Fasce orarie e tariffe fuori di esse
Della vicenda tariffaria, penalizzante per i residenti dell’isola e per i lavoratori pendolari, ne abbiamo discusso all’inizio del mese di giugno sia a Procida ( animatrice di un incontro in sede Comunale) che sulla stampa interisolana e, in una nota dell’8 giugno, l’Autmare, avendone individuate le cause che risiedono nell’atto della GR n. 1 del 12 gennaio 2016, chiedeva ai Sindaci ed alle forze politiche regionali di far valere le ragione della continuità territoriale delle isole per tutta la giornata e non soltanto nelle fasce orarie cosiddette di “ prevalente interesse regionale “. Un atto d’indirizzo strategico, quello della Giunta De Luca – sostenuto dai Sindaci delle isole e per niente contrastato/discusso/emendato dal Consiglio regionale – che mette fuori gioco tutto quanto gli isolani avevano conquistato nel passato, con grande fatica! Allo stato, è un dato di fatto che chi s’impegna riesce a spuntarla nei limiti della propria comunità, come succede per il Comune di Procida e per i procidani che alzando la voce hanno saputo raggiungere l’obbiettivo chiedendo con determinazione ( e di questo ne dò merito in modo particolare alla delegata comunale Lucia Mameli ) una convocazione presso la Regione con la società Snav che risulta, a quanto pare, vincente. E così, oggi la corsa Snav delle 12.30 ( un tempo OSP, declassata a corsa turistica, vede allo sportello di Napoli due pesi e due misure discriminando i cittadini dell’isola d’Ischia da quelli di Procida, alla faccia del documento sottoscritto dai Sindaci, sottoposto alla burrascosa Assemblea di Procida con grande ingenuità dall’ischitano Salvatore Sodano !
E’ così che funziona? E’ questa la politica nuova regionale che potremmo sunteggiare “ di favoritismo istituzionale “ ? Ma in questa direzione, sia pure inusuale in uno stato di correttezza istituzionale, neanche un flebile sospiro di voce, a fianco della “ voce grossa” di Procida, viene dai Sindaci dell’Isola d’Ischia ( che evidentemente si sentono soddisfatti dall’iniziativa innocua e perditempo del loro portavoce promotore del citato documento ! ); neanche sulla scorta delle dichiarazioni stampa dell’Armatore Lauro in una Sua recente intervista dove ribadisce la volontà di conservare le nuove tariffe al di fuori delle fasce. Eppure, ritornando alla Regione, il Presidente De Luca appartiene per militanza anche a tanti Sindaci dell’isola d’Ischia che evidentemente hanno un peso diverso di Dino Ambrosino e conseguentemente vengono presi in scarsa considerazione da chi governa la regione!
Ma è questo la via maestra in uno stato di diritto? Noi dell’Autmare pensiamo di No e continuiamo pensarla diversamente ed a batterci perché le cose combino. L’autmare non sollecita una convocazione ischitana con la Snav e neanche vedrebbe di buon occhio una convocazione in regione con la Snav e l’Alilauro, trascurando casomai quello che succede a Capri, per chiedere all’Assessore Regionale il favore di intervenire per dare un contentino ai residenti ed ai pendolari in alcune corse al di fuori delle dette fasce. Niente di tutto questo! Chiede qualcosa di più! Che ci sia un atto deliberativo integrativo a quello citato che garantisca sempre e comunque l’applicazione delle tariffe residente su qualsiasi corsa ex OSP, nel rispetto di quanto già esisteva, e sulle restanti corse diversamente chiamate da per le isole ( sia pure, in quest’ultimo caso, in un numero limitato) visto che nessuno armatore, e dico nessuno, può vantare di aversi conquistato il diritto a dare servizi nel Golfo di Napoli, se non per consolidata e sciocca idea “eredità paterna”, come ci ricorda a volte il sen. Lauro. La nostra speranza è ora nell’annunciata richiesta dei Convocazione della IV Commissione fatta dalla concittadina On. Maria Grazia Di Scala che qui ringraziamo.
Nicola Lamonica, presidente “Autmare”