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Villa Arbusto, Santa Restituta, Mazzola: il triangolo di rilancio del turismo culturale

LACCO AMENO. “Il Paesaggio sublime: tra Angeli e Dei”. È questo il nome del progetto presentato da ben 17 rappresentanze comunali, tra cui i comuni della nostra isola, che si dispiega in ambiti territoriali caratterizzati da una precisa identità storico-culturale lungo varie direttrici.

Quella che interessa la nostra isola si chiamerà “Il Sentiero degli Dei” (dai Monti Lattari lungo la Costiera Amalfitano-Sorrentina toccando le isole  di Ischia e Capri, e dal Monte Solaro al Monte Epomeo). Nell’ambito di tale proposta progettuale, il Comune di Lacco Ameno ha varato il piano di recupero di alcuni tra i siti di maggiore interesse. Un piano che tra l’altro mira anche alla trasformazione urbana della piazza, ritenuta non più adeguata all’assolvimento  della sua funzione.

Nonostante le note  difficoltà e  lo stato di dissesto finanziario, l’amministrazione ha cominciato a verificare la fattibilità del piano e soprattutto l’entità dei finanziamenti necessari alla realizzazione. “Il Sentiero degli Dei” è appunto il primo progetto in rampa di lancio. «Tutti gli indicatori – dichiara il Sindaco Pascale  – attestano che il segmento del turismo culturale vive un trend positivo, con un tasso di crescita al ritmo del 9% all’anno».  Sono essenzialmente tre i siti d’interesse che si vuole rilanciare, ma che attualmente per svariati motivi versano in condizioni precarie: gli scavi di Santa Restituta, gestiti dalla Curia, il sito di Villa Arbusto, gestito dal Comune, e il sito di Mazzola che è nella piena disponibilità della Sovrintendenza ai Beni archeologici.  I tre soggetti, Comune, Chiesa e Soprintendenza, saranno quindi chiamati a lavorare insieme per la riuscita del progetto. Quest’ultimo, in buona sostanza  ha come obiettivo la riqualificazione dei tre siti tramite opere infrastrutturali di ordinaria e straordinaria manutenzione, il rifacimento della copertura del sito Mazzola, l’installazione dell’ascensore negli scavi di Santa Restituta, la dotazione di schermi in quattro lingue, e soprattutto un sistema di trasporto con navette a propulsione elettrica che metta in contatto la piazza di Santa Restituta con Villa Arbusto.

In una fase successiva si procederà a creare un passaggio, sotto o sopra la strada, che possa collegare la Villa alla località Mazzola, posta a monte del complesso museale, di grande interesse archeologico-culturale. A breve sarà convocato il consiglio comunale per aderire entro il 16 marzo allo schema di convenzione, che costituirà tra tutti i comuni interessati una Ats (cioè un’associazione temporanea di scopo) per accedere ai finanziamenti. Sono due le opzioni di finanziamento più facilmente raggiungibili: quelli previsti dal Ministero dei Beni e Attività Culturali (Mibact)  in collaborazione coi comuni della Costiera Amalfitana, e in sede Ancim (l’associazione dei comuni delle isole minori) a valere sui fondi Dupim 2014/2020. Data la sua onerosità, per il progetto di rilancio dei tre siti di interesse culturale a Lacco Ameno è stata predisposta la divisione in stralci a lotti funzionali. Una sorta di “modularità”, per far sì che, se non si otterranno le risorse per finanziare il progetto nella sua interezza, si potrà comunque cominciare a partire con la realizzazione di un singolo lotto, cioè Villa Arbusto oppure Mazzola o Santa Restituta. «Con la divisione in stralci a lotti funzionali – continua il sindaco Pascale – anche le future amministrazioni troveranno  una progettazione già avviata, e potranno procedere alle realizzazione successive all’interno del solco del progetto definitivo».

Francesco Ferrandino

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