Ci si iniziava a domandare che fine avesse fatto Damien Chazelle, che a soli 29 anni aveva ammaliato il mondo con il fantastico Whiplash e che si era addirittura superato due anni dopo con il premiatissimo La La Land, che fece incetta di statuette agli Oscar 2017 e che rese il suo ideatore il più giovane regista ad aver mai vinto il premio più ambito assegnato dalla Academy. Il prolifico cineasta di Providence, che ha da poco compiuto 38 anni e che arriva al suo quinto lungometraggio, si era preso una pausa dal grande schermo dopo First Man – film del 2018 prodotto da Steven Spielberg e che narrava la storia del primo uomo sulla Luna – spendendo il biennio della pandemia dedicandosi al mondo delle serie tv firmando la direzione degli episodi di The Eddy, ideata da Jack Thorne e trasmessa da Netflix. Nel frattempo ripensava a una sua vecchia idea che aveva in mente da tempo, basata su una sceneggiatura abbozzata tempo prima, inerente agli anni Venti del Novecento e che è confluita in questo film uscito in tutto il mondo da qualche settimana. Babylon riporta gli spettatori nella “La La Land” (Los Angeles) di cento anni fa, alle prese con profondi cambiamenti.
Sono gli anni dell’Epoca d’Oro di Hollywood, delle star che recitavano con le espressioni facciali, del divismo inerente al cinema muto, adesso in pericolo grazie all’avvento del sonoro e di nuovi programmi di produzione volti a rendere il “mondo dei sogni” una vera e propria industria ricca di disincanto. Attraverso l’uso di grandi star della scena, Brad Pitt e Margot Robbie su tutti (che ritornano a lavorare insieme dopo C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino), Chazelle costruisce un film sfarzoso fondendo – come ormai da abitudine – il musical con le tante trame della storia, creando un vortice di intrattenimento che ha già coinvolto positivamente la giuria dei Golden Globe. Della durata di 189 minuti, il film Babylon è candidato agli Oscar per la miglior scenografia, migliori costumi e miglior colonna sonora ed è possibile vederlo anche sull’isola d’Ischia, al Cinema delle Vittorie di Forio, nello spettacolo giornaliero delle 18:30.
