CRONACAPRIMO PIANO

Demolizioni al Maio atto secondo, Legnini corregge il tiro

Ecco il programma d’intervento per lo smontaggio controllato, demolizione e la rimozione selettiva delle macerie degli edifici privati pericolanti, prospicienti la Piazza.Il commissario convoca i cittadini per chiarire

Demolizione al Maio, il Commissario Giovanni Legnini corregge il tiro dopo le contro deduzioni al suo piano di abbattimenti: arriva la nota distensiva sulla manifestazione di volontà alla demolizione e rimozione delle macerie. “Vi comunico che  è stata inviata al tecnico di sua fiducia la nota che si allega alla presente. La relazione, redatta congiuntamente dal geom. de Scisciolo della Struttura commissariale e dall’Ing. Baldino del Comune- scrive Legnini-. Allo scopo di chiarire la procedura, ed eventualmente consentirle di esprimere il proprio consenso, si invita la S. V. a partecipare ad un apposito incontro, presso la nostra sede di Ischia, in data 25 ottobre prossimo venturo, alle ore 17:30, con possibilità di presenza ed assistenza di Professionisti di fiducia. La riunione costituirà occasione per fornire elementi di controdeduzione, contenente contestazioni alla procedura avviata dallo scrivente”. Insomma, si apre una fase all’insegna del dialogo con il commissario straordinario.  

L’11 settembre riferendosi sul Majo, Legnini indicava ove il proprietario intendesse avvalersi della facoltà di demolire autonomamente i fabbricati prospicienti la piazza, a comunicarlo nel termine di 7 giorni dalla ricezione dell’atto a sua firma e dunque entro il 18 settembre, impegnandosi altresì a depositare la domanda di contributo e il progetto di demolizione entro i successivi 15 giorni e ad eseguire gli interventi entro 30 giorni dal decreto di concessione del contributo. In alternativa, entro lo stesso termine di 7 giorni si invitava il proprietario a comunicare l’adesione al programma pubblico di demolizione. “In caso di mancata adesione, si sottoporrà al Sindaco del Comune di Casamicciola, la necessità di emanare ordinanze contingibili e urgenti di sua competenza disponendo altresì l’occupazione d’urgenza delle aree– aveva tuonato Legnini- Poiché lo scrivente ha disciplinato tutte le procedure possibili per salvaguardare i diritti dei proprietari, l’auspicio è che si possa trovare rapidamente una soluzione condivisa”. Immediate le repliche e le risposte alle quali Legnini replica con il suo atto secondo. La concertazione è in atto.

LA NUOVA NOTA

La nuova nota riscontra le proteste dei cittadini e mostra la relazione sul piano delle demolizioni. Il referente della Struttura Commissariale è il geom. Luca De Scisciolo, del comune Ing.Michele Baldino. Il Commissario Straordinario On. Avv. Giovanni Legnini a circa un mese dalla prima nota è tornato a rivolgersi ai destinatari dei provvedimenti, con uno scritto che ha cambiato forma dopo che molti degli stessi si erano opposti, contestando il metodo. Legnini aveva fondato le sue pretese richiamando una relazione di De Scisciolo e del’Ingegnere del Comune Mimmo Baldino, relazione, in cui si esprime parere favorevole alla demolizione di alcuni fabbricati/aggregati. Alla luce dell’ordinanza n.24/2023 adottata dallo stesso Commissario delegato. Nella relazione né De Scisciolo, né Baldino hanno “dichiarato che i fabbricati inficiano la pubblica incolumità”. Pur se la procedura mette in dubbio lo stesso concetto di sicurezza e incolumità. Insomma, il solito tuto e contrario di tutto. Lo ricordiamo Piazza Majo è stata oggetto di interventi di messa in sicurezza post sisma ed aperta alla vita ed al transito persino dei mezzi pesanti in ultimo i mega camion della movimentazione fanghi, terre, rocce e legna post frana 2022. Un cantiere sempre aperto. Senza voler entrare nel merito, circa l’efficienza dei puntelli realizzati 66 mesi fa. Poco meno di 2.000 giorni.

