CULTURA & SOCIETA'

Dal gran tour d’arte di Ischia alla prima biennale di Procida con l’artista ischitana Ylenia Pilato sempre mattatrice col suo look da belle epoque

L’IDEATORE DELLA BIENNALE NICOLA PORTA: «Ho voluto ideare questa biennale come un segno d’amore per questa splendida isola che non solo mi ha dato i natali, ma mi ha anche regalato tantissima ispirazione per le mie opere».

Fermare l’artista ischitana Ylenia Pilato è impossibile. Cavalca gli eventi d’Arte con una padronanza da encomio e si rende garante verso l’entusiastica schiera di suoi artiiti i quali pendono tutti dalla sue labbra. Un sodalizio solido che si allarga sempre più all’insegna dell’amore per l’arte dove ciascuno diventa protagonista. La Prima biennale di Procida è l’u ltima delle sue partecipazioni ad un evento prestigioso dove l’artista assume le vesti della protagonista incontrastata.

YLENIA PILATO ALLA BIENNALE DI ARTE A PROCIDA CAPITALE DELLA CULTURA CHE SI CONCLUDE OGGI 10 LUGLIO 2022

Con il patrocinio morale dell’amministrazione comunale procidana, la Biennale di Procida si è inaugurata domenica scorsa 3 luglio presso la Torre degli Infernali in Via Giovanni da Procida 22. La Kermesse ha visto esporre oltre cinquanta artisti provenienti dall’Italia e dall’estero, giunti appositamente sull’isola per dialogare sul tema del “Mare”. Questo, infatti, il tema scelto per questa primissima edizione della Biennale di Procida: il “Mare” visto come importante punto di incontro e confronto tra popoli e culture diverse, fonte di riconciliazione culturale ed artistica nonché possibile “cura” contro ogni potenziale guerra. Oltre cinquanta sono gli artisti internazionali, tra pittori e scultori, che sono accorsi sull’incantevole “Isola di Arturo” di morantiana memoria per celebrarla attraverso le loro opere di carattere figurativo. Ad aprire la serata, condotta e moderata dal giornalista e sociologo Ivan Guidone, i saluti del primo cittadino Raimondo Ambrosino, seguiti dagli interventi del curatore dell’evento Nicola Porta, della direttrice artistica Lilliana Comes e della storica dell’arte Antonella Nigro. Per l’occasione, la poetessa Annamaria Farricelli ha recitato un componimento poetico dedicato all’isola di Procida, seguito da un intervento dello storico localeGiacomo Retaggio ed una performance poetica di Vincenzo Ambrosino recitata nel dialetto isolano.

POESIA CARLA LAURO

A seguire la cerimonia di consegna del Premio Biennale di Procida, consistente in una elegante targa onorifica riproducente l’opera “Guardiana di un Faro” (olio su tela, 50 x 70 cm), realizzata appositamente per l’evento dall’artista Lilliana Comes. Tra gli artisti, intervenuti da tutt’Italia e perfino dalla colombia, bulgaria, portogallo, polonia e svizzera, brillano due giovanissimi talenti campani: leila veneziano e yehudith maria ferrara, rispettivamente di otto e dodici anni. A concludere l’evento, una squisita degustazione di piatti tipici appartenenti alle tradizioni gastronomiche di Procida, a cura dell’artista procidana Marilisa Serpico e da un gruppo di preziose collaboratrici. Il giorno successivo, il 4 Luglio 2022 alle ore 10:00, si è svolto invece la consegna del Premio Biennale di Procida – Sezione Arti Letterarie a tre scrittori d’eccezione per meriti legati alle Arti Letterarie: il giornalista-attivista Maurizio Bolognetti per la categoria Dossier, lo scrittore Stefano Esposito per la categoria Romanzo e la poetessaAnnamaria Farricelli per la categoria Poesia. A tal proposito, come scrive nel suo testo critico Antonella Nigro: «L’arte, la letteratura, la poesia trovano a Procida un’ispirazione profonda e proficua e la Biennale 2022 si pone su questa scia di amore, ricerca e proposta culturale».

Mentre, Lilliana Comes, direttrice artistica dell’evento afferma: «Non posso che augurare che sia l’Arte e la Cultura, con i loro intensi messaggi di riflessione, a navigare sempre verso i porti sicuri dell’apprendimento e che sia l’isola di Procida una figura ispiratrice di tanta meraviglia». Viscerale quanto afferma l’ideatore della biennale Nicola Porta: «Ho voluto ideare questa biennale come un segno d’amore per questa splendida isola che non solo mi ha dato i natali, ma mi ha anche dato tantissima ispirazione per le mie opere». Saliente quanto afferma il coordinatore artistico, il sociologo Ivan Guidone: «L’Arte ha da sempre unito i popoli e questa biennale all’interno del contesto di Procida Capitale italiana della Cultura va intesa come un ennesimo riscatto del nostro Sud, che si conferma sempre più ancora di salvezza dalle barbarie del mondo». Di seguito, l’elenco degli artisti partecipanti all’edizione 2022 della Biennale di ProcidaSandra Andretta (Belluno), Gemma Amoroso (Caserta), Arca Annoiato (Procida), Rosalba Ascione (Caserta), Emiana Assante Di Cupillo (Procida), Loredana Bernardo (Procida), Norma Bini (Latina), Giuseppe Caputo (Caserta), Iula Carcieri (Caserta), Candida Cardito (Procida), Serena Casali (Treviso), Orazio Casbarra  (Benevento),  Maria Comparone (Caserta), Lilliana Comes (Napoli), Micki Daquino (Procida), Nera D’Auto (Salerno),  Anna De Rosa (Salerno), Clara De Santis (Salerno), Rosanna Di Carlo (Caserta), Anna Di Maria (Napoli),  Rita Feola (Caserta), Giuseppe Ferraiuolo (Caserta), Yehudith Maria Ferrara (Napoli), Maria Fontanella (Napoli),  Leonardo Guarino (Salerno), Alfredo Guerrieri(Aversa), Fortunata Iuliano(Salerno), Dora Kalinova(Bulgaria),Antonio Salvatore Maio(Calabria),Angiolina Marchese(Roma), Silia Pellegrino(Napoli), Beata May(Polonia), Agrippino Martello (Svizzera), Josè Miranda(Portogallo),  Carmelo Mitrano(Caserta), Josefina Nucci Howell(Colombia),Elena Ostrica(Salerno), Ylenia Pilato(Ischia), Nicola Porta(Procida),Antonio Punzo(Napoli),Raffaela Russo(Caserta), Claudia Rech(Ischia),Riccardo Minervino(Napoli),Giovanna Rispoli(Salerno), Josè Pedro Santos (Portogallo),  Carmela Sbrescia(Napoli), Maria Antonietta Scala(Napoli),Anna Scopetta (Caserta),  Marilisa Serpico(Procida),Leila Veneziano(Procida),Maria Rosaria Verrone (Salerno), Rosanna Vetturini (Calabria), Anna Maria Zoppi (Caserta)  Enrica Soligon (Ischia) e Francesco Stilo (Napoli)

IL GRAN TOUR D’ARTE ALLE ANTICHE TERME COMUNALI DI ISCHIA

La mostra, ad ingresso libero, è visitabile tutti i giorni presso gli spazi espositivi della Torre degli Infernali (sita in via Giovanni da Procida, 80079 Procida), dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 22:00.Da Ischia hanno partecipato le artiste Claudia Rech, Enrica Soligon e Ylenia Pilato. L’artista Claudia Rech ha presentato due grandi opere in chiave astratta, raffiguranti il mare azzurro con il suo carico di sensazioni e di emozioni. Nella sua arte il sogno prende forma e vita ed ecco che le sensazioni parlano un linguaggio coinvolgente e profondo. L’artista Enrica Soligon ha esposto due opere anch’esse astratte. La sua arte è la voce dell’animo profondo come il mare, è percezione del particolare, del personale, dello sconosciuto,  del misterioso. Il mare sempre pronto a donare all’artista una prospettiva nuova, spazi immensi. L’artista Ylenia Pilato ha partecipato con due opere suggestive realizzate con la tecnica del collage di stoffa. L’azzurro del mare fa viaggiare lontano i pensieri con i canti dell’opera Le Sirenuse, dove le sirene sono le muse ispiratrici, mentre l’opera Venere citarea raffigura una venere degli abissi circondata dalle creature che abitano il mare. Tutte le artiste hanno espresso la magia esercitata su di loro dal mare, elemento del loro cuore. 

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IL GRAN TOUR D’ARTE ALLE ANTICHE TERME COMUNALI DI ISCHIA

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DA ISCHIA HANNO PARTECIPATO ALLA BIENNALE DI PROCIDA TRE ARTISTE YLENIA PILATO, CLAUDIA RECH ED ERICA SOLIGON

Il Grand Tour che ha avuto luogo in mostra presso le Antiche Terme Comunali di Porto d’Ischia, è una mostra d’arte contemporanea che ha inteso focalizzare l’attenzione e narrare il valore delle immagini e dei soggetti artistici contemporanei in rapporto con luoghi esplorati, fisici e metafisici, viaggi e percorsi interiori, che hanno esortato gli artisti a generare processi creativi espressi sotto diverse forme d’arte. Influenzato da luoghi o situazioni, l’artista, attraverso l’arte, esprime se’ stesso, narra la propria storia, scruta e rielabora momenti passati. L’arte è un viaggio interiore, introspettivo,una porta di accesso sull’essere. Domenica 26 giugno scorso è stata inaugurata la mostra dal titolo Grand Tour organizzata dall’artista Ylenia Pilato in collaborazione con il Presidente Gianni Mattera in arte Adelante e la Pro Loco Isolaverde di Ischia presso le Antiche Terme Comunali di Ischia.

Alla mostra hanno partecipato 19 artisti: Adelante Gianni Mattera, Sorrentino Percuoco Immacolata, Anna Shcherbakova,  Isabella Maria B., Magda Kismet, D’IsidArt ( Giusy D’Isidoro), Davide Toscano, Claudia Rech, Gino Ciriminna, Enrica Soligon, Anna Barone, Giovanni Mazza, Gabriele Sandra Scherer,  Clementina Petroni, Poetartista Francesco Terracciano,  Carla Lauro, Ambrogio Castaldi, Roberta Levato e Ylenia Pilato.  Diceva Guy de Maupassant:” Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno”. L’artista Adelante Gianni Mattera ha esposto le sue opere in chiave astratta, le quali ci portano in una dimensione introspettiva. L’artista Sorrentino Percuoco Immacolata ha esposto un’opera che raffigura delle piante, un soggetto che le sta particolarmente a cuore. Anna Shcherbakova ha esposto un’opera che la raffigura nei toni del grigio, come a simboleggiare un ricordo del passato. Ha esposto anche un’opera dedicata alle Ninfe di Nitrodi, per far ripercorrere le tappe di un luogo che ha fatto storia per le sue acque curative. Magda Kismet ha esposto un’opera denominata ” Flamenco Flor”: un busto di donna con cappello in stile flamenco e alcuni ventagli fioriti, ricordi di viaggi trascorsi.

Ha esposto anche un’opera che ritrae una turista che legge una lettera dal baule dei ricordi, ritratta sulla spiaggia di Citara con alle spalle il faro di Punta Imperatore. L’artista napoletana D’IsidArt ha partecipato alla mostra collettiva d’arte con due opere molto vibranti di colore, che portano a scavare nei ricordi di luoghi e momenti vissuti. L’artista Davide Toscano ha esposto due opere che sono un viaggio nel suo mondo interiore. Anche l’artista astrattista ischitana Claudia Rech ha presentato un’opera nei toni dell’azzurro che rappresenta un viaggio nell’oceano, una dimensione profonda che ha molto da raccontare. L’artista Gino Ciriminna ha esposto un’originale opera realizzata su una vecchia porta di legno, che raffigura le bagnanti distese sotto l’ombrellone. Sullo sfondo la spiaggia dei Maronti. L’artista Enrica Soligon ha esposto le sue opere oniriche, tutte nei toni del blu. Sono pulsioni dell’animo, ricordi di momenti vissuti, veramente molto interessanti dal punto di vista concettuale. L’artista Anna Barone ha esposto le sue opere figurative : una ritrae una donna con un bimbo e una ritrae un cavallo molto realistico.

Entrambe sono scene di vita care all’artista. Giovanni Mazza ha esposto le sue opere omaggiando la Chiesa del Soccorso, come luogo storico. Gabriele Sandra Scherer ha esposto le sue opere raffiguranti le barche a vela, che rappresentano il viaggio verso le mete sconosciute. L’artista Clementina Petroni ha partecipato esponendo due opere: una dedicata alla Chiesa del Soccorso con un tramonto di fuoco, l’altra è un affascinante ritratto del pittore Bolivar tanto caro all’artista. Un bellissimo tributo per far rivivere la memoria di un personaggio storico che parla ancora attraverso la sua anima. Poetartista Francesco Terracciano ha esposto un quadro raffigurante i fiori, simbolo di vita e di rinascita che abbellisce ogni luogo, un altro quadro dai toni di forte impatto sul rosso e sul giallo e un crocifisso, simbolo di protezione in Cristo Risorto che accompagna ogni viaggio di vita. La poetessa Carla Lauro ha partecipato con un’intensa poesia dal titolo Ricordi, mettendo in evidenza i ricordi di ogni momento vissuto come un viaggio che ha percorso tante tappe e ha sigillato il cuore di emozioni.

L’artista Ambrogio Castaldi ha partecipato con due opere dai toni bruciati. Sembrano due vecchie cartoline di scene di vita vissuta, dal gusto antico. L’artista Roberta Levato ha reso omaggio a sua maestà il Castello Aragonese. Un’opera che rapisce lo sguardo anche per le sue splendide cromie nei toni pastello. L’artista Ylenia Pilato ha esposto la sua nuova opera dal titolo Memories. L’opera raffigura una donna con un ventaglio folkloristico circondata da varie collages di viaggi passati, scene che restano nella memoria dell’artista: mattonelle vietresi, lo stivale dell’Italia circondato di fiori,una maschera di Carnevale  e uccelli che fanno capolino, leopardi che evocano luoghi esotici, volti di personaggi dipinti che evocano opere d’arte.  Viaggiando si scoprono posti incantevoli sparsi nel mondo, ricchi di storia, natura, cultura, arte, architettura e paesaggi mozzafiato, in grado di arricchirci nel profondo. Gli artisti hanno trovato nell’isola d’Ischia un perfetto luogo del cuore. Creare ricordi,  conoscere e scoprire il mondo che ci circonda è una delle cose più preziose che possiamo fare per noi stessi. La mostra Grand Tour mira a far conoscere ai visitatori le esperienze di vita degli artisti, che hanno svelato i loro ricordi indelebili del cuore, ricordi che appartengono ad ogni viaggiatore. Viaggiare apre la mente,  crea nuovi spazi per la creatività e l’immaginazione, permettendo  di realizzare quel che siamo o vorremmo essere. E certamente fa bene alla salute e allo spirito. La mostra molto seguita ha chiuso i battenti lunedì scorso 4 luglio alle Antiche Terme Comunali di Ischia. 

Elaborazione Foto di Giovan Giuseppe Lubrano

Collaborazione: Ylenia Pilato

antoniolubrano1941@gmail.com

info@ischiamondoblog.com

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