CULTURA & SOCIETA'

Inner Wheel, concluso il corso di autostima

La conclusione dell’iter è stata celebrata con un aperitivo dove il circolo ischitano ha orgogliosamente presentato storie di successo di quattro corsiste

Un gruppo di donne, più o meno giovani, accomunate dall’obbiettivo di mettere al centro del dibattito il ruolo della donna nella società, il suo valore e le sue potenzialità, spesso soffocate da determinati scenari, ostacoli, pregiudizi e violenze. Il Club “Inner Wheel”, nella sua veste ischitana, è un club internazionale fondato negli anni ’20 da un gruppo di donne e mogli, che si erano distaccate dal Rotary Club. Come spiegatoci dalla Presidente Franca Pascale, il club si rivolge alle donne, a tutte le donne, ma in particolare a tutte quelle che vivono una situazione di difficoltà o disagio, di qualsiasi tipo, perché “lo scopo che ci poniamo è quello di sostenere e formare le donne del domani, con un sostegno concreto a tutti quei progetti che si prefiggono l’obbiettivo di accrescere e far sviluppare l’autostima delle donne stesse, nel tentativo di far mettere in campo a queste ultime tutte le energie per mettersi o rimettersi in gioco in qualsiasi momento della vita e raggiungere i propri obbiettivi senza paure”.

Nell’aperitivo tenutosi il 21 luglio al lido “Granchio Verde”, il circolo ischitano ha orgogliosamente presentato importanti storie di successo di quattro corsiste del corso di coaching per le donne, finanziato dal club stesso ed ideato e condotto dalla sociologa, coach e consulente di orientamento Dott.ssa Lucia Esposito. Il corso, si è sempre prefissato l’obbiettivo di soffermarsi sull’autostima, sul raggiungimento degli obbiettivi personali, sulle relazioni con l’altro e quelle genitoriali, ma chiaramente il nucleo del corso è il coaching vero e proprio, “al femminile”, ossia una metodologia di sviluppo personale nella quale il coach supporta l’allievo nel raggiungimento di uno specifico obiettivo personale, professionale o di altro tipo. L’acquisizione di un più alto grado di consapevolezza, responsabilità, capacità di scelta, fiducia e autonomia è il goal finale di un percorso di coaching.

Una prima storia di successo è rappresentata, ovviamente, da due donne, Irene ed Helen, che oggi gestiscono il lido che ha ospitato l’aperitivo, il “Granchio Verde” di Casamicciola, e che inizialmente avviarono l’attività grazie all’iniziativa dei loro compagni, nel 2017, dopo il terribile terremoto. Nell’arco di tre anni hanno deciso di afferrare il timone della nave per condurla in piena autonomia, con le loro uniche forze, riuscendo in un’impresa che era solo un’idea, un piccolo sogno, che mai avrebbero immaginato potesse portarle al successo: gestire un’attività da sole, senza supporto esterno.

“il cucina con Conci” è invece il nome della pagina Instagram gestita da Concetta Ferrandino, una donna che ha deciso proprio di recente di mettersi nuovamente in gioco, partendo da zero, per realizzare un suo piccolo sogno nel cassetto: trasformare la sua passione per la cucina in un lavoro. Dalla sua cucina esce ogni tipo di leccornia, messa in vendita per gli ordinanti. Concetta è una di quelle donne che ha dovuto lottare, nel vero senso della parola, per la vita: negli ultimi anni ha lottato e vinto contro il male più grande, il cancro, ed è lei stessa a lanciare un appello: “Spingete sull’acceleratore con tutte le vostre forze, proprio quando sembra che ogni briciolo di energia sia ormai svanito, e continuate ad inseguire i vostri sogni, che con tenacia e determinazione non possono che avverarsi”. Il sostegno del club, del suo gruppo di amiche e soprattutto della sua famiglia, le hanno consentito di superare questo momento buio e di ricominciare, proprio dalle sue passioni.

Francesca Cantone è infine una di quelle sognatrici che poi, alla fine, in un modo o nell’altro tirano fuori quel sogno messo nel cassetto, nascosto dietro i calzini tanti anni prima, e improvvisamente lo realizzano senza pensarci su due volte. Lei voleva scrivere un libro, ed ha trovato l’occasione in questa serata di presentare il libro che è riuscita a far pubblicare. La protagonista dell’opera è senz’altro una donna, una donna a lei molto vicina, la mamma, che con le sue mille disavventure e peripezie anima le barzellette che costituiscono il libro. “Se mia mamma fosse nata nella nostra epoca, sarebbe stata dichiarata dislessica”, confessa Francesca, e moltissime delle buffe avventure di cui si parla nel libro vengono fuori da questa sua caratteristica.

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Il libro rappresenta anche un altro dei suoi obbiettivi, ossia la beneficenza: il ricavato del libro è andato a sostenere un’associazione, “Catena alimentare”, ed in particolare una giovane ragazza di Lacco Ameno, malata terminale, la cui famiglia non poteva permettersi le cure, e che Francesca ha deciso di sostenere nei limiti del possibile. Il club s’impegnerà nel mese di agosto, tra le molteplici iniziative per le donne, per la realizzazione della “Lotteria di Ferragosto”, iniziativa grazie alla quale, assieme ad altre attività come tombolate, tornei di burraco e non solo, si finanziano tutte o quasi le attività del circolo. “Vogliamo lavorare sul benessere delle donne, sulla gestione dello stress, sulla rinascita personale e, perché no, anche sulla scoperta del territorio”, ci dice la Dott.ssa Esposito, a testimonianza del concreto impegno che il gruppo mette nell’obbiettivo primario di migliorare la qualità della vita delle donne.

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C’è poi anche la disponibilità del Comune di Ischia ad ospitare il corso presso la “Biblioteca Antoniana”, a dimostrazione dell’alto valore sociale di cui il club si fa portavoce. Un ringraziamento da parte del club va alla collaborazione ed il supporto sempre costante dell’Assessore Carmen Criscuolo, alla direttrice Lucia Annicelli e Isabella Puca e alla giovanissima neo-fotografa Olga Strashna, che si è proposta di fotografare il gruppo. Un prossimo appuntamento per tutte le corsiste del club sarà offerto da Maria Celeste Lauro, con una gita nel Golfo di Napoli. L’“Inner Wheel” è forse una di quelle realtà di cui si sente parlare poco ma che davvero mettono in campo concrete iniziative per il prossimo e per il miglioramento di una società che sempre più emargina i più deboli e i più indifesi.

FOTO OLGA STRASHNA

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