Il Commissario adotta l’ordinanza n.24 il 21 luglio 2023. Senza che ci sia alcuna relazione sulle demolizioni del Majo.Il 5 agosto commissiona e una ricognizione sul piano demolizioni di Piazza Maio, si sensi dell’articolo 14 della predetta ordinanza. Alla luce di ciò i tecnici incaricati si esprimono. Un parere tecnico sul piano delle demolizioni in cui si prende atto dell’ordinanza di Legnini. Poi il resto sarà storia. 

Ads

Per De Scisciolo e Baldino il programma d’intervento per lo smontaggio controllato, demolizione e la rimozione selettiva delle macerie degli edifici privati pericolanti, può coinvolgere gli 11 edifici Fabbricati summenzionati. Fermo restando, la salvaguardia del diritto che hanno i privati cittadini, in merito alle volumetrie oggetto di condono edilizio pendente, prima di procedere alle attività demolitorie. 

Ads

Per il Majo il secondo atto si legge nelle attività propedeutiche alla predisposizione del programma d’intervento per lo smontaggio controllato, demolizione e la rimozione selettiva delle macerie degli edifici privati pericolanti, prospicienti la Piazza, come indicato nell’Art. 14, comma 7, Ordinanza Commissariale n. 24 del 21 luglio 2023. Legnini ha inviato la sua Relazione, fissa gli incontri chiarificatori per fine mese. Alla relazione i proprietari ora potranno controdedurre.  

La Relazione a corredo è intrisa di articoli e richiami normativi tra vecchio e nuovo corso del terremoto:” il Commissario straordinario agisce anche con riferimento agli eccezionali eventi meteorologici, limitatamente ai compiti regolati dalla norma oltre il sisma- spiegano in Punta di legge- con l’art. 14 dell’ordinanza commissariale n. 24 del 21 luglio 2023, sono state disciplinate le disposizioni relative alla demolizione e rimozione delle macerie, con particolare riferimento allo smontaggio controllato, la demolizione e la rimozione selettiva delle macerie degli edifici pubblici e privati che, già crollati o di imminente collasso, con le loro rovine, macerie o opere provvisorie di puntellamento impediscono od ostacolano la ricostruzione o costituiscono pericolo per la pubblica incolumità, anche per il rischio di ulteriore crollo connesso al proprio stato di danno; gli edificidevono essere messi in sicurezza o demoliti a cura del proprietario a cui spetta a tal fine un contributo massimo di euro 130 al metro quadro per la superficie complessiva dell’edificio, fatti salvi i criteri di determinazione del contributo previsti dalla ordinanza n. 14”.

Come si legge nella relazione dei due tecnici “…In caso di ulteriore inerzia, il Commissario straordinario ovvero il Comune provvedono agli interventi edilizi di demolizione finalizzati a tutelare l’incolumità, la sicurezza urbana e la salute pubblica”.

PARTE LA FASE DEL DIALOGO 

Pertanto, il Commissario straordinario oggi è chiamato ad indugiare nel promuovere ogni iniziativa necessaria ad accelerare le procedure e definisce con proprio provvedimento uno o più programmi di interventi di demolizione degli edifici privati e di superamento delle opere di messa in sicurezza, ricoprendo il ruolo di soggetto attuatore, e curando la progettazione e l’esecuzione degli interventi di rimozione, selezione, trasporto ed eventuale stoccaggio.Ma anche a preservare i diritti dei singoli. Dai tecnici incaricati da Legnini sono state realizzate le Schede allegate, per ciascun edificio interessato, procedendo all’elaborazioni dei grafici e delle informazioni, caricati sull’applicativo “Erikus-Ric”, a cura della struttura del Commissario straordinario, nella persona dell’Arch. Veronica Mazzocca.

Successivamente, sono state condotte le attività di reperimento della documentazione afferente allo stato di attuazione della ricostruzione, redigendo, già in questa fase preliminare, verbali d’incontro con i tecnici incaricati/delegati dai proprietari, al fine di registrare, ove possibile, la favorevole volontà alla demolizione dei fabbricati pericolanti. All’esito delle valutazioni, effettuate anche con i Tecnici incaricati, è emerso l’incontrovertibile assunto, secondo il quale la demolizione dei fabbricati, eseguita dalla Pubblica Amministrazione, “costituirebbe un rappresentativo risparmio, in termini economici, rispetto alla medesima attività eseguita dal privato, anche nell’ambito del progetto esecutivo ammesso a contributo”.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex