Viola il DASPO, tifoso dell’Ischia denunciato

Un’attività di controllo al solito precisa e puntuale, quella portata a compimento dalle forze dell’ordine, cui però stando alla ricostruzione dei fatti avrebbe “contribuito” non poco anche la leggerezza di un soggetto che nonostante la legge glielo impedisse non riusciva a stare lontano dalla propria squadra del cuore. Evidentemente al 36enne D.M.P. tutto si poteva chiedere fuorché di non recarsi a seguire la partita dell’Ischia. Una passione alla quale non riusciva a resistere sebbene fosse gravato dal DASPO che gli era stato precedentemente inflitto e che gli vietava di recarsi ad assistere a qualsiasi manifestazione sportiva sul territorio nazionale.

Ad individuarlo – e nemmeno con chissà quali difficoltà – gli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidati dal vicequestore Ciro Re. L’uomo, classe 1986, è stato dunque denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria perché ritenuto responsabile di più violazioni all’osservanza dell’obbligo di presentazione presso gli uffici di ps. Da quando hanno avuto modo di accertare i tutori dell’ordine, infatti, D.M.P. era destinatario della misura del DASPO per un periodo di sei anni e nonostante questo avrebbe più volte violato l’ordine di comparizione presso gli uffici del commissariato di via delle Terme. L’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato in occasione dell’incontro di calcio che vedeva opposta l’Ischia al Casoria e che si è disputato presso lo stadio “Mazzella” di Fondobosso mercoledì 2 novembre in occasione del turno infrasettimanale del campionato di Eccellenza.