POLITICAPRIMO PIANO

Serrara Fontana, poche idee e confuse

Il Comune montano si prepara alle elezioni amministrative tra veleni e soprattutto gli ormai immancabili proclami social, che spesso provocano anche qualche imbarazzo: da una parte e dall’altra ognuno si affida a spin doctor più o meno presunti, quasi come se i protagonisti della vita politica non avessero più nulla da dire. Un quadro sconfortante che spesso disorienta l’elettorato…

Lasciate ogni speranza voi ch’entrate. Oppure, volendola fare più semplice e senza voler disturbare il sonno di Dante Alighieri, la sintetizziamo così: rassegniamoci e prepariamoci al peggio. Dopo l’avvento alle pendici del Monte Epomeo del commissario prefettizio, la campagna elettorale a Serrara Fontana ancora deve cominciare che già vede assurgere a protagonisti loro. Che, detto per inciso, sono gli spin doctor, o presunti tali. E attenzione, non fatevi ingannare da qualche articolo di giornale o dalla pubblicazione di qualche commento qua e là. Avete capito bene, parliamo al plurale.

Perché ad essersi affidati ancora una volta a “maghi” (e le virgolette non sono affatto casuali) della comunicazione sono entrambi gli schieramenti che hanno deciso di fare braccio di ferro alle amministrative in programma nel prossimo ottobre. In una maniera peraltro, almeno a nostro modo di vedere (e dunque parliamo di visione soggettiva, non avendo la pretesa di essere depositari della verità assoluta, tutt’altro…) decisamente ardita e pericolosa. Va bene affidarsi a professionisti della comunicazione, ci mancherebbe, ma una cosa è condividere con loro testi e contenuti di quanto si va a pubblicare, un’altra è affidare chiavi e password dei propri profili social lasciando campo libero al genio di turno. Il risultato? E’ la scena di un film già visto, spesso si assiste ad una vera e propria fiera degli orrori.

Pensavamo che Serrara Fontana, comune montano e molto legato alle tradizioni, riuscisse a resistere a quella che pare essere diventata la moda del momento sulla nostra isola. O almeno lo speravamo, ma siamo stati presto smentiti. Andiamo con ordine. Alla corte di coloro che sposano la causa di Cesare Mattera sarebbe approdato, stando ai si dice, lo stesso social media manager che ha gestito la campagna elettorale (vinta per l’astio nutrito dai lacchesi nei confronti di Domenico De Siano e non certo per le pubblicazioni su facebook del “Barone” Pascale, ma questo vallo a far capire ad alcuni addetti ai lavori). Il problema è che Pascale alla fine è diventato ormai un’entità virtuale, prima che il suo modus agendi fosse emulato anche da tre consiglieri comunali di minoranza di Casamicciola. Con risultati oggettivamente imbarazzanti, dal momento che qualche volta – per essere buoni – quello che si legge è lontano anni luce da chi l’avrebbe scritto. A Ischia, per fortuna a spegnere questo “virus” ci ha pensato l’ingresso in maggioranza da parte di Gianluca Trani e company, ma il buon Giacomino (che evidentemente ha deciso di estendere i suoi tentacoli ovunque, o sarebbe meglio dire che quantomeno vorrebbe provarci) ha suggerito il suo “super consulente” anche a Mattera ed ai suoi. E così l’aspirante primo cittadino inizia la sua marcia di avvicinamento alle elezioni parlando della sua passione per la terra, dell’origano ma anche dell’importanza della fascia tricolore e della sua onestà.

Attenzione però a quello che succede dall’altra parte della barricata ed al modo davvero simpatico di voler nascondere, se non addirittura mistificare, la verità. C’è qualche giornalista che lancia una campagna ad arte, coinvolgendo anche terzi soggetti, invitando la popolazione di Serrara Fontana a non dar retta ai social-fogna ed a preferire magari il confronto, la sostanza e altra roba del genere. Ma non è un mistero, anzi lo sanno tutti, che per lungo tempo anche il profilo facebook del sindaco uscente sia stato curato in prima persona – e per un periodo pare pure senza filtri, anche qui ad essere onesti con alterne fortune (qualche incidente diplomatico scappa, quando ci si fa prendere troppo la mano), da un noto operatore dell’informazione di casa nostra. Il quale sembra già avere anche preparato tutto quanto serve per muovere alla volta dell’autunno cercando di riprendersi la guida del palazzo municipale dopo l’ingiunzione di sfratto decisa dalla maggioranza dei consiglieri. Insomma, magari arriveranno poi i momenti dei duelli rusticani davanti alle telecamere o i comizi di piazza che torneranno ad infiammare i nostri cuori, il candidato che guarderà negli occhi i cittadini e questi ultimi che faranno altrettanto con chi gli chiederà il voto promettendogli un domani migliore e un paese più bello. Ma nel frattempo bisogna accontentarsi e forse rassegnarsi: anche a Serrara Fontana saranno gli spin doctor a menare le danze, e verosimilmente lo faranno dettando ritmi, tempi, amenità e considerazioni da fare, scrivere e pubblicare. Inevitabilmente ci sarà pure qualche scemenza, è un fatto fisiologico, statistico e magari fa pure parte del gioco. Ma una domanda continua a rimanere abbastanza scontata: ma lo avete capito che su quest’isola, di riffa o di raffa, ci conosciamo tutti e che non possiamo mostrare sui social una faccia diversa dalla nostra? Evidentemente no. A meno che, e questa cosa al solo pensarla ci provoca enorme tristezza, gli attori e i protagonisti della vita politica abbiano raggiunto un livello di mediocrità tale da non aver più nulla da dire. E di sentire il bisogno che spesso altri lo facciano per loro. Anche se questo significa tirarsi la zappa sui piedi. Ben consapevoli che nulla cambierà, e che anzi lo show è appena cominciato, buona campagna elettorale a tutti.

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Controllare Anche
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex