Consiglio lampo a Lacco Ameno, approvata la variazione di bilancio

Il consiglio comunale serale svoltosi lunedì scorso a Lacco Ameno è durato meno del previsto. Dei sei punti all’ordine del giorno, solo quattro sono stati trattati, mentre il resto è stato rinviato al prossimo civico consesso. I punti in discussione erano di natura soprattutto contabile, a partire dal primo, riguardante la ratifica della deliberazione di Giunta comunale n.61 dello scorso 6 giugno adottata ai sensi dell’articolo 175 comma 4 del D.Lgs. 267/2000, relativa alla variazione d’urgenza del bilancio di previsione 2019/2021 e alle dotazioni di cassa. Il vicesindaco Miragliuolo ha illustrato gli aspetti tecnico-legislativi e le motivazioni alla base del provvedimento, che è stato approvato col voto compatto della maggioranza, mentre la minoranza, che già aveva votato contro il bilancio di previsione, ha mantenuto analogo orientamento circa tale variazione. Dunque il documento è passato con il computo finale di nove a tre. Si è poi passati ad esaminare una serie di debiti fuori bilancio derivante da sentenze esecutive da riconoscere, ma anche su questo punto non ci sono state osservazioni da parte dei consiglieri di entrambi gli schieramenti, dunque è arrivato lo scontato 9-3. L’argomento successivo riguardava nuovamente il bilancio di previsione 2019-2021, con l’assestamento generale ai sensi dell’articolo 175, comma 8 del Testo unico degli enti locali, e la verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Il vicesindaco Miragliuolo ha spiegato che si tratta di un adempimento dovuto, e nella lunga elencazione di dati e voci ha anche spiegato che sono stati sbloccati 700mila euro da girare al Commissario D’Angelo sul fondo per il dissesto, mentre sono aumentati di circa 50mila euro gli oneri straordinari in uscita.

Il sindaco Giacomo Pascale si è detto molto soddisfatto: «I conti sono in ordine, segno dell’efficacia dell’azione amministrativa, inoltre abbiamo svincolato altri fondi destinati al liquidatore per il dissesto». Altro nove a tre nella votazione che ha sancito l’approvazione della proposta. L’argomento successivo riguardava l’adeguamento del compenso del Revisore dei Conti ai sensi del decreto interministeriale del 21 dicembre 2018, poco più di settemila euro annui, e stavolta il consiglio ha votato la proposta all’unanimità.

Il quinto punto prevedeva l’approvazione del regolamento in materia di assunzione del patrocinio e rimborso delle spese legali per i dipendenti e gli amministratori comunali, ma su proposta del sindaco l’argomento è stato rinviato a una prossima assemblea cittadina per approfondire meglio la questione, ricevendo il consenso anche dell’opposizione. A questo punto il consigliere Carmine Monti ha abbandonato la seduta per quello che doveva essere l’ultimo punto all’ordine del giorno, aggiunto all’ultimo momento con un’integrazione: si trattava dell’approvazione del progetto definitivo dell’opera di interesse pubblico denominata “Realizzazione di un’area di sosta e parcheggi ad uso pubblico” e all’annessa adozione di una variante allo strumento urbanistico generale con il procedimento previsto dall’articolo 19, commi 2 e 4 del Dpr n. 327/2001. Il primo cittadino ha proposto di rinviare anche tale trattazione, con l’avallo dei consiglieri, chiudendo così in anticipo un consiglio comunale insolitamente caratterizzato dalla pressoché totale mancanza di dibattito.