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Rotatoria, moduli, gemellaggi: consiglio “liscio” a Ischia

Ieri mattina approvati tutti i punti inseriti all’ordine del giorno in una seduta durata poco meno di un’ora. I lavori si sono “impantatati” per qualche minuto solo nel momento in cui si è trattato di votare il riconoscimento di debiti fuori bilancio

Niente di nuovo dal fronte dal punto di vista della forma e non poteva essere altrimenti: con una maggioranza totalitaria come quella su cui può fare affidamento il sindaco Enzo Ferrandino, pensare a una seduta di consiglio comunale che possa riservare sorprese o chissà quali imprevisti lungo il cammino è esercizio di mera utopia. Sotto il profilo della sostanza, però, la seduta svoltasi nella mattinata di ieri e durata poco più di cinquanta minuti (anche troppo, se consideriamo i recenti standard) ha visto votare e licenziare una serie di argomenti all’ordine del giorno comunque abbastanza significativi, tutti illustrati in relazioni esaustive e precise del primo cittadino, dai contenuti evidentemente tanto chiari ed oggettivi che non hanno richiesto interventi suppletivi da parte dei rappresentanti del civico consesso. Focus inizialmente sulla nuova rotatoria di Sant’Anna con Enzo Ferrandino che prende la parola, ricorda il positivo esito ottenuto poco più avanti alla Piripissa con l’installazione della Città Metropolitana oltre che fondi ancora a disposizione da poter investire e poi spiega: “Abbiamo trovato la copertura per questo strumento, ormai al mondo le rotatorie garantiscono sempre una migliore circolazione veicolare. Siamo certi che anche in quell’area questo tipo di approccio garantirà un notevole miglioramento”. Il consiglio è stato così chiamato a votare la variazione di bilancio mentre l’ufficio tecnico già è al lavoro per il progetto e si sta anche cercando la ditta che dovrà eseguire le opere. Insomma, si cerca di ottimizzare i tempi anche allo scopo di ridurli. Per alzata di mano sono arrivati tutti gli ok necessari da parte dei consiglieri presenti in sala consiliare (compresa l’immediata esecutività) anche per quanto riguarda l’acquisto da parte dei moduli attualmente ubicati in via Leonardo Mazzella in attesa del termine dei lavori del plesso Rodari.

A regalare uno stop ai lavori ci hanno pensato una serie di riconoscimenti di debiti fuori bilancio. Prima che si affrontasse il punto, il presidente del civico consesso Gianluca Trani e successivamente il segretario comunale hanno ricordato ai consiglieri che era il caso di allontanarsi dall’aula nel caso in cui ci fossero situazioni di incompatibilità o di conflitto di interesse e per questo venivano letti i beneficiati dalle sentenze. A un certo punto hanno preso ad allontanarsi un po’ di consiglieri e si è addirittura pensato che potesse venir meno il numero legale, anche perché a un certo punto tra i motivi ostativi è apparsa anche la voce “frequentazioni abituali” che ha spaventato non poco più di un esponente del civico consesso. Un allarme però fortunatamente scongiurato al termine però di un interminabile consulto per il quale è stato chiesto il sempre illuminante parere (senza offesa per il resto della ciurma) di Lello Montuori. Poi la votazione anche sulla vendita di una nuova porzione del Polifunzionale di via Morgioni e il gemellaggio con il Comune di Primiero San Martino di Castrozza, amena località in provincia di Trento le cui virtù turistiche e bellezze naturali sono state ampiamente illustrata sempre da Enzo Ferrandino. Poi il rompete le righe e l’arrivederci alla prossima puntata.

FOTO FRANCO TRANI

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