Giosi Ferrandino: «Così rilanceremo Casamicciola»
Il candidato sindaco di Casamicciola al Centro in una intervista fa il bilancio della campagna elettorale e spiega come intende ottenere la fiducia dei cittadini termali
Si chiude oggi la campagna elettorale. Posso chiederle quali sensazioni, sentimenti, emozioni le ha suscitato questo mese sicuramente molto intenso?
Credo sia stata una delle esperienze più intense della mia carriera politica: ho incontrato moltissime persone in questi giorni e negli occhi dei casamicciolesi ho visto dolore, preoccupazione, anche ansia per quello che ci aspetta nei prossimi anni. In diversi casi purtroppo ho visto anche la rabbia di diversi cittadini, di quelli ad esempio che aspettano la ricostruzione post sisma ed a cui non sono state date in tanti anni risposte o soluzioni. Però ho visto anche la voglia di non arrendersi, di rinascere e ripartire, di far risplendere di nuovo il nostro comune, ho toccato con mano la resilienza del nostro popolo che ci contraddistingue dal 1883 e che ci caratterizza come gente che ha la forza di rialzarsi sempre dopo ogni catastrofe. La sensazione più importante che ho registrato è quella della fiducia che moltissimi ripongono in me e nella mia squadra: tutti ricordano i risultati raggiunti nelle mie esperienze amministrative sull’isola e fuori e questo mi conforta e mi motiva ancor di più. Il mio paese ha capito che ci aspettano anni impegnativi ma sa che, col mare in tempesta, servono capitani esperti al timone e noi siamo pronti a prenderci questa responsabilità.
Quali sono state le modalità con cui ha veicolato i suoi messaggi e quali i riscontri ottenuti?
Diciamo subito che abbiamo scelto, sin dal principio, una campagna che privilegiasse i contenuti e non le polemiche; la ferita del 26 novembre è ancora aperta e non ho voluto aggiungere alle ansie ed ai dolori dei miei concittadini il veleno elettorale. Abbiamo incontrato personalmente i tantissimi elettori disponibili ad ascoltare le nostre idee ed i nostri progetti evitando le sceneggiate dai balconi e posso dirmi davvero contento di quanto favore, simpatia e disponibilità abbiamo incontrato in queste settimane. Casamicciola ha voglia e necessità di voltare pagina e tutti i suoi abitanti ce l’hanno confermato. Giorno dopo giorno abbiamo trovato sempre più persone convinte di volerci concedere il consenso per amministrare, il nostro modo di rispettare i casamicciolesi senza trascinare il paese in una guerra fratricida è stato apprezzato, tutti hanno compreso che non serve alzare i toni per guadagnare voti, servono esperienza e capacità per governare e su questo penso che possiamo ben dire di averne.
Soddisfatto della lista che l’ha accompagnata fin qui nel suo percorso e perché?
La nostra lista nasce sul presupposto di mettere insieme le persone che amano Casamicciola, che vogliono impegnarsi per la sua rinascita e che sono consapevoli dell’impegno e della responsabilità che li attende per i prossimi 5 anni. Abbiamo quindi candidato sei donne e sei uomini seri, capaci, esperti che rappresentano l’intera società civile del nostro comune, ne interpretano tutti i bisogni, le aspirazioni, le realtà. In lista abbiamo dipendenti d’albergo, professionisti, artigiani, dirigenti ASL, una geologa, un dipendente Amca: in sostanza possiamo contare sulle energie e le professionalità migliori e francamente non potrei esserne più soddisfatto come credo che potranno esserlo i casamicciolesi se ci daranno il loro consenso.
Se dovesse stilare una serie di priorità da portare a compimento nel caso fosse eletto, da cosa si partirebbe?
Devo dire che, dopo anni di incuria e di abbandono in cui il nostro paese è stato lasciato ultimamente purtroppo le cose da fare erano già tante al netto degli ultimi eventi dello scorso 26 novembre. In ogni caso alcune delle priorità della prossima amministrazione sono necessariamente dettate dagli ultimi eventi: dal 16 maggio saranno sicurezza e ricostruzione le parole d’ordine: ogni casamicciolese dovrà essere al sicuro, in ogni condizione meteorologica ed in ogni centimetro del comune. Per questo daremo subito un segnale forte a tutti gli enti e le istituzioni coinvolte a tutti i livelli nella messa in sicurezza e nella ricostruzione: vogliamo essere presenti in ogni aspetto, tavolo e decisione, rappresenteremo adeguatamente le volontà e le esigenze del popolo di Casamicciola rispettando tutti ma pretendendo di essere rispettati poiché non accetteremo scelte che verranno fatte senza il nostro consenso. Ci aspetta poi un grosso lavoro da fare anche per il rilancio del turismo e del commercio: lanceremo da subito una campagna social specifica per Casamicciola con il supporto di influencer e specialisti del web e ci attiveremo senza alcun indugio per aumentare le corse passeggeri di navi (dignitose…) ed aliscafi nel nostro porto che non può essere solo sfruttato per i camion e per far partire benzina e immondizia.
Anche sull’isola le elezioni sono sempre più social: è l’effetto dei tempi che cambiano, ma quanta nostalgia c’è – se c’è – delle infuocate campagne elettorali di una volta?
In realtà la nostra campagna è stata condotta soprattutto guardandoci negli occhi e parlando col maggior numero di elettori possibile ma posso dire che di nostalgia ne sento poca soprattutto per gli aspetti meno simpatici delle campagne vecchio stile. Casamicciola oggi ha bisogno di unione, di serenità, di pace sociale, a chi sarebbe stata utile una campagna condotta dai palchi o dai balconi ? Oggi gli elettori vogliono fatti, dati, cercano il contatto continuo e diretto con i candidati ed i social aiutano molto da questo punto di vista. A questo paese servono buoni amministratori e non buoni oratori, con le chiacchiere non si va lontano.
Con una frase “spot”, perché ama il suo paese?
Come potrei mai non amarlo ? Casamicciola mi ha dato tutto, qui c’è radicata la storia della mia famiglia e la mia personale, anche politica. Da qui ho mosso i miei primi passi che mi hanno portato a rappresentare il mio comune fino al parlamento europeo e lo possono testimoniare le tantissime persone di questo comune con cui non ho mai interrotto i rapporti anche negli ultimi anni in cui l’impegno al parlamento europeo mi ha per forza di cosa sottratto alla presenza quotidiana sull’isola.
Un appello ai cittadini e lettori de Il Golfo alla vigilia del voto e prima del silenzio elettorale…
Queste sono elezioni fondamentali per il nostro comune e oggi più che mai non si può sbagliare: per rinascere, ripartire e tornare a risplendere c’è bisogno di esperienza, di capacità, di autorevolezza, di lungimiranza e di progettualità che io e la mia squadra abbiamo già dimostrato di avere, e non solo a Casamicciola. Rispetto profondamente le aspirazioni di tutti quelli che sono in lizza in questa tornata elettorale ma sono sicuro che gli elettori comprenderanno perfettamente che in questa fase storica per la guida del nostro paese servono doti che alcuni hanno già dimostrato di avere e mettere al servizio di Casamicciola con risultati innegabili.
