Il Lungomare Aragonese è ricolmo di rifiuti: Rosario Stornaiuolo e Adriano Mattera di lanciano l’allarme
ISCHIA –Lattine, buste di plastica, rimasugli cartacei o ogni altro tipo di immondizia attanagliano in una morsa di degrado il Lungomare Aragonese. Lo “stradone” di Ischia Ponte è caratterizzato dalla presenza di immondizia di ogni genere che nel corso del tempo si è incastonata con i massi della scogliera che difende la strada e le abitazioni dell’antico borgo di Ischia Ponte. Uno spettacolo indecoroso che avremmo voluto evitare ai numerosi turisti ospiti dell’isola e che nel passeggiare tra le strade principali dell’isola sono costretti a fare i conti con sporcizia e degrado. Il rischio concreto è che se non si provvede velocemente alla rimozione del frutto di inciviltà perpetrato da persone che poco hanno a cuore le sorti dell’isola, i rimasugli di immondizia diventino tutt’uno con la scogliera, rendendo molto difficoltose le operazioni di recupero. Gli oggetti di plastica rimasti incastrati nella scogliera potrebbero essere dispersi in mare causando ulteriore danno al delicato ecosistema marino che, è bene ricordarlo, è protetto dallo status di Area Marina protetta.
La situazione incresciosa non è passata inosservata alla sezione ischitana della Federconsumatori che ha richiesto l’immediata pulizia degli scogli in modo da evitare che i rifiuti vengano trasportati dal mare. La richiesta è stata inviata al primo cittadino di Ischia, il sindaco Enzo Ferrandino, all’assessore all’ambiente, nonché al responsabile tecnico della gestione rifiuti, l’architetto Ciro Cenatiempo. Non poteva mancare anche la segnalazione al responsabile tecnico dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno” che comprende il mare che circonda l’Arcipelago Flegreo, formato da Ischia, Procida e Vivara, costantemente minacciato dalle conseguenze della profonda antropizzazione soprattutto dell’isola d’Ischia e il conseguente carico di inquinamento che minaccia costantemente la salubrità dell’area protetta. A sollecitare il celere intervento un documento sottoscritto da Rosario Stornaiuolo, presidente Federconsumatori Campania ed Adriano Mattera, consulente Federconsumatori per l’isola d’Ischia redatto a seguito della segnalazione di alcuni solerti cittadini ischitani, inferociti per la stato di abbandono in cui versa una delle strade più belle dell’isola, con un panorama mozzafiato che apre lo sguardo al maestoso Castello Aragonese, una vista sporcata, letteralmente, da cartacce, buste di plastica, lattine e altri rimasugli abbandonati da incivili.
Dopo aver depositato le note integrative degli avvocati Felice Petillo e Maria Di Carluccio della Federconsumatori Campania che, unitamente all’associazione “L’isola che non isola”, hanno promosso presso il Tribunale di Napoli contro la Caremar S.p.A. l’azione legale a tutela dei diritti dei disabili, per ottenere l’ammodernamento del naviglio secondo la normativa vigente nazionale ed europea in modo da rendere accessibili tutte le navi alle persone a mobilità ridotta la Federconsumatori isolana si batte anche contro il degrado del centro cittadino isolano. Per qualsiasi tipo di esigenza o consulenza Federconsumatori Campania riceve in via Alfredo De Luca, presso la sede della CGIL, il lunedì, dalle 10.30 alle 13.00.
Antonello De Rosa
