“Fattore Z”: smettiamo di volerci diversi. Maria Punzo a Ischia presenta il suo libro
Il timore di riprendere in mano la vita dopo tanta quarantena, di reggersi sulle proprie gambe, di gestire i conflitti, di non essere adeguati al nuovo mondo... Maria Punzo con “Fattore Z” spiega che tutto gira intorno a quattro parole: coraggio, passione, valori e visione e lo illustra attraverso esempi, esercizi e racconti di quattro ragazzi

“Fattore Z, guida alla crescita personale dei nativi digitali” di Maria Punzo ed edito da Graphofeel, è un libro di crescita personale dedicato alla generazione Z, quei ragazzi nati tra il 1997 e il 2010.
Il libro sarà presentato giovedì 14 luglio alle ore 19.00 presso il Marina 10 boutique&design hotel di Casamicciola Terme.

Un bel libro, con ottimi spunti di riflessione, con nuovi punto di vista. Ma più che un libro è un manuale di riflessione per quei ragazzi che si sentono persi a causa di una mancanza di visione sul loro futuro. Tutto gira intorno a quattro parole: coraggio, passione, valori e visione.
In questo libro, Maria Punzo spiega come modificare sguardo, non vita, spiega di trarre il meglio da ogni circostanza, riflettendo sul cambiamento che sperimentiamo ogni giorno e lo fa attraverso esempi, esercizi e racconti di chi ce l’ha fatta. Quattro interviste a ragazzi che, con fermezza, costanza, forza, energia, responsabilità, sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi: Alberto Mattia Grilli, Maria Vittoria Rossetti, Nancy Sannino e le “Zero Barbie”.
Il libro sarà presentato giovedì 14 luglio alle ore 19.00 presso il Marina 10 boutique&design hotel di Casamicciola Terme. Maria Punzo spiega come modificare sguardo, non vita, spiega di trarre il meglio da ogni circostanza, riflettendo sul cambiamento che sperimentiamo ogni giorno e lo fa attraverso esempi, esercizi e racconti di chi ce l’ha fatta.
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‘Fattore Z’ ci fa capire che è sbagliato aspettare e idealizzare una vita che non esiste, bisogna trarre il meglio da ogni circostanza, assecondando le tendenze e riflettendo sul cambiamento che sperimentiamo ogni giorno.
Per essere soddisfatti allora, non occorre andare lontano, è sufficiente ascoltare il proprio istinto, affrancandosi da modelli precostituiti e miti irraggiungibili che avvelenano l’anima e cercano di renderci tutti uguali.
Il passato è andato e del doman non v’è certezza. L’unica occasione importante è ora e qui, adesso. Il gusto di stare al mondo è da cercare subito, senza rimandare alcuna azione. Ogni attimo è buono per prendere in mano la propria vita, il treno della felicità sta passando proprio in questo istante, è una delle possibili riflessioni dopo la lettura del libro. Abbandoniamo quindi il motto di Rossella O’Hara – “domani è un altro giorno” – e iniziamo a pensare che l’avvenire sperato può essere l’oggi reale.