CRONACAPRIMO PIANO

RIECCO LE TRUFFE AGLI ANZIANI

Passato il Ferragosto, tornano a colpire i delinquenti sulle isole di Ischia e Procida. Il bilancio è di un denunciato ed un arrestato, i carabinieri in azione sulle due isole non hanno dato scampo ai truffatori (uno è un minore di 17 anni). Il sindaco Ambrosino aveva lanciato l’allarme, nuovo appello alla cittadinanza del capitano Tiziano Laganà

I responsabili delle forze dell’ordine presenti sul territorio isolