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Vigili Urbani VS Vigilantes: monta l’ira del sindacato

Casamicciola Terme, la CISL-FP contro gli incarichi alla vigilanza privata definiti senza mezzi termini concorrenza sleale nei confronti della polizia municipale. La OS spiega che il controllo del territorio e delle persone può essere esercitato solo dagli organi muniti delle qualifiche di pubblica sicurezza o polizia giudiziaria

Forze dell’ordine “minacciate” dalla Vigilanza Privata, il sindacato a tutela del corpo vigili urbani di Casamicciola Terme contro quella che viene definita come una esternalizzazione del servizio. Una problematica di cui eravamo all’oscuro e che è venuta fuori dall’ultimo scontro a colpi di protocollo. Spulciando gli elenchi al n.6181 c’è un documento dall’importante valenza in termini di impieghi e professionalità. La CISL-FP, in una nota trasmessa al Sindaco di Casamicciola Terme e al Prefetto di Napoli Claudio Palomba ha messo in luce tutte le gravi criticità ed i dubbi nel merito del “Servizio di Polizia Municipale esternalizzato. Determinazione n.432 del 4//08/2023” il tutto in favore della Cosmopol. Per i sindacati c’è il rischio che la pubblica amministrazione usi la pratica della privatizzazione del servizio casamicciolese come precedente estromettendo la figura dei Vigili Urbani ed inducendo le pubbliche amministrazioni a non assumere o nella ipotesi. A non fare concorsi per assumere. Usando persino la pratica del ricorso al servizio di vigilanza privata in via clientelare come bacino di assunzioni di comodo dirette e veicolate. Insomma una sorta di concorrenza sleale dei vigilantes ai vigili urbani.

Chiesta la revoca del provvedimento e l’attivazione di un tavolo di confronto, citata anche una circolare ministeriale del 2019 che vieterebbe l’affidamento dei servizi in questione

Ecco quanto scrivono i sindacati: “La Scrivente O.S. è venuta a conoscenza tramite l’albo pretorio dell’Ente della determinazione riguardante la procedura a contrarre per l’affidamento dell’istituzione di un servizio di vigilanza e pattugliamento estivo sul territorio comunale e presso il molo turistico del Comune di Casamicciola Terme per il periodo estivo agosto- settembre alla società Cosmopol S.p.a.– spiegano il Responsabile Territoriale ed – Segretario Provinciale CISL  Vincenzo Pagano e Maria Uccello- Di fatto tale atto prevede nello specifico l’istituzione di un servizio di sicurezza del territorio, nella fascia oraria in cui non è presente la Polizia Municipale (23.00-06.00), giustificandolo con l’elevato flusso turistico dato dalla movimentazione di residenti e ospiti che soggiornano presso le varie strutture ricettive presenti in loco. Il Comune ha dunque di fatto esternalizzato servizi propri di Polizia laddove le prestazioni richieste alla società affidataria risultano in particolare il controllo aree al fine di verificare e disciplinare i flussi di persone ed autoveicoli in ingresso e in uscita, l’esecuzione di interventi rapidi per far cessare eventuali turbative da parte di estranei; supporto, in caso di necessità, di una Centrale Operativa in funzione 24 ore su 24, per richiedere l’intervento in ausilio delle pattuglie radiomobili in servizio di pronto intervento”.

Il sindacato non teme la critica all’operato del governo locale “Stigmatizzando la scelta dell’amministrazione di affidare ad un soggetto privato la sicurezza dei cittadini e degli ospiti del Comune di Casamicciola Terme, si ricorda anche che non è possibile affidare agli istituti di vigilanza privata l’attività di supporto nel controllo delle città in affiancamento e/o in sostituzione alla Polizia locale, che nella sua peculiarità e legislazione, costituisce una modalità di estrinsecazione della funzione di prevenzione generale dei reati, demandata in via esclusiva all’amministrazione della pubblica sicurezza e, per essa, sul territorio, alle Autorità di P.S. e alle forze di polizia”. A tal proposito, argomenta nel dettaglio il portavoce dei lavoratori, si è espresso anche il Ministero dell’Interno con apposita Circolare

Ministeriale del 16 dicembre 2019 che vieta tassativamente l’affidamento di tali servizi ad istituti di vigilanza privata, facendo presente che si incorre in sanzioni previste dal T.U.L.P.S.

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Per questi motivi e molto altro ancora  la Cisl Fp Napoli ha chiesto la “revoca del provvedimento e l’attivazione di un tavolo di confronto politico-sindacale alla luce dell’esigenza dell’’Amministrazione di garantire il servizio di sicurezza della Città al fine di partecipare costruttivamente per la definizione delle soluzioni da adottare”. In attesa di urgente riscontro, il sindaco si è riservato di attivare ogni azione utile per rimettere la questione nell’alveo della norma, cosi tuonano Vincenzo Pagano e Maria Uccello: “il controllo del territorio e delle persone può essere esercitato solo dagli organi muniti delle qualifiche di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria”. 

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