INCHIESTE

Eduscopio pubblica la classifica delle migliori scuole superiori in Italia  

Nella graduatoria presenti il liceo classico di Ischia e lo scientifico di Lacco Ameno  

Come funzionano le scuole secondarie presenti sull’isola di Ischia? Gli alunni che si iscrivono portano a compimento i propri studi? Tutte domande che i genitori si pongono prima di far intraprendere le scuole superiori ai propri figli. A rispondere e dettare il metodo migliore per scegliere e aiutare i propri figli nella selezione della scuola giusta è ‘Eduscopio’, la ricerca finanziata da Fondazione Agnelli arrivata quest’anno alla sesta edizione, che fornisce alle famiglie italiane le informazioni più utili per calcolare il grado di preparazione all’università o l’indice di occupabilità di tutte le scuole italiane. Un aiuto concreto per chi il prossimo mese di gennaio, come deciso dal Miur, sarà chiamato ad iscrivere i propri figli al nuovo anno scolastico. 

Per la nuova edizione di Eduscopio, i ricercatori della Fondazione Agnelli – coordinati da Martino Bernardi, hanno analizzato i dati di circa 1.255.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (a.s. 2013/14, 2014/15 e 2015/16) in circa 7.300 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie. I risultati dei Licei scientifici delle Scienze Applicate e dei Licei delle scienze umane – opzione Economico sociale, introdotti nell’edizione 2018-19 di Eduscopio, si caratterizzano per una maggiore solidità statistica, essendo i diversi indici calcolati sulla base di due corti di diplomati (a.s. 2014/15 e 2015/16).

L’analisi condotta sulla relazione tra Indice FGA e la Percentuale di diplomati in regola, indicatore che ci dice per ogni scuola quanti studenti iscritti al primo anno hanno raggiunto senza bocciature il diploma 5 anni dopo, conferma il fatto che non vi sia alcuna relazione sistematica positiva tra selettività in itinere delle scuole superiori e risultati universitari dei loro diplomati, semmai il contrario: in media, sono gli studenti che provengono dalle scuole che non praticano una severa politica di scrematura quelli che ottengono in risultati migliori una volta all’università, a conferma che efficacia formativa ed equità possono andare di pari passo. 

Le carriere universitarie degli studenti sono state ricostruite a partire dalle informazioni contenute nella banca dati dell’Anagrafe Nazionale degli Studenti universitari (ANS) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che raccoglie i dati amministrativi ricevuti dalle segreterie di ateneo. Lo studio considera sia gli immatricolati iscritti regolarmente, quelli cioè che hanno proseguito gli studi al livello universitario immediatamente dopo aver conseguito il diploma, che quelli “ritardatari”, che si iscrivono al massimo entro 2 anni dal conseguimento del diploma, per un totale oltre 700mila studenti.

Per paragonare la capacità delle scuole di preparare per gli studi universitari si sono presi in considerazione due indicatori: media dei voti conseguiti agli esami universitari, ponderata per i crediti formativi di ciascun esame per tenere conto dei diversi carichi di lavoro ad essi associati; crediti formativi universitari ottenuti, in percentuale sul totale previsto. La ricerca di Eduscopio offre per la comparazione anche un indicatore sintetico che tiene conto al contempo della media e della percentuale di crediti conseguiti: l’Indice FGA. L’Indice FGA l’indicatore che tiene conto sia della bravura (media) che della rapidità degli studenti nel superare gli esami (crediti). 
 Chi svetta quindi tra le scuole superiori di Ischia? Tutte se si vuole considerare il fatto che ogni indirizzo è unico sull’isola.  

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Il liceo Classico ha un indicatore di 55.58/100. L’indicatore, che tiene conto sia della bravura (media) che della rapidità degli studenti nel superare gli esami (crediti), è sceso rispetto allo scorso anno che era di 59,65/100. Lo scorso anno scolastico sono stati 56 i diplomati che hanno riportato una media di 85,2 come voto medio alla maturità per coloro che si sono immatricolati all’Università, mentre coloro che hanno scelto di non frequentare l’università hanno riportato un voto medio di 80,1. Il 14% dei ragazzi diplomati al Classico di Ischia non si immatricolano all’università (contro una media del 9% rispetto alle scuole dello stesso indirizzo della Regione), mentre il 15% dei ragazzi si immatricolano e non superano il primo anno (la media regionale anche in questo caso è più bassa e si ferma al 10%) ed il restante 71% si immatricolano e superano il primo anno (rispetto all’82%regionale). L’indagine si chiede anche quali siano le aree disciplinari più gettonate dai diplomati del liceo classico e presso quale ateneo. La maggior parte di coloro che hanno sostenuto l’esame di Stato al liceo Classico ischitano si sono immatricolati a facoltà con indirizzo giuridico-politico perlopiù presso l’Università Federico II. Buono il punteggio dello scientifico di Lacco Ameno che ha un Indice FGA: 67/100. 

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