CRONACA

Via Piano di nuovo allagata, case e aziende nella morsa del fango

Con la pioggia della notte scorsa, al Testaccio riaffiora l’atavico problema delle inondazioni

Ingenti i danni provocati la notte scorsa dalla pioggia in via Piano a Barano. Alle prime luci dell’alba di ieri i Vigili del Fuoco di Ischia sono intervenuti nella zona, da tempo soggetta a fenomeni di allagamento mai risolti. Uno spettacolo quasi drammatico, vista la quantità di acqua che per motivi vari ha inondato la zona sita al Testaccio, creando pesanti danni a case, esercizi commerciali e aziende presenti in loco. Come la ditta Pistola di lavorazione marmi, oppure la Fasam, aziende i cui locali sono stati letteralmente allagati da varie decine di centimetri d’acqua.

Le immagini sono eloquenti, così come le altre testimonianze circolate nella giornata di ieri, che documentano l’assurda condizione di una zona i cui abitanti vivono nella paura ormai costante di fenomeni del genere, coi prevedibili danneggiamenti a mezzi, attrezzature e scorte. È sufficiente scorrere la cronaca locale, anno dopo anno, autunno dopo autunno, inverno dopo inverno, per leggere di episodi tristemente simili che si ripetono a tempo indeterminato. E questo nonostante i numerosi lavori intrapresi periodicamente per mettere un freno o quantomeno ridurre la portata rovinosa degli eventi atmosferici, coi cittadini terrorizzati dal timore di rimanere bloccati nelle proprie abitazioni allagate. Lo scorso anno iniziarono i lavori per realizzare un sistema che permetterà di separare le acque bianche (in modo da farle confluire nel “Rio Corbore”) da quelle nere (da trattare nel nuovo impianto di depurazione creato nei pressi del cimitero comunale).

Tuttavia, a dodici mesi di distanza, gli effetti sono ancora quelli visti ieri, ed è probabile che le cause sia molteplici, a partire da quelle ataviche riconducibili ad artificiali ostruzioni degli alvei naturali e a opere umane che nel corso dei decenni non hanno tenuto conto della potenziale gravità delle conseguenze. I mezzi dei Vigili del Fuoco, intanto, hanno dovuto operare per l’intera mattinata e oltre, allo scopo di liberare la zona, le abitazioni e gli esercizi commerciali prima dall’acqua e poi dal fango. Come si ricorderà, il problema degli allagamenti della strada interessava anche il tratto di strada di via Terone Vatoliere impedendo il passaggio a piedi dei pedoni e rendendo difficile anche la circolazione delle automobili che rischiavano danni. Grazie alla realizzazione di due grate, realizzate due anni fa, il problema sembra finalmente risolto, a vantaggio di chi vive in zona e che ogni volta che il tratto era interessato da fenomeni atmosferici particolarmente violenti impedivano il passaggio in quel tratto di strada, tenendo in ostaggio decine di persone o costringendole a bagnarsi, data l’altezza che l’acqua sovente raggiungeva.

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