Ischia in tutti i suoi aspetti, con il suo fascino irripetibile, la sua storia, le tradizioni, l’archeologia e la cucina ma anche l’isola ferita dalla frana del novembre scorso e un popolo che sta cercando, in tutti i modi, di reagire. Il libro è stato presentato a Villa Arbusto a Lacco Ameno. Un contenitore di infinite emozioni e di esperienze di vita, legate in maniera indissolubile all’isola verde. Il volume, “Isola d’Ischia. Gente, culture, cucina” (Villaggio Letterario) a cura di Anna Russolillo, Gianni Ambrosino e Sonia Gervasio, arriva dopo i primi volumi della collana dedicati alle isole di Ustica, Procida e Lipari e alla città di Palermo. Il lavoro raccoglie saggi inediti di studiosi, di appassionati di antiche tradizioni, di artisti del cibo che raccontano storie legate alla cucina, considerata principale protagonista della cultura del mondo. Il libro vuole riassumere le esperienze di ricerche scientifiche, di gusti e di tradizioni nell’isola d’Ischia ripercorrendo dai tempi più antichi fino ai nostri giorni l’attenzione che gli uomini e le donne hanno dedicato al cibo. All’interno del volume si racconta dell’anima vulcanica dell’isola e delle sue risorse, delle prime coltivazioni agricole, delle piante iconiche, della biodiversità, delle case in tufo verde, delle tonnare, delle terme, delle Cappuccinelle e dei Frati Minori, dei trattati e di letteratura, delle feste e delle ricorrenze, della nutraceutica, dell’ultimo pastore e delle api e della passione per salvaguardare il territorio ma anche di abili chef, di preziose ricette e di vini. All’evento ha partecipato il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale. “Una pubblicazione – ha detto il sindaco – che parla di Ischia sotto tutti gli aspetti della bellezza che l’isola possiede. La nostra isola si appresta a ripartire, e quindi queste sono tutte attività che vanno nella giusta direzione”. L’incontro è stato introdotto da Anna Russolillo.
“Questo libro non è una guida ma è un viaggio tra la gente, nei luoghi, nella storia, nelle tradizioni, nelle testimonianze e nei documenti spesso inediti”. Tra i relatori l’archeologa Anna Abbate che ha descritto l’importanza dei preziosi siti archeologici dell’isola e della famosa Coppa di Nestore e la professoressa dell’Università di Milano Gloria Olcese che ha sottolineato che “dal 2022 è stato avviato il progetto Archeologia e ambiente delle “isole di storia” del Tirreno: il caso di Ischia”. È intervenuto anche il presidente dell’Ais Campania Tommaso Luongo. “Ischia e il vino è un rapporto millenario che si è arricchito nel corso dei secoli delle esperienze di tutte le civiltà che sono entrate in contatto con quest’isola”. La conferenza è stata chiusa dallo storico dell’Isola di Ischia Agostino Di Lustro, direttore dell’Archivio Diocesano. L’evento promosso da Villaggio Letterario ha avuto la collaborazione del comune di Lacco Ameno, dell’Associazione Lunaria A2 Onlus, dell’Azienda Agricola La Pietra di Tommasone, dell’AIS Campania, Media Partner Canale 21.
