A quindici anni da quel Gomorra che fece incetta di premi tra festival nazionali ed europei e che lo consacrò come una delle sorprese del cinema italiano del nuovo millennio, Matteo Garrone si appresta a sbarcare anche oltreoceano, per una legittimazione dal sapore – finalmente – internazionale. Il suo nuovo lavoro, Io Capitano, è infatti il film selezionato per rappresentare l’Italia ai prossimi Oscar del 2024, con ottime chance di finire negli ultimissimi candidati al premio finale di Miglior Film Straniero. La storia di Seydou e Moussa, scritta insieme a Massimo Gaudioso e all’attore Massimo Ceccherini, sembra aver toccato le corde giuste fin dalla prima proiezione al Festival di Venezia, dove ha raccolto il Leone d’Argento alla Regia e il Premio Mastroianni per il giovane protagonista Seydou Sarr. Questi due ragazzi senegalesi lasciano il loro paese per raggiungere l’Europa e le sue opportunità, inseguendo il sogno che coltivano da sempre: quello della musica.
Come in Pinocchio (film del 2019 dello stesso Garrone) il protagonista e Lucignolo si ritrovavano in partenza per il Paese dei Balocchi, così i due cugini cominciano questa Odissea verso una nuova vita, circondati da gatti e volpi pronti ad approfittarsi nella loro gentilezza e ingenuità. Un viaggio attraverso il deserto e verso il Mediterraneo, distese di sabbia e di mare interminabili ed ostili, dove Seydou si farà carico della sua vita e di quella degli altri, portando dentro di sé anche il sogno di chi non ce l’ha fatta. Un film sul tema della immigrazione, tanto discusso in questo periodo, scevro però di retorica e caratterizzato da una purezza narrativa ripresa dal punto di vista di chi sull’argomento non viene mai interpellato, ovvero proprio i protagonisti. Ritornano i sottotitoli per Garrone – non nuovo in tale esperimento già attuato in Gomorra e Reality – per conferire al racconto un realismo incontaminato: il film è difatti completamente recitato in lingua wolof, tipica del Senegal. Della durata di 121 minuti, Io Capitano è in uscita da questa settimana nei cinema di tutta Italia e sarà possibile vederlo anche sugli schermi della sala ischitana del Cineteatro Excelsior, nei tre spettacoli giornalieri delle 18.15, 20.30 e 22.30
