Il viaggio di Paul Bergsoe passò anche per Ischia

Una serie di foto suggestive rese note dal portale Cava Storie che interessano da vicino anche la nostra isola e che hanno a che fare con un viaggio compiuto nel 1913 da un ricco industriale danese che attraversò la costiera amalfitana e sbarcò anche sull’isola d’Ischia scattando foto che oggi per ovvi motivi sono diventate comprensibilmente iconiche e anche storiche. Tra le innumerevoli immagini che hanno reso celebre la “Divina”, soprattutto nel secolo scorso, anche un ricco industriale danese contribuì ad immortalare alcune cittadine della Costiera Amalfitana. Difatti, Paul Bergsøe (1872-1963) realizzò una serie fotografie a ricordo del suo viaggio amalfitano, intrapreso nel 1913 insieme alla sua famiglia. Incluse nella raccolta fotografica, riguardante i viaggi in Danimarca, Svezia e Italia, tra gli anni 1912-15, oggi è parte del patrimonio della Biblioteca Reale di Danimarca. In Italia la visita si focalizzò su Verona, Roma, Ariccia, la Campania. Le mete campane furono: Napoli e le isole del golfo napoletano; luoghi storici come Pompei, Paestum e, infine, la Costa d’Amalfi. Per finire l’isola di Ischia, introdotta per ultima grazie al consistente numero di immagini.  

Le foto amalfitane consentono di mostrare la semplicità dell’insieme, come Cetara e la sua spiaggia. Qui, sotto la maestosa torre, antistante la schiera delle abitazioni, le barche sono ormeggiate sulla spiaggia e i pescatori sistemano le reti. Lungo il percorso, in direzione Maiori, un classico calesse sta per oltrepassare Santa Maria de Olearia e poi, una volta raggiunto il grosso centro “maiorese”, sosta per “catturare” la stupenda torre e raggiungere la vicina Minori per riprendere i lavori dei locali pescatori lungo la spiaggia. Una singola immagine permette di scoprire la tappa a Ravello e poi diretti verso Amalfi, tra la piazza del Duomo e le faccende giornaliere dei cittadini amalfitani; il chiostro del Paradiso; una bellissima veduta e sotto la celebre pergola del convento dei “cappuccini”. L’immagine di un ragazzino seduto e con lo sguardo rivolto verso il fotografo (nonostante l’edicola votiva in bella evidenza, non siamo riusciti ad identificare il luogo), le altri indicanti la valle dei mulini e la torre del Capo di Conca, chiudono la carrellata fotografica. Buon fine settimana dal gruppo Cava storie!