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Mercato di Forio senza elettricità, i negozianti chiedono aiuto al Comune

FORIO –“Restituite la luce al mercatino di Forio!”. È questo l’accorato appello che giunge dagli esercenti e commercianti che lavorano in condizioni di disagio presso l’affollato mercato del comune turrito. Il contatore della luce – denuncia il signor Mario, uno dei “mercanti” foriani – scatta anche quattro o cinque volte al giorno, arrecando grave danno ai banchetti del Mercato.

Il problema della mancanza di luce è dovuto al fatto che c’è soltanto un contatore a coprire l’intero carico di energie dell’intero Mercato e stiamo parlando non solo di tutto l’edificio coperto, ma anche del box che si trova all’esterno. Troppe le apparecchiature elettriche connesse al piccolo erogatore di energia ed ecco che il contatore scatta di continuo.

Condizionatori, ventilatori, numerose attrezzature da lavoro fanno scattare il contatore di continuo, aumentado il carico di nervosismo di chi, con questo caldo, non solo è costretto a lavorare senza il vantaggio di poter contare sugli strumenti di condizionamento della temperatura, ma ci si trova ad esser costretti anche a fare a meno della cassa, segnando sugli appositi registri le numerose operazioni commerciali che vengono effettuate al mercato.

Abbiamo richiesto un aumento del carico energetico o di autorizzarci a installare un contatore per ogni negozio, ma per adesso il Comune non ci ha fornito alcuna risposta, ha ricordato il signor Mario, visibilmente seccato da una situazione che arreca grave fastidio ai lavoratori del Mercato. “

In passato il problema era meno pressante, ma soltanto perché i vari negozianti non si erano ancora provvisti di condizionatore d’aria per sfuggire alle giornate sempre più calde che attanagliano le mattine e il pomeriggio d’estate. Con l’aumento degli aggeggi elettronici collegati al piccolo e unico contatore i casi di corrente saltata sono naturalmente aumentati, come era ovvio che fosse. E sono soprattutto i rivenditori di merce alimentare a subire i maggiori danni visto che refrigeratori, arnesi per tagliare i salumi e bilance funzionano tutti con l’elettricità, ma anche gli altri negozianti subiscono il disagio del calore indomabile a causa dei condizionatori non funzionanti e l’obbligo di dover segnare sul registro cartaceo tutte le operazioni effettuate.

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L’appello all’amministrazione di Forio che giunge dai commercianti del Mercato richiede quindi perlomeno un cenno che possa consentire loro di poter finalmente potenziare l’afflusso di energia presso il mercato sia d’estate quando i condizionatori sono al massimo, ma anche d’inverno quando le stufette rendono più placido il clima. Forse l’unico momento in cui il problema è meno sentito è proprio durante le mezze stagioni, ma – concedeteci la battuta – visto che non esistono più è il caso comunque di affrettarsi e dare una risposta ai venditori del Mercato di Forio.

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Antonello De Rosa

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