LE OPINIONI

IL COMMENTO Con quanta leggerezza si chiudono le scuole

Non sono una psicologa e né ho studiato psicologia, ma con occhio critico penso che non sia educativo chiudere le scuole per qualsiasi motivo, dall’allerta meteo, ai termosifoni spenti. A momenti il terremoto che ha sconvolto la Turchia ce lo hanno fatto sentire pure qua! Hanno chiuso la scuola per allerta tsunami, hanno invitato i cittadini a salire ai piani superiori delle loro abitazioni. Abbiamo sentito di persone che si sono recate sul monte Epomeo per sfuggire al presunto tsunami che si sarebbe abbattuto sulle nostre coste e poi di lì a poco, hanno revocato l’allarme. Ma stiamo scherzando? Inviare un comunicato ufficiale già dalle sette del mattino cosa significa, che la notte non dormite, che come si soleva dire, studiate la notte per il giorno pur di diramare bollettini che annunciamo la chiusura delle scuole per un qualche problema. Una volta erano gli studenti che trovavano delle scuse con i loro genitori per non andare a scuola, ma erano altri tempi, la scuola non si saltava, ci mandavano con tutti i tempi, non c’era verso, con pioggia, freddo oppure neve, si andava a scuola. Eravamo equipaggiati, era normale avere degli stivaletti e mantelline per la pioggia, ombrelli e quanto altro, ma dovevamo andare tassativamente a scuola. Faceva parte della nostra educazione, del nostro percorso formativo, ci veniva insegnato il rispetto per le autorità e per i nostri insegnanti. Gli davamo del voi, accettavamo senza fiatare di andare in punizione, “nell’angolo”, oppure fuori, e se ci scappava qualche scappellotto, a casa, avevamo il resto. Adesso chiamiamo direttamente i carabinieri oppure la polizia e purtroppo l’insegnante non ricopre più il ruolo di educatore, questo compito non glielo lasciamo più fare, ma questo è un altro discorso, e resta comunque il fatto che con troppa leggerezza si chiudono le scuole.

Già viviamo in un territorio fragile, quest’anno abbiamo avuto la frana che ha tagliato l’isola in due, poi si mettono le allerta meteo, i termosifoni che non funzionano ecc. ecc. Ma tutto questo fa parte della vita, se fa freddo, ci copriamo di più, se piove apriamo l’ombrello, ma come li stiamo crescendo questi nostri figli, nell’ovatta? E quando lo staccheranno il cordone ombelicale? Di questo passo mai! A meno che non esiste un motivo realmente valido, la scuola dovrebbe rimanere sempre aperta. Solitamente, a disporre la chiusura delle scuole è il sindaco del Comune di riferimento. Ciò avviene dopo aver preso in considerazione e valutato diversi e variegati fattori, come la difficoltà di circolazione e la sicurezza dei cittadini in caso di forte maltempo. La mappa del bollettino è suddivisa in zone di allerta, ormai per “allerta arancione”, sta a significare che le scuole sono chiuse eppure i nostri ragazzi, vengono accompagnati fino a scuola, sono lontani i tempi in cui si andava a piedi, ma questa dello tsunami inesistente, che poteva investire la nostra isola, beh su questo provvedimento dovremmo un attimo interrogarci, su tutte le scemenze che siamo costretti a subire. La scuola è un nostro diritto, ed è un nostro dovere andarci, ma in quale società li stiamo educando questi ragazzi, ma che uomini saranno domani, le abbiamo già dimenticate tutte le lotte e i movimenti studenteschi per una scuola migliore? E dove sta questa scuola, se ci fa restare a casa, al calduccio, magari sotto le coperte e poi ci lamenteremo pure un giorno, quando i nostri figli a quaranta anni, stanno ancora con mamma e papà. Non credete che sia ora di fare un po’ marcia indietro?

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Maria

Prima che dalla scuola…..chiediamo ai genitori di fare i genitori………la scuola oggi è ridotta a parcheggio per o comodi delle mamme….ma i parcheggiatori…gli insegnanti…devono sempre dire che i loro figli sono bravi e belli…altrimenti guai a loro….sapete….sono genitori..laureati…che pero’ nn capiscono..una m…..di didattica,psicologia,pedagogia…..saper fare una divisione nn significa saper insegnare come si fa una divisione…..Povera Italia…e poveri ragazzi….a molti genitori andrebbe tolta la potestà genitoriale….intelligenti pauca!

Ultima modifica di 1 anno fa da Maria
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