Tentano furto in abitazione, quattro minori denunciati a Barano

Partiamo da un presupposto, pur consapevoli che qualcuno (evidentemente lontano anni luce dalla realtà) non mancherà di scaricarci contro le solite accuse di “disfattismo”. Che la delinquenza che insiste sull’isola non è soltanto quella che arriva dalla terraferma nel periodo estivo, è cosa ormai risaputa. Ma che sulla nostra isola l’abitudine a commettere reati stia diventando qualcosa di molto frequente anche in età adolescenziale, beh, questo è un qualcosa che dovrebbe iniziare a far riflettere e preoccupare non poco, perché rappresenta una inequivocabile spia di come la nostra società stia evolvendo… ovviamente in peggio. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ischia, guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione e coordinati dal luogotenente Sergio De Luca, hanno denunciato in stato di libertà con l’accusa di tentato furto in abitazione quattro giovani, tutti incensurati e di età compresa tra i 15 e i 17 anni.

Sul posto sono immediatamente giunte due pattuglie del Nucleo Radiomobile, che hanno raggiunto l’abitazione oggetto della segnalazione, costituita da un’unità abitativa e da una dependance. Una volta dentro, i carabinieri trovavano su un tavolo un piede di porco, utilizzato evidentemente per accedere all’immobile

I fatti in questione si sono consumati nella serata di martedì 15 febbraio. L’operazione dei militari dell’Arma è scattata quando un uomo ha richiesto al 112 l’intervento dei carabinieri perché in una villa ubicata a Barano si erano introdotte delle persone che si trovavano ancora al suo interno. Chi ha messo al corrente di quanto stava succedendo le forze dell’ordine, infatti, aveva notato il bagliore di una torcia e udito rumori che parevano essere tipici di una effrazione. Sul posto sono immediatamente giunte due pattuglie del Nucleo Radiomobile, che hanno raggiunto l’abitazione oggetto della segnalazione, costituita da un’unità abitativa e da una dependance. Una volta dentro, i carabinieri trovavano su un tavolo un piede di porco, utilizzato evidentemente per accedere all’immobile, che sarebbe stato poi successivamente sottoposto a sequestro. Contestualmente, gli uomini del capitano Mitrione udivano dei bisbigli provenire dalla camera da letto adiacente al soggiorno, dove venivano sorpresi i quattro minori che avevano cercato inutilmente di nascondersi. Nello specifico, uno aveva cercato ricovero sotto il letto mentre gli altri tre sul lato sinistro della porta. Venivano ovviamente tutti fermati con estrema facilità.

I carabinieri hanno infatti rinvenuto nelle stanze messe a soqquadro alcuni oggetti che erano già stati accantonati nonché uno zaino con all’interno utensili vari, con il chiaro intento di essere portati via una volta ultimato il furto

Il successivo sopralluogo della villa oggetto del tentativo di furto ha consentito di appurare che i giovani ragazzi si erano introdotti nella stessa accedendo attraverso una finestra di un vano seminterrato, che era stata scassinata proprio con l’utilizzo del predetto piede di porco. Inoltre, la porta che permette l’accesso al soggiorno e alla camera da letto, era stata sempre forzata con il medesimo attrezzo. Ma non è tutto, perché i quattro minori avevano già messo parzialmente a segno la propria “missione”: i carabinieri hanno infatti rinvenuto nelle stanze messe a soqquadro alcuni oggetti che erano già stati accantonati nonché uno zaino con all’interno utensili vari, con il chiaro intento di essere portati via una volta ultimato il furto. I giovani sono stati denunciati a piede libero e affidati ai genitori che – vogliamo sperare – abbiano provveduto ad impartire loro una severa lezione. Gli oggetti sono stati restituiti agli aventi diritto.