ISCHIA. Un episodio che racconta della solidarietà e dell’altruismo disinteressato che per fortuna ancora regnano sulla nostra isola. Nel primo pomeriggio di sabato 15 ottobre, una ragazza di Barano classe ’95, di ritorno da Napoli aveva dimenticato sulla banchina il proprio bagaglio, un trolley che custodiva tutti gli effetti personali: dal pc portatile, allo smartphone, dal portafogli con patente e carta d’identità. Insomma, una di quelle disavventure capaci di destabilizzare chiunque, viste le spese e le seccature da sopportare per riottenere copia di ognu ma soprattutto la perdita di documenti importanti, anche sul pc, per non parlare dei contatti custoditi sullo smartphone, che ormai costituisce una sorta di irrinunciabile “scatola nera” delle nostre vite quotidiane.
Eppure, stavolta la storia ha avuto un lieto fine, grazie a un tassista ischitano che ha preferito rimanere anonimo. Individuato il bagaglio abbandonato sullo scalo d’imbarco degli aliscafi, non ha avuto alcuna esitazione: dopo averlo recuperato e aver verificato l’identità della proprietaria dai documenti contenuti nel trolley, il tassista si è rivolto al negozio di souvenir situato proprio di fronte all’imbarco. La mossa è stata decisiva per restituire il bagaglio alla giovane baranese: il negoziante infatti la conosce di persona. In tal modo è stato possibile avvertirla immediatamente. Prevedibile la grandissima gioia della ragazza nel ritrovare perfettamente intatto l’intero prezioso contenuto del trolley.
Il tassista non ha voluto alcun compenso, nemmeno simbolico, per l’importantissimo recupero, nonostante le insistenze della proprietaria, felice di essere tornata in possesso del bagaglio. Una vicenda che fa bene al cuore, oltre che una tangibile testimonianza del senso civico che, nonostante tutto, è ancora diffuso per le nostre contrade.
