Ischia a Strasburgo alla due giorni dell’evento europeo della Gioventù

Presente anche Ischia all’Eye 2021. Si tratta dell’Evento Europeo della Gioventù (EYE) che riunisce al Parlamento europeo a Strasburgo migliaia di giovani provenienti da tutta l’Unione europea e oltre per formulare e condividere le loro idee sul futuro dell’Europa. Dieci sono stati i ragazzi provenienti dall’isola, invitati dall’europarlamentare ischitano Giosi Ferrandino, a partecipare all’evento in Francia. Grazie all’European Youth Event i giovani hanno avuto la possibilità di far sentire la loro voce, di esprimere le loro opinioni e di fornire le loro idee.

A raccontarci la due giorni a Strasburgo è Davide Laezza.  «La sessione è stata dedicata ai luoghi affascinanti e nascosti del Parlamento europeo e ci siamo interrogati su cosa accade durante le sessioni plenarie di Strasburgo. Un passo in avanti a favore dell’inclusione: favorire la partecipazione dei giovani con disabilità al fine di migliorare il loro benessere fisico e mentale e promuovere il processo di inclusione sociale che va a beneficio dell’intera società (se vi ricordate anche durante la chiusura dell’Eye hanno chiesto di prendere seriamente in considerazione questo tema)». E continua: «Fare spazio ai giovani: Rafforzare la partecipazione giovanile: abbiamo partecipato ai workshop per discutere, ispirare e sviluppare idee sulla partecipazione giovanile con deputati al Parlamento europeo». Nel corso dell’evento si è parlato anche di vaccini, pandemia, crisi climatica ed i ragazzi hanno avuto occasione di incontrare i politici europei.

«Nel corso della cerimonia di chiusura dell’EYE2021 – ci raccontano i ragazzi che hanno partecipato alla manifestazione – abbiamo avuto l’occasione di scoprire e votare le idee che saranno incluse nella relazione sulle idee dei giovani e che confluiranno nella Conferenza sul futuro dell’Europa. Le questioni principali hanno riguardato l’integrazione europea, le soluzioni e azioni per far fronte all’islamofobia, il riciclaggio, le difficoltà delle regioni ultra periferiche e isole che cercano di operare in uno spazio ristretto, la lotta al razzismo, la questione di genere, la questione afgana». All’interno del Eye Village i ragazzi provenienti da tutta Europa hanno avuto modo di assistere a concerti all’aperto e di cimentarsi in sport come blind soccer, disc golf, calcio e volley. I ragazzi ischitani hanno parlato e scambiato contatti con On. Alexander Bernhuber, austriaco, 29 anni, uno dei più giovani eletti nel 2019 e «parlato sul tema sud, politiche statiche e rilegati a vecchi schemi come le amministrazioni nostrane, giovani visti come minaccia, una realtà diversa da quella patinata presente all’EYE». «Un altro intervento – aggiunge Davide Laezza – l’ho incentrato invece sull’occupazione e sul mondo del lavoro giovanile: Rafforzare la centralità della Confederazione Europea dei Sindacati, in particolar modo per il rispetto delle condizioni dei giovani lavoratori, nostri stagionali e spesso a nero, estendere il salario Minimo a tutti gli stati europei ( Card ci ha vinto il nobel in economia quest’anno sul salario minimo)». La delegazione ischitana ha partecipato con interesse alle iniziative, hanno attratto specialmente attività relative al mondo dell’economia, della sostenibilità e della gestione manageriale in linea con il percorso di studi dei partecipanti.

«C’è la volontà, quando si potrà, – hanno chiosato i ragazzi – di ripartire con gruppi di studenti delle nostre scuole superiori ed allargare ai nostri giovani la possibilità del Forum Europeo per esprimere le opinioni (making decision) da cittadini europei alle istituzioni». «L’Europa per Ischia c’è, – hanno detto – sempre, anche se non sembra, ed anche su questo ha insistito molto l’europarlamentare Giosi Ferrandino che ci ha concesso di partecipare all’ dell’Evento Europeo della Gioventù (EYE)»