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Obliteratrici guaste, schiaffo dell’Eav al sindacato

La direzione dell’azienda replica in maniera pesante alla nota diffusa nei giorni scorsi dall’UGL nella quale si lamentava il mancato funzionamento delle apparecchiature sugli autobus ma non solo. E rivendica i risultati per Ischia

Una replica dura alla nota diffusa nei giorni scorsi dal sindacato UGL che lamentava il malfunzionamento – o meglio, il mancato funzionamento – delle obliteratrici sui bus Eav, con un danno d’immagine non indifferente (oltre al disagio) specialmente nel periodo pasquale. E ieri, dalla direzione dell’azienda di trasporti, è giunta una missiva di replica alle osservazioni delle OO.SS la cui veridicità viene completamente rispedita al mittente. Ecco cosa si legge in premessa: “Gentilissimo direttore, nostro malgrado, ci troviamo nella situazione di dover dare seguito, con una nostra comunicazione, a quanto da voi pubblicato a seguito di segnalazioni del sindacato UGL di Ischia sul cattivo funzionamento delle obliteratrici e, più in generale, sulla disattenzione della società sui ricavi da traffico. Innanzi tutto, precisiamo che il ‘nostro malgrado’ non è rivolto ai Vs. giornali ma alla strana ‘procedura’ avviata dalla sigla sindacale, la quale, invece di chiedere un incontro sull’argomento così come hanno fatto le altre sigle con le quali c’è stato un ampio e proficuo confronto dove sono state spiegatele ragioni dei ritardi della consegna delle obliteratrici, ha preferito comunicare a Voi alcune notizie che meritano attenzione e rettifica”.

E dal passaggio immediatamente successivo partono le puntualizzazioni dell’Eav: “Gli apparati di bordo (tra cui anche le obliteratrici), così come gli autobus, per tutte le aziende che operano sul territorio regionale, sono acquistate direttamente dalla Regione, attraverso la agenzia Acamir, che, con tali modalità, intende non solo assicurare a tutte le imprese pari ‘dignità’ ma anche che ci sia uniformità di contenuto tecnologico su tutti gli autobus, a prescindere dalla capacità economica dell’impresa. Per alcuni lotti di fornitura c’è stato un ritardo, come recentemente comunicato ad Eav che si era premunita di chiedere precise informazioni in merito; è stato altresì comunicato che entro i prossimi mesi, entro quest’estate, la fornitura sarà completata, con almeno 200 nuove obliteratrici. Questo è quello che ci sarebbe piaciuto descrivere anche alla Ugl, se avesse seguito le prassi aziendali e avesse fatto richiesto di convocazione. Né risulta veritiero che la emettitrice di Sant’Angelo è rotta da ‘tempo immemore’, essendo perfettamente funzionante anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta”. Poi la stoccata conclusiva: “Infine, risulta doveroso sottolineare il richiamo ‘al rimpianto per le gestioni più competenti del passato’ cui si fa riferimento. Quali gestioni? Quelle che portarono al fallimento di Eavbus? O quelle che erano costrette a noleggiare, per il periodo estivo, autobus per Ischia? Noi abbiamo voglia di vivere il presente con uno sguardo già nel futuro: ad Ischia, oggi ci sono oltre 70 autobus, con una età media di poco superiore ai 7 anni e già sono a buon punto le procedure per realizzare stazioni di ricarica per autobus elettrici”. E fine della seconda puntata, che si chiude con un interrogativo: siamo sicuri sia stata l’ultima?

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