ARCHIVIOARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Ischia e la lunga notte di Sant’Anna, tutto sulla Festa

IL CONCEPT DELLA FESTA
Uno spettacolo che si rinnova, tra i più suggestivi d’Italia, in una baia unica. Che torna ad ospitare, la sera di giovedì 26 luglio, la Festa a mare agli scogli di Sant’Anna. Ischia celebra così la sua ultrasecolare devozione alla Santa protettrice delle partorienti ammantandola del fascino della sfilata delle barche allegoriche, che si sfidano davanti a migliaia di persone nella notte più attesa dell’anno, richiamando la fantasia con cui, dagli anni Trenta del Novecento, i pescatori isolani addobbavano le loro barche dirette alla chiesetta in pellegrinaggio.

 

LE CINQUE BARCHE IN GARA
L’86esima edizione dell’evento organizzato dal Comune di Ischiavedrà sfilare cinque barche, preparate dalle associazioni del territorio coinvolte nella lunga ed effervescente vigilia dell’evento e ispirate a cinque diversi periodi della storia della canzone napoletana.
Sfileranno così accompagnate dalle letture degli attori Aurora Cecchi e Luigi Mennella, le barche dell’Isola dei Misteri per Procida, della Pro Loco Lacco Ameno, della Pro Perrone per Casamicciola, del Premio Ischia di Architettura (PIDA) per Ischia e, infine, di Fantasynapoli/Arti e Mestieri per Forio.

I TUTOR DELL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI
Per l’allestimento scenografico delle barche in gara i costruttori si sono avvalsi della straordinaria collaborazione di alcuni tutor, allievi dall’Accademia di Belle Arti di Napoli, con la quale il Comune di Ischia ha stretto un partenariato finalizzato alla crescita artistica dell’evento.

LA GIURIA
Sarà una giuria qualificata, presieduta da SylvainBellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte e composta dal gallerista Massimo Ielasi, dagli ex costruttori Luca Mazzella, Antonio Cutaneo e Pasquale Di Massa, dall’illustratrice Monica Hernandez e dalla cantante Cristina Balestriere, ad assegnare il premio alla barca più bella. Confermati anche gli altri premi: il premio Nerone, il premio Funiciello, il premio Andrea Di Massa e il premio del pubblico, intitolato al giornalista Domenico Di Meglio.

Ads

 

Ads

LO SPETTACOLO SUL PALCO
A presentare la serata finale, accompagnando il maestoso spettacolo della sfilata delle barche nella baia di Cartaromana e precedendo lo spettacolo di luci (curato da Davide Scognamiglio, con le proiezioni di Matthew Watkins), fuochi e incendio simulato del Castello aragonese, saranno Claudio Iacono e una serie di straordinari ospiti del mondo dello spettacolo:
Gianfranco D’Angelo
Sergio Vastano
Patrizia Pellegrino
Stefano Masciarelli
Tosca D’Aquino

Lo spettacolo sarà impreziosito dalle note di Fiorenza Calogero, cantante-attrice stabiese classe ’78. Il fiore è quello di un canto antico, viscerale, plebeo, che si fa colto e nobile ma mai snob per rispetto dei maestri. Con lei sul palco Valerio Sgarra e Romolo Bianco, con Angelo Ricci al flautoe Marcello Vitale alla chitarra battente, in un inno alla lunga tradizione partenopea, dai grandi classici alla musica popolare napoletana.

LA FESTA ECOSOSTENIBILE
E anche quest’anno la Festa a mare agli scogli di Sant’Anna è ecosostenibile e lancia un forte messaggio per la tutela della pulizia della baia di Ischia Ponte. Il 27 mattina appuntamento con associazioni del territorio e volontari per pulire gli scogli e i fondali dell’area che ospita l’evento: un appuntamento organizzato dall’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno” in collaborazione con la Festa.

 

CHI E’ SYLVAIN BELLENGER, IL PRESIDENTE DELLA GIURIA
SylvainBellenger è il nuovo direttore del Museo e del Bosco di Capodimonte uno dei più prestigiosi musei del mondo in cui sono custoditi capolavori assoluti di Masaccio, Caravaggio, Raffaello, Tiziano, Parmigianino, Bruegel, El Greco, Ribera e Luca Giordano.
Francese, 60 anni, Bellenger si è laureato in filosofia nel 1978 e poi specializzato in storia dell’arte alla prestigiosa ÉcoleduLouvree della Sorbonne. Dal 2012 e fino a pochi mesi fa ha diretto il dipartimento di pittura e scultura europee medioevali e moderne all’Art Institute di Chicago. Dal 2005 al 2010 è stato curatore capo all’Institut National d’Histoire de l’Art (INHA) di Parigi. Dal 1999 al 2005 è stato curatore della sezione di pittura e scultura europea al Cleveland Museum of Art. Dal 1992 al 1999 ha lavorato come direttore e curatore capo del Château and Museums of Blois. Dal 1987 al 1991 è stato direttore dei Museums of Montargis, in Francia. Ha inoltre collaborato con la Getty Foundation, la National Gallery of Art di Washington, a Yale e a Palazzo Farnese a Roma.

 

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex