CULTURA & SOCIETA'

Maria Teresa Imparato a Geo (Rai 3) parla di Ischia plastic free

La presidente di Legambiente entusiasta: “Dopo Ischia anche le altre isole pronte ad abolire la plastica”. Dal 1 maggio stop ai materiali inquinanti anche sul lungomare di Napoli

Maria Teresa Imparato questo pomeriggio sarà ospite di ‘Geo’ per parlare di Ischia plastic free. Nel corso della diretta del programma in onda su Rai 3 e condotto da Sveva Sagramola e del fotografo naturalista Emanuele Biggi, la presidente di Legambiente Campania racconta l’ordinanza dei sei sindaci dell’isola che hanno vietato la plastica sull’isola.

Entusiasta la presidente di Legambiente Campania: “Porterò l’esperienza di Ischia in onda su Rai tre. E non solo. Racconterò anche di Procida, Capri e del parco del Vesuvio. Insomma finalmente si sta diffondendo una coscienza verde”. E sul provvedimento che vieta l’uso di plastiche non biodegradabili: “Si tratta di un’ordinanza importante, già sperimentata da altre isole e città costiere, azione necessaria quella di anticipare la Plastic strategy dell’UE”, ha detto. E continuando: “Quella dei sei Comuni dell’isola di Ischia è un’ottima notizia per il mare”. Mariateresa Imparato, presidente regionale dell’associazione un anno fa, era maggio 2018, quando proposte di bandire la plastica sulle isole del Golfo di Napoli. Per questo scrisse ai sei sindaci dell’isola di Ischia, ai due di Capri ed al primo cittadino di Procida per proporre, sull’esempio del sindaco delle Isole Tremiti, di porre in essere un’ordinanza che mettesse al bando le stoviglie di plastica imponendo l’utilizzo solo di quelle biodegradabili. Adesso, finalmente, il provvedimento sta per essere varato. 

Inoltre dal prossimo 1 maggio anche il lungomare di Napoli sarà Plastic Free. Lo ha deciso il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ieri ha siglato un’ordinanza che punta a contrastare l’aumento dei rifiuti di plastica in mare. Con il testo si vieta l’utilizzo, la fornitura e la commercializzazione di contenitori, stoviglie, posate, cannucce e ogni altro manufatto monouso a uso alimentare in plastica che non sia biodegradabile e compostabile. Il divieto è rivolto in primo luogo agli esercizi commerciali, ai pubblici esercizi, ai laboratori di produzione artigianale di alimenti autorizzati alla vendita per asporto, agli operatori del commercio su aree pubbliche, anche itineranti, incluse le attività di catering del settore alimentare e gli esercenti delle attività balneari quali lidi e circoli nautici. L’ordinanza sarà adottata in via sperimentale fino al 30 settembre dalla località La Pietra alla località Pietrarsa. L’utilizzo di scorte dei materiali non biodegradabili e non compostabili è consentito entro e non oltre il 30 aprile prossimo. In caso di inosservanza, sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro. 

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Gaetano

Infatti a Ischia esistono solo le ordinanze che vietano la plastica non biodegradabile. Ma la Sig.ra Imparato è mai stata in un supermercato ischitano o in in uno dei tanti bar dell’isola ?!? La prossima volta a Geo può parlare dei depuratori di Ischia che sono il vero fiore all’occhiello dell’isola, un vanto

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