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“La soglia degli sbagli” da oggi nei principali music store il nuovo singolo di Diego Iacono

di Isabella Puca

Ischia – Sanremo impazza tra radio e televisione, ma anche Ischia, quest’anno, ha la sua musica. Parliamo del nuovo singolo del giovane talento ischitano Diego Iacono “La soglia degli sbagli” disponibile da oggi sui più importanti Digital Store. “È dalla soglia degli sbagli che oggi vado avanti, penso a passati distanti e vedo solo tanti sbagli che ho fatto pensando, lasciando e dimenticando me. E piano, all’alba, il sole sale come una pioggia che devasta e non fa male, anche una calamità a volte è solo una necessità”, è questo il ritornello del brano che vuole essere un elogio alla forza di volontà.  «Il brano ”La soglia degli sbagli” è nato durante una serata. Ero seduto con il mio migliore amico, stavamo bevendo una birra, quando lui inizia a raccontarmi la sua vita, dei suoi sbagli.  Le sue parole erano lame di disprezzo è delusione. Si sentiva sconfitto dalla vita! Da lì è nata l’idea di scrivere una canzone sulla sua storia, che in realtà è un po’ la storia di molti. In questo brano però c’è la speranza che nei suoi occhi non c’era: tutti sbagliamo, ma bisogna trovare sempre la forza per combattere e andare avanti». È Diego stesso a ripercorrere la nascita di questa canzone che si appresta a diventare un successo nel mondo musicale del web e non solo, «il giorno dopo ho contattato – ci racconta Ancora –  il mio produttore Damiano Chiti Innocenti e gli ho raccontato la tematica che dovevamo andare a produrre e da lì, insieme a Ginevra Carucci è nata questa canzone che voglio dedicare proprio al mio migliore amico». Gli autori del brano sono Damiano Chiti Innocenti e Ginevra Carucci, ma la voce è tutta del talento ischitano che, proprio con questo brano, ha tentato la partecipazione al Festival di Sanremo, sezione giovani. «A Sanremo ogni anno vengono toccate tematiche molto forti, e ascoltando questo brano da subito mi sono detto” mia cara musica ti porterò lontano, oltre l’Oceano, insieme proveremo Sanremo”. Sanremo è sempre stato il mio più grande sogno, fin da quando ero piccolo. Allora, stesso con la mia etichetta discografica “Sartoria musicale” abbiamo inviato tutto il materiale alla redazione del festival; da lì loro ascoltano il tutto e vengono selezionati i 60 brani che proseguono il loro percorso verso l’Ariston. Purtroppo però il pezzo non è stato selezionato, ma abbiamo deciso, nonostante tutto, di lanciarlo durante il periodo del festival, perché crediamo fortemente in questo brano». Altre maestranze ischitane hanno prestato i loro volti e la loro bravura per il video che accompagnerà l’uscita del brano. Scritto e diretto da Luigi Mennella, vede la speciale partecipazione di Riccardo Ciccarelli noto attore napoletano che nella terza serie di Gomorra interpreta “Nicola” un uomo di fidato di Genny Savastano. Con lui la bravissima attrice isolana Maria Elena Verde,  la dolcissima Elisabetta Pisani e il giovane Dj Producer Francesco De Chiara. La passione di Diego per la musica nasce proprio guardando il festival di Sanremo, ma solo all’età di 19 anni ha trovato il coraggio di iniziare a prendere le sue prime lezioni di canto. «Ricordo che quell’anno vinse Annalisa Minetti con il brano “Senza te o con te”,  era il 1998. Il mio maestro di musica resta però Lucio Dalla, il mio idolo assoluto. Ogni sua canzone potrei ascoltarla mille volte lasciandomi coinvolgere sempre dalla stessa emozione. Nel 2010 ho iniziato a prendere le prime lezioni di canto con il soprano Maria Napolano che è un po’ come la mia mamma per quanto riguarda la musica. Con me ha dovuto fare un lavoraccio, anche perché non ero intonatissimo o meglio non ero predisposto per il canto. Alla fine la sua pazienza e la mia tenacia mi hanno portato a credere sempre di più in questa passione». All’età di sei anni ha fatto parte della banda del paese suonando il tamburo, nel 2011 si aggiudica il primo posto con il brano di Umberto Tozzi “Tu” a “La Corrida”, concorso radiofonico di Sf Radio e ancora il terzo posto all’Epomeo Summer Festival con un brano inedito dal titolo “Notturna”. Durante la serata, nel 2013, con lo stesso brano si aggiudica il premio per il brano più “elegante”. Nel 2015 ancora un successo: al “Canta che ti passa” si guadagna il primo posto per la giuria popolare. Nel 2016 la partecipazione all’Ischia Music Congress ideato dal Maestro Vicenzo Capasso, nello stesso anno esce il primo singolo di Diego dal titolo “Davanti a me” , «è stato da lì che ho iniziato a far sentire la mia musica. Credo che un cantante oltre a cantare le canzoni dei grandi, per essere considerato tale deve investire in se stesso. Diciamo che bisogna sempre credere nelle passione e se ci sono sogni nel cassetto bisogna fare di tutto per realizzarli. Certo bisogna lavorare sodo su un sogno, ma alla fine vederlo realizzare porta tanta gioia». Il 2016 è stato un anno cruciale per il nostro giovane artista che, girovagando nel mondo del web, ha conosciuto la Casa discografica, “Sartoria musicale” che lo sta accompagnando in questo percorso, «ricordo che ascoltai alcuni dei loro brani che mi colpirono molto, così li contattai per iniziare una collaborazione. Ovviamente feci una selezione di diverse etichette, ma questa si avvicinava di più al mio mondo. Mi piace definirmi un cantastorie, canto esperienze personali o, come nel caso della mia canzone “la soglia degli sbagli”, esperienze di vita che mi vengono raccontate». Nel giugno del 2017 il secondo singolo, dal titolo “Senza nuvole” con cui ha raggiunto la nona posizione dei singoli più venduti in Italia su Amazon. «Questi tre  singoli – ci racconta ancora Diego –  anticipano l’uscita del mio primo disco prevista per la fine dell’anno. Il disco si chiamerà “Lo spazio siamo noi”». Questo suo primo lavoro discografico è a tutt’oggi in fase di elaborazione, ma i suoi tre brani sono disponibili nei principali Digital Store, ITunes, Amazon e Google Play. «Cosa rappresenta per me la musica? È la mia ancora di salvezza, una compagnia di vita, con lei non mi sento mai solo». Diego Iacono, 27 anni, nella vita fa il barista e non sorprendetevi se alla  preparazione di un caffè accompagna un motivetto tutto da cantare. «In genere mi cimento in tutto, ho fatto il bagnino e prima ancora l’addetto al ricevimento, e ancora prima il commesso; insomma una bella gavetta per i miei 26 anni. Coltivare questa passione costa molto e per viverla al meglio bisogna sudare i soldi e saperli investire. Progetti futuri? Trovare un lavoro stabile e formare la mia famiglia; mal che vada canto le ninna nanne a mio figlio, un altro grande sogno da realizzare».

 

 

 

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