IMU e Tari, differimento scadenze a Ischia e Barano
Le iniziative e i provvedimenti adottati dai due Comuni nel dettaglio: obiettivo delle due delibere di giunta aiutare i possessori di immobili utilizzati nel comparto turistico
La Giunta comunale di Ischia, presieduta dal Sindaco Enzo Ferrandino, con deliberazione n. 38 dello scorso 8 giugno, ha deciso che per l’IMU anno 2020 e sino al 31 marzo 2021 non saranno applicate sanzioni e interessi in caso di versamenti effettuati entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso di accertamento esecutivo limitatamente ai contribuenti possessori di immobili utilizzati nel comparto turistico caratterizzato da rilevanti difficoltà economiche (immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi; immobili degli stabilimenti termali; immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e immobili dell’agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, delle colonie marine, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e de i campeggi; negozi non alimentari; bar, ristoranti).
La Legge di Bilancio 2020 ha in gran parte riconfermato le tipologie di abitazioni assimilabili ad abitazione principale con una eccezione importante che riguarda i pensionati AIRE che adesso non beneficiano più dell’esenzione per l’abitazione posseduta in Italia, per cui ora l’imposta è dovuta. La scadenza del versamento dell’imposta dovuta è fissata in due rate: – Acconto: 16 giugno 2020 – Saldo: 16 dicembre 2020, salvo quanto innanzi riportato dalla delibera di Giunta comunale n. 38 del 08.06.2020. Per il primo acconto NUOVA IMU 2020 l’aliquota da applicare è pari allo 10,50 x mille. Inoltre, con delibera di Giunta n. 37 del 08.06.2020 è stato deciso di differire le scadenze per il pagamento della TARI anno 2020, e nello specifico con le seguenti date:30 settembre 2020 scadenza rata unica e scadenza 1^ rata; 30 novembre 2020 scadenza 2^ rata; 31 gennaio 2021 scadenza 3^ rata; 31 marzo 2021 scadenza 4^ rata.
In maniera più o meno analoga si è mosso anche il Comune di Barano che sempre nella giornata di ieri ha diffuso una nota dove relativamente all’Imu si legge che “La Giunta ha adottato una delibera, che è in fase di pubblicazione, che prova a dare un piccolo contributo al comparto turistico: Qualora i possessori di immobili adibiti ad alberghi, ad agriturismi, a villaggi turistici, a ostelli della gioventù, ad affittacamere per brevi soggiorni, a case e appartamenti per vacanze, a bed & breakfast, a residence e a campeggi, non riuscissero a pagare alle scadenze del 16 giugno e 16 dicembre 2020, lo potranno fare nel 2021, senza il pagamento di sanzioni ed interessi; Differito al 30 aprile 2021 il termine di pagamento per tutti gli esercizi di vendita non alimentari e quelli di somministrazione di alimenti e bevande”. L’amministrazione guidata da Dionigi Gaudioso rende noto altresì che, relativamente alla Tarii, al momento si sta valutando un ulteriore differimento delle scadenze, cercando di salvaguardare il livello occupazionale e la qualità del servizio di raccolta dei rifiuti.