CULTURA & SOCIETA'

A Fiaiano tutti per la Sant’Anna liturgica e solidale per la terza giornata mondiale dei nonni insieme a “Una voce per Antonia”

QUATTRO GIORNI DI FESTEGGIAMENTI, NELLA PARROCCHIA DI MARIA SS. MADRE DELLA CHIESA, RICCHI DI INIZIATIVE SPIRITUALI MA ANCHE DI MOMENTI DI CONDIVISIONE TRA LE FAMIGLIE. La chiesa di Sant’Anna. Originariamente questa chiesa era dedicata a San Giuseppe ma, per la presenza di un’immagine molto venerata della Santa delle partorienti, la popolazione le cambiò nome - La chiesa venne fondata nel 1849 dalla famiglia Santucci De Magistris che prendendo in fitto alcune terre dal comune di Barano volle costruirvi una chiesa che venne inaugurata dopo ben 10 anni. Il campanile risale al 1866 e sarebbe dovuto essere arricchito da un orologio moderno che però non fu mai aggiunto

Oggi Domenica 23 luglio si celebra in tutto il mondo e quindi anche a Fiaiano nel Comune di Barano d’Ischia, la terza edizione della Giornata mondiale dei nonni e degli anziani 2023. Tutte le diocesi, le parrocchie e le comunità ecclesiali sono state chiamate a celebrare questa Giornata, il cui tema, indicato da Papa Francesco, era Nella vecchiaia daranno ancora frutti” (Sal. 92, 15). In questo modo, come ha suggerito nel Messaggio preparato per l’occasione, papa Francesco ha voluto offrire agli anziani un progetto esistenziale: essere “artefici della rivoluzione della tenerezza”.

Angela Bertamino

L’ evento, coincide con la festa liturgica dedicata all’amata sant’Anna, la patrona di Fiaiano che è annunciata già dal 20 luglio con iniziative religiose e laiche. In pratica 6 giorni di clima festoso, nella Parrocchia di Maria SS. Madre della Chiesa, ricchi di eventi spirituali ma anche di momenti di condivisione tra le famiglie. La festa dedicaata a sant’Anna del 26 luglio prossimo che affonda le radici in una antica tradizione del popolo faianese, è in corso presso la chiesa di San Giuseppe. Da sempre essa rappresenta per tutti un’occasione per vivere l’esperienza personale con Cristo all’interno della comunità, per esprimere con gioia la devozione alla Santa, che ha accompagnato la vita di famiglie intere. Oggi domenica di preparazione a tre giorni dalla solennità della Sant’anna liturgica di Fiaiano con la messa delle ore 9.00 e trasferimento al ristrutturato campetto sportivo “Giovanni Paolo II” per il santo rosario, la coroncina e la fesa dei nonni che avrà luogo in serata intorno alle 20,00 curata dai bambini. In fine la domenica si concluderà con l’attesa e buona “salcicciata” e contorni. Domani lunedì 24 luglio solo momenti di liturgia penitenziale. Dopodomani martedì 25 luglio vigilia di S.Anna alle ore 19,30 processione della venerata immagine della Santa per le vie del paese accompagnata dalla banda musicale “Città di Ischia” Il campetto sportivo “Giovanni Paolo II” con l’occasione diventa scenario di un ulteriore momento di gioia. La vigilia dei festeggiamenti quindi in onore della Patrona ha segnato così anche la terza giornata mondiale dei nonni e degli anziani, indetta da Papa Francesco.

Antonella Salvucci

Mercoledì 26 La comunià di Fiaiano gioisce per la solennità dei Santi Gioacchino e Anna, in particolare per Sant’Anna. Già dal mattino la banda musica le Città di Ischia con le sue marcette musicali richiamerà l’ attenzione della festa, In Chiesa si celebreranno le mese votive con la supplica delle partorienti a S,.Anna a mezzogiorno con i botti dell’attesa e tradizionale Diana pirotecnica. In serata il suggestivo incendio del Campanile. La chiesa di Sant’Anna. – Originariamente questa chiesa era dedicata a San Giuseppe ma, per la presenza di un’immagine molto venerata della Santa delle partorienti, la popolazione le cambiò nome che, alla fine, prese il sopravvento. La chiesa venne fondata nel 1849 dalla famiglia Santucci De Magistris che prendendo in fitto alcune terre dal comune di Barano volle costruirvi una chiesa che venne inaugurata dopo ben 10 anni. Il campanile risale al 1866 e sarebbe dovuto essere arricchito da un orologio moderno che però non fu mai aggiunto.

Cristina Daniele

La Chiesa di Sant’Anna presenta un’unica navata ricoperta con volta a botte. Appena entrati, a sinistra, una lapide è posta in ricordo dell’apertura della cappella dedicata a San Giuseppe, in un’altra sono indicati i nomi dei coniugi fondatori. Quattro sono gli altari posti all’interno dedicati rispettivamente a San Carlo, Sant’Anna, San Carlo Borromeo e alla Madonna del Rosario. Quello maggiore, risalente all’800, è in marmi policromi e presenta una nicchia per la statua di San Giuseppe. La chiesa, divenuta parrocchia nel 1965 grazie al vescovo Tommasini presenta un gioiello di estrema bellezza, una tela, probabilmente di Niccolò De Simone, frutto di una donazione che è stata recentemente restaurata. Nell’immagine, risalente probabilmente al ‘600, un San Giuseppe con in braccio Gesù bambino che gli tende le braccia nell’attesa di un abbraccio. Santucci, forte del buon esito che stava ottenendo la piantumazione a valle eseguita da Gussone, botanico di Corte cominciò a disseminare pini attorno il bordo del cratere dell’Arso. La piantumazione vera e propria inizIò solo in seguito e si è protratta poi fino agli anni ‘50 del secolo scorso, facendo della pineta di Fiaiano sopratutto dove sorge la chiesa di S.Anna la più grande dell’isola d’Ischia.

Speciale Reportage Fotografico di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

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