Caos rifiuti a Procida, insorge la minoranza

I consiglieri comunali di minoranza del gruppo “Procida per tutti” hanno trasmesso un’interrogazione al presidente del civico consesso ed al sindaco Dino Ambrosino relativamente alle questioni legate alla Tari che tanto stanno animando recentemente il dibattito sull’isola di Arturo. Nel testo i consiglieri firmatari dello stesso scrivono in premessa che: “i cittadini procidani sopportano una fortissima tassazione relativa alla TARI  siaper le utenze domestiche sia per quelle non domestiche; a fronte del diritto a vedersi riconosciuti un servizio almeno dignitoso sono molti mesi che i cittadini lamentano disservizi e forti disagi con un proliferare di foto, segnalazioni e proteste anche a mezzo social; oltre alla enorme difficoltà a tenere in casa rifiuti ingombranti ed al disastro in tema di raccolta dei rifiuti si aggiunge l’incuria degli spazi verdi spesso invasi da erbacce e sporcizia nonché la mancata raccolta dei erbe e delle potature dei giardini procidani; l’Amministrazione per mascherare le sue scelte sbagliate e di dubbia legittimità in sede di appalto anticipa somme di danaro non solo per le spettanze ai lavoratori; la stessa amministrazione, attraverso i social, prova a minimizzare l’enorme problematica comunicando ‘problemi tecnici’ dell’azienda che la stessa Amministrazione aveva annunciato come la vera e propria svolta nel servizio; da ultimo sono stati sfrattati per morosità anche gli Uffici amministrativi con ulteriori difficoltà per i cittadini”.

Dopo l’articolata premessa i consiglieri comunali di minoranza chiedono di conoscere “per quali motivi si è giunti alla soglia dell’estate per affrontare tale problematica? Quali provvedimenti ha adottato l’amministrazione per tutelare gli interessi dell’Ente e per sanzionare i disservizi della Ditta; Perché si è dato l’assenso alla successione tra soggetti giuridici diversi anzicchè procedere alla risoluzione contrattuale per  grave inadempimento; Quali azioni intende mettere in campo per garantire una estate tranquilla e sicura anche dal punta di vista igienico sanitario”.