Torna prepotente la questione della strisce blu con gli stalli a pagamento nella zona dell’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno.Meno di un anno fa la vicenda aveva tenuto banco muovendo a vedentesi proteste giunte, in ogni caso, ad un nulla di fatti. Da qualche giorno questo tema sta tenendo nuovamente banco tra i cittadini, non solo di Lacco Ameno, e la polemica è ovviamente tracimata in modo istantaneo sui social network, dove la grande maggioranza dei pareri è fortemente critica contro l’ipotesi di stalli a pagamento in un’area che è considerata al servizio pressoché esclusivo delle esigenze del centro ospedaliero.
In una recente uscita social anche Luisa Morelli candidata alle ultime elezioni di Serrara Fontana con il sindaco Irene Iacono non ha avuto commenti lusinghieri anzi dopo essere finita sul taccuino degli ausiliari del traffico è letteralmente “sbottata” spiegando quanto accadutole all’esterno del nosocomio mentre era alle pres economiche il ricovero del suo bambino:“Schifezza tutta isolana! Mamma presa dall’ansia per il proprio bambino che non sta bene e con febbre alta, si reca al Pronto Soccorso per accertamenti! Lascia la macchina sulle strisce blu, dimenticandosi del ticket. Ovviamente prima di riuscire a capire qualcosa dal P.S, passano alcune ore…. Durante l’attesa, arriva una signora e segnala la presenza di multe su tutte le macchine parcheggiate dinanzi l’ospedale! Una cosa mi viene da dire! VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!Pigliatavelltutt e mrcin!”.
Le schifezze sono altre. Se non metti strisce blue finisce che quel posto viene occupato da qualche auto da noleggiare o qualche bagniante che vuole fare economia. Abbiamo forse dimenticato che le strade senza strisce sono intasate di auto 24/7?