Iacono: «A Forio si profanano i luoghi sacri della formazione»
Duro affondo dell’ex consigliere comunale contro l’amministrazione. Nel mirino lo spazio esterno al Palasport, utilizzato come discarica
“Al Palazzetto dello Sport di Forio a stento è possibile entrare negli spogliatoi. Si continuano a contaminare e profanare luoghi sacri della formazione e della crescita dei nostri ragazzi – – tuona Vito Iacono, ex consigliere del comune di Forio – nel silenzio imbarazzante e vergognoso delle forze politiche delle associazioni sportive, dei genitori. E questo senza entrare nel merito della tutela della salute con il rischio per bimbi con possibili forme di allergie che sono costretti a fare sport in quelle condizioni.
La rabbia è scaturita per l’immagine che si è parata dinanzi a chiunque si sia recato nei pressi del palazzetto. Montagnole di foglie e altri scarti delle palme ha creato una piramide di pattume vegetale. Il tutto a pochi passi dall’ingresso del palazzetto dello Sport. Un’immagine poco edificante per quello che dovrebbe essere un tempio del benessere e che invece diventa un emblema di degrado, un benvenuto tutt’altro che allettante.
Ovviamente – continua Vito Iacono – sul piano politico, amministrativo ed economico immaginiamo quanti costi la gestione di rifiuti che potrebbero e dovrebbero rappresentare una risorsa se gestiti in maniera adeguata. Ed invece rappresentano un costo incredibile per il trasporto e lo smaltimento oltre a quello sociale per l’area ed il modo in cui viene gestito.
Con poche migliaia di euro quei rifiuti potrebbero essere trattati e diventare concime per le nostre terre!!!” Conclude l’ex consigliere che ricorda l’importanza del riciclo, in un periodo in cui lo smaltimento dei rifiuti e del recupero di ciò che è riciclabile rappresenta un valore aggiunto per il territorio.