ARCHIVIO 2ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5POLITICA

Il lavoro a Ischia

Qualche settimana fa su FB scrissi che il Governo aveva aperto, con un decreto, una autostrada per i giovani con la proposta “Rimani al Sud”. Incentivi a iosa  per chi al di sotto dei trentacinque anni voleva lavorare in proprio e non emigrare. Oggi leggo con sorpresa che già l’anno scorso in Italia ma specialmente al Sud le nuove attività aperte dai giovani sono oltre 110 mila. Un vero boom. Specialmente nel settore dell’agricoltura. Sempre su Fb feci un annuncio per cercare un giovane che volesse iniziare una attività agricola con gli incentivi governativi e quelli di prossimo arrivo dei GAL (Gruppi agricoli locali). Offrivo una collaborazione mettendo a disposizione in comodato d’uso circa 4.000 metri di terreno coltivabile più un locale laboratorio per eventuale lavorazione dei prodotti a KM 0. Non ho avuto nemmeno un contatto da un giovane ischitano.

Il Comune di Ischia che negli ultimi 60 anni è stato la guida amministrativa dell’isola è ridotto ad uno squallore impressionante. Quindici consiglieri comunali che se ne fottono di pensare  e non si preoccupano minimamente di allestire qualche iniziativa per avviare al lavoro un po’ di gente. Pensano solo a be-gare (meglio belare?) tra di loro per appropriarsi di un po’ di potere che poi deve servire per la maggior parte alle loro professioni per sopravvivere. Ultimamente per un concorso a vigili stagionali i giovani sono accorsi a centinaia. Il lavoro annuale di un dipendente alberghiero non di alto livello non raggiunge i 10.000 euro a stagione. Un chilo di fagioli zampognari di Piano Liguori viene venduto a 10 euro e basterebbero solo venti  quintali di fagioli per fatturare 20.000 euro con un impegno totale e frazionato di solo una settimana di lavoro. Non capisco l’avversità dei giovani di Ischia  nel lavorare in campagna.

Quest’anno ho prodotto 2 quintali di mele,20 kg di albicocche,2 quintali di pomodori,50 kg.di prugne 2 kg di nocciole,10 kg di castagne,10 kg di pere,2 kg di gelsi nere,10 kg di fave,2 kg di olive,30 kg di arance e mandarini,1kg di capperi,50 broccoli di bari,50 cavoli,30 cape di aglio,30 di cipolle,1 kg di pinoli,150 lattughe romanelle, 10 cotture di bietola, 3 kg di ciliege,salvia,prezzemolo,sedano,rosmarino,20 kg di caki,40 kg di melanzane,30 kg di zucchine, 50cappuce,50 finocchi, e pochi carciofi. Infine con 20 viti uva da tavola meravigliosa Il tutto su 2000 metri reali del mio terreno. Questo a 80 anni e con il solo aiuto  di una persona con zappa meccanica che mi ha aiutato a  zappare e piantare a maggio. Costo tra concime, zappa e piantume intorno a 350 euro. Mi chiedo quale sarebbe il guadagno di un giovane forte e bello se coltivasse tutti e 4000 metri di terreno. E chiedo a voi: è proprio così da stupidi pensare di diventare coltivatori di terreni incolti ad Ischia con 3 milioni di presenze turistiche più 22 milioni di consumatori locali per anno?

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex