ISCHIA – Dopo una parentesi lunga diversi anni, presso la Bottega Vini e Olii di Michele D’Ambra a Ischia Ponte, rinasce il laboratorio di idee di Luigi Iacono, già sindaco di Serrara Fontana negli anni’90, oggi nuovamente proiettato sulle dinamiche non solo politiche ma anche economiche e sociali dell’isola d’Ischia. Alla presenza di un folto gruppo di curiosi, che ha riempito il locale incastonato nel centro storico di Ischia, l’ex sindaco, con la moderazione del giornalista Graziano Petrucci, ha esposto i punti chiave di un progetto che punta a un obiettivo decisamente ambizioso: modificare il modo stesso di pensare degli ischitani e creare così una proficua sinergia proiettata verso un futuro virtuoso per un’isola non naviga ancora in acque tempestate da una profonda crisi.
Non un partito politico, ma uno strumento per fare rete tra le buone idee dell’isola. A presentare l’ossatura del nuovo organismo che si muove tra la promozione di un rinnovato modo di fare politica, finalizzato a creare una rete sinergica tra le associazioni virtuose di Ischia c’era anche la giovane giornalista Marianna Trani che ha evidenziato le caratteristiche del portale web di Progetto Ischia che servirà non solo come punto di riferimento per le ultime novità che orbiteranno attorno al redivivo progetto, ma anche come portale di crowdfunding per raccogliere idee ma soprattutto denaro per realizzare progetti finalizzati al rilancio dell’isola sul territorio nazionale ma soprattutto sui mercati esteri.
“Progetto Ischia fu presentato la prima volta nel febbraio 2011. Allora il suo nome era seguito dal sottotitolo “Un progetto per l’isola” perché l’idea era quella di condividere principalmente con le istituzioni locali e gli altri attori del territorio un percorso comune, un progetto strategico di sviluppo che potesse fare da guida dalle politiche locali in un’ottica isolana e non più solo comunale. Da allora, devo ammettere – dichiara Luigi Iacono – anche per colpa nostra, per ragioni di lavoro, è mancato l’impegno necessario e nulla è cambiato, anzi, ci ritroviamo di fronte a nuove e più impegnative sfide, con una Comunità isolana ancora più frammentata, sfiduciata e arrabbiata.
Nonostante tutto siamo ancora convinti che tanti isolani hanno voglia di mettersi in gioco per contribuire al profondo cambiamento di cui quest’isola ha bisogno. Per questo, Progetto Ischia, vuole ripartire con rinnovato vigore e con una nuova veste più riconoscibile, organizzata e identitaria rispetto ad allora. “Progetto Ischia” vuole affrontare questa sfida come movimento isolano che nasce dal basso, attraverso la condivisione via web dei valori che lo ispirano, per essere laboratorio politico-culturale che forma, ricerca, progetta e promuove la crescita socio-economica dell’isola attraverso idee innovative. Già nel 2011 rappresentavano questa necessità rivolgendomi soprattutto ai giovani di allora. Voglio ripartire – dichiara Luigi Iacono – perchè voglio riprendere quel cammino, voglio che si vada un giorno ad approvare un piano strategico di sviluppo locale che faccia cambiare verso all’isola d’Ischia e la faccia uscire da questa difficoltà. Un’isola dove i giovani hanno opportunità di lavorare e di affrontare il futuro e che siano formati di base per affrontare.
