Da tempo nell’agenda dell’amministrazione, sono cominciate le operazioni di rilievo, indagine e studio sia a terra che a mare, del tratto di costa che parte da punta Serra e arriva al ponte di Vivara. Un lavoro di elaborazione per uno studio di fattibilità che metterà al centro la sicurezza delle coste e il ripascimento degli arenili. L’assessore ai lavori pubblici Rossella Lauro ha detto: “Negli ultimi anni, come anche in questi giorni, la situazione di ‘ciracciello’ continua a mutare creando notevoli disagi.
Le immagini degli smottamenti nell’area interdetta di Ciraccio e punta Serra, la mancanza di sabbia che l’anno scorso ha colpito uno stabilimento balneare ma che oggi vede un tratto di spiaggia libera completamente svuotata, non sono storie nuove ma sono sicuramente diverse ogni anno. Per questo, nonostante i finanziamenti già ottenuti, abbiamo la necessità di ricontrollare il progetto di messa in sicurezza della costa e di rilasciamento della spiaggia. Stiamo ripartendo dai rilievi perché la linea di costa è mutata in pochi mesi, stiamo rilevando dati per lo studio meteomarino con un monitoraggio in acqua che durerà tutto l’anno e verrà elaborato uno studio di fattibilità più attuale e coerente. Abbiamo scelto di investire €200.000,00 in queste attività. Oggi non abbiamo bisogno di finanziamenti per intervenire ma di un’ottima progettazione. Ciò è possibile solo se si parte da un buono studio dello stato di fatto, dalla nostra situazione attuale e bisognerà monitorarla nei prossimi mesi. Ciò ci permetterà di impegnare fondi pubblici su interventi precisi e mirati per mitigare il rischio idrogeologico che rende il nostro territorio tanto fragile. I professionisti di Warehouses Project con laser, scanner e droni continueranno a lavorare in questi giorni per il rilievo batimetrico del tratto di costa di ciraccio e chiaiolella. I cambiamenti climatici e i bisogni del territorio devono essere riverificati e monitorati con costanza e attenzione”.
