Fondi per il rischio idrogeologico, Casamicciola conferma l’interesse

Oltre 90mila euro di finanziamenti in ballo. Il Comune di Casamicciola si era già candidato a ottenere i fondi stanziati dal Ministero dell’Interno per gli investimenti di messa in sicurezza del centro abitato, attraverso la mitigazione del rischio idrogeologico dei vari alvei a monte, chiedendo un contributo di 42mila euro. Parallelamente, l’ente del Capricho era già in corsa per ottenere altri 51mila euro destinati alla messa in sicurezza delle strade. In entrambi i casi il Comune era stato inserito nelle relative graduatorie. Adesso tuttavia il Ministero, attraverso il Dipartimento per gli affari interni e territoriali, ha inviato al Comune una nota per “adempimento alla conferma di interesse al contributo”.

In sostanza, l’ente deve confermare di avere tuttora interesse ai finanziamenti in questione. In relazione ai contributi la legge ha previsto che le risorse assegnate agli enti locali per gli anni 2020 e 2021, sono incrementate di 300 milioni di euro per ciascuno dei due anni, e sono finalizzate allo scorrimento di graduatoria dei progetti ammissibili per l’anno 2020; graduatoria adottata dal Ministero dell’Interno in accordo col Ministero dell’economia e delle finanze, del 31 agosto scorso. La legge vigente prevede inoltre che gli enti locali potenziali beneficiari devono confermare l’interesse al contributo con una comunicazione da inviare al ministero entro dieci giorni dal comunicato con cui il ministero stesso ha individuato gli enti in questione. In sostanza, il comune ha ora come termine ultimo le ore 24.00 del 31 ottobre prossimo, entro il quale inviare la conferma dell’interesse ai contributi. Al Capricho sono quindi in preparazione i documenti da inviare telematicamente tramite il sistema di certificazioni degli enti locali. La mancata conferma di interesse al contributo con le modalità citate entro il termine ultimo comporterebbe l’esclusione del Comune dall’assegnazione del finanziamento. Si stanno quindi vagliando con attenzione i particolari della nota, in particolare per la sottoscrizione della conferma d’interesse, che può essere resa soltanto da soggetti censiti all’anagrafica dei firmatari del citato sistema di certificazioni. Sembrerebbe una mera questione tecnico telematica, ma di fatto il ministero non prenderà in considerazione le manifestazioni d’interesse che non siano formulate in tale modalità.

I finanziamenti citati vanno ad aggiungersi alle altre risorse ottenute dall’amministrazione di Casamicciola per fronteggiare il costante rischio idrogeologico a cui per natura è soggetto il territorio comunale. Come si ricorderà, la regione Campania, tramite la Direzione generale per il governo del territorio, eseguì delle ispezioni lungo i vari alvei del territorio, tra cui la parte terminale della Cava Senigallia e Cava Fasaniello, i cui tratti tombati terminali confluiscono al di sotto di Piazza Bagni e lungo la Cava Pozzillo, il cui tratto finale confluisce, più a valle, lungo via Monte della Misericordia. Il finanziamento in questione è il più ingente, ma per la messa in sicurezza del territorio esistono anche altri stanziamenti, ottenuti dal Comune: oltre 460mila euro sono stati previsti dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri l’8 febbraio 2016, diretti alle opere di bonifica e consolidamento dei versanti a monte del centro abitato di Casamicciola (primo lotto funzionale), mentre un altro finanziamento è quello che fu messo a disposizione dall’ordinanza numero 4 emessa il 9 febbraio di due anni fa dal Commissario all’emergenza, che contempla oltre 94mila euro per la messa in sicurezza di Cava Pozzillo a protezione delle abitazioni. Proprio l’estate scorsa fu pubblicato il bando per l’ affidamento del servizio di “progettazione definitiva ed esecutiva e coordinamento sicurezza in progettazione, la direzione dei lavori ed il coordinamento sicurezza in esecuzione degli interventi di sistemazione idrogeologica nel comune di Casamicciola Terme”. L’appalto in questione, dell’importo complessivo di oltre 250mila euro, fa parte di un intervento per il quale in totale sono stati stanziati quasi tre milioni e trecentomila euro proprio dalla Direzione Ambiente della regione Campania per interventi di mitigazione dei pericoli di ostruzione agli imbocchi dei tratti tombati attraverso opere di trattenuta del materiale di trasporto sugli alvei Senigallia, Negroponte, Fasaniello, Pozzillo, La Rita e Cava del Monaco.