ISCHIA. Acque agitate in casa Eav. Saranno cinque gli operai che da Ischia andranno a lavorare a Napoli. E’ quanto disposto dai vertici aziendali e ribadito ieri mattina nel corso di una riunione sindacale presso gli uffici dell’Azienda di trasporto regionale. La chiusura negativa dell’incontro con i rappresentanti di categoria non ferma la decisione di trasferire le cinque unità già da giovedì prossimo presso le stazioni ferroviarie con funzioni di controlleria ai varchi di accesso ai treni (dopo un breve corso teorico a Pomigliano d’Arco).
I sindacati sono sul piede di guerra ed accusano l’Azienda di interessarsi solo della Ferrovia a scapito del comparto automobilistico. «L’affidamento della manutenzione degli autobus alla Global Service si sta rilevando carente – attacca l’Ugl della Sezione di Ischia – e l’Azienda, trasferendo cinque unità dal Comparto Officina in terraferma, dimostra di interessarsi solo della Ferrovia. La Ditta esterna non riesce a fornire all’esercizio gli autobus in grado di garantire il servizio e, togliendo ulteriori dipendenti con specifiche mansioni di manutenzione, creerà non pochi problemi al numero in circolazione degli autobus. Gli stessi dipendenti, invece, sarebbero potuti essere utilizzati per il servizio di controlleria sull’Isola o nella biglietteria, considerato che di sovente resta chiusa di sera per mancanza di personale e le emettitrici automatiche spesso vanno in tilt».
