesso al bene del nostro paese e non sarà una cosa difficile perché quella che mi trasmettere è una carica incredibile. Che in tutti questi anni, devo riconoscerlo, mi ha aiutato ad andare avanti anche nei momenti difficili, quando sedevo tra i banchi dell’opposizione: sento la spinta di un popolo intero e oggi (ieri per chi legge, ndr) credo che abbiamo ricevuto anche un segnale dal cielo. Dopo tanti giorni di nubi e pioggia, splende il sole su Forio». Poi aggiunge: «Pensavo di riuscire a non emozionarmi, perché fino ad un minuto prima della proclamazione mi sentivo tranquillo. Poi, quando ho visto i vostri volti e sentito le parole che mi proclamavano ufficialmente sindaco, non sono riuscito a nascondere i miei sentimenti, a stento ho trattenuto le lacrime. Voglio raccontarvi una cosa che vi farà stare tranquilli: dicevano che l’eterogeneità della nostra coalizione avrebbe potuto rappresentare un problema per il sottoscritto. Ebbene, in tempi record abbiamo praticamente raggiunto la quadra sulla composizione della nuova giunta municipale e questo è solo merito di tutta la squadra, dei 124 candidati che il giorno dopo la vittoria elettorale sono venuti tutti da me a salutarmi. Sono stato travolto da un fiume di affetto ma la cosa più sorprendente e degna di nota è che tutti mi hanno detto la stessa cosa, quasi come si fossero messi d’accordo prima: Stani, ci affidiamo a te decidi tu l’esecutivo, a noi interessa soltanto che tu sia il miglior sindaco per Forio». Ecco perché, poi, chiede – debitamente accontentato – un applauso per i componenti delle otto liste che lo hanno sostenuto nella campagna elettorale.

«Questa per me è stata una grande gratificazione – prosegue – le persone che mi hanno dato fiducia accettando la candidatura con me in un momento delicato in cui Forio magari non si sentiva libera dal peso di chi gestiva la cosa pubblica in maniera spregiudicata, non sono venute meno ed anzi hanno continuato a infondermi la predetta fiducia: questa è la nostra forza, la più grande speranza che ha Forio è quella di essere amministrata da un sindaco che alle sue spalle ha 124 uomini e donne che amano il proprio paese». Poi la divertente chiosa finale: «Voglio chiudere strappandovi un sorriso perché più volte abbiamo spiegato che avremmo cercato sempre di sorridere, in ogni occasione. Tutti i 124 candidati con famiglie e i presenti siete invitati da Gianni Mattera a cena». E giù l’ultimo applauso e l’ultima risata di una mattinata felice. Da oggi ci si mette al lavoro per Forio, si fa sul serio. Magari sempre col sorriso sulle labbra, che è sempre un’ottima ricetta. In bocca al lupo.

FOTO FRANCO TRANI