ARCHIVIO 4ARCHIVIO 5

Premio Carcalè, per l’audiovisivo trionfa il duo Cervera-Maldonado

di Isabella Puca

Ischia – É stata ufficializzata domenica scorsa la vittoria tutta ischitana del “Premio Carcalè” , manifestazione che raggruppa varie arti, tra cui pittura, recitazione e audiovisivo. A partecipare ai seminari gratuiti di quest’ultima categoria, tenutisi tra febbraio e marzo di quest’anno, sono stati i giovanissimi Claudio Cervera e Pedro Maldonado che hanno girato un cortometraggio, risultato poi vincitore, dal titolo “Sala d’attesa” . In scena, la triste realtà dei nostri giorni, quella vissuta solo attraverso lo schermo dello smartphone alla ricerca di un like sull’ultimo post pubblicato sul Social Network. «Siamo molto contenti per la vittoria – ci hanno detto i ragazzi – perché attesta il nostro impegno e ci sprona ad andare avanti e a fare sempre meglio». Il mondo dei film maker non è certo facile ma a essere premiata è stata, senza ombra di dubbio, l’originalità e l’impegno dimostrati per realizzare questi tre minuti di corto che danno spazio però a una profonda riflessione. Location del corto è la sala d’ingresso del teatro Polifunzionale trasformato in una sala d’attesa di un qualunque medico. Ad attendere il proprio turno ci sono una adulto, un bambino con la sua mamma e un giovane, ciascuno impegnato ad armeggiare il proprio cellulare. Uno dei protagonisti è proprio Pedro Maldonado ma nessuno sembra accorgersi della presenza dell’unica persona  non “armata” . Pedro è infatti l’ unico a non avere della tecnologia tra le mani ed è l’unico a sentire la musica e a  improvvisare un ballo che passa inosservato. Il messaggio sembra essere chiaro: presi dall’essere connessi tutto il tempo perdiamo l’opportunità di guardarci intorno e sorprenderci di un qualcosa che non riusciamo più a vedere. «Abbiamo scelto questo tema – ci hanno spiegato ancora i ragazzi-  perché è d’attualità, ci coinvolge tutti, noi compresi, e ci piaceva l’idea di mettere in scena una situazione drammaticamente attuale in chiave ironica». L’ironia mista all’attualità sembra, dunque, vincere sempre non solo nel modo di affrontare la vita ma anche nei concorsi. Cinque i giorni che li hanno tenuti impegnati per la fase organizzativa, per ricercare la location, le scenografie e la ricerca delle comparse. A collaborare con loro tanti ischitani come Antonio Castiglione, Battista De Mello, Fabio Casale, Kicca Iaccarino, Lorenzo Marro e Rosalinda Mattera. «Vista la deadline molto stretta per la consegna delle opere ci siamo attivati in  fretta e siamo riusciti a realizzare tutti in una sola settimana. Siamo arrivati sul set per girare ben organizzati e abbiamo fatto tutto in 12 ore di lavoro. Un altro giorno intero no-stop di montaggio e missaggio del suono». É il regista Lamberto Lambertini a scrivere così del corto «Sketch surreale, comicità raffinata. Grande qualità estetica. Divertente l’interprete. Funziona. Lo si vorrebbe più lungo». Insomma, non c’ è altro da dire se non: chapeau!

 

 

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex