ARCHIVIO 4ARCHIVIO 5

Isolani non isolati, Ischia sottoscrive il manifesto della rete delle isole slow

ISCHIA –  Sabato prossimo dalle 14 alle 16 In occasione dell’evento di Torino verrà presentato ufficialmente il  “Manifesto della Rete delle isole slow” sottoscritto a Ventotene qualche settimana fa e redatto dopo gli incontri del Giglio e di Cipro. Il centro di questo manifesto è che tutte le isole hanno un’anima agricola che va recuperata e questo è l’obiettivo fino al 2020. Un punto di svolta del progetto internazionale di Slow Food che lavora per mettere in atto azioni e strumenti a tutela del mare e della pesca artigianale, del paesaggio e dell’agricoltura, dell’identità, della storia e cultura locale. Lo scorso 8 settembre la comunità delle isole, di cui anche la nostra Ischia fa parte, ha dichiarato i propri intenti e i futuri obiettivi. Tra questi la rivendicazione di un turismo non invasivo, ma al contempo non esclusivo, nel rispetto dei fragili equilibri ambientali e sociali, la richiesta di facilitazioni nei trasporti e nelle erogazione delle forniture essenziali per dare continuità stagionale alle permanenze e alle residenze effettive. Inoltre si legge nel manifesto “riteniamo che dopo anni di abbandono si debbano creare le condizioni favorevoli alla ripresa delle attività agricole sui nostri territori, favorendo la possibilità di approvvigionamento in loco delle materie prime essenziali e costruendo nel tempo piccole filiere sostenibili di produzione e distribuzione di cibo buono, pulito e giusto per tutti gli abitanti”. L’intento è quello di rafforzare la rete delle comunità isolane, affinché l’isolamento sia circoscritto alla contingenza geografica e non certo a quella solidale e affettiva. ISPU

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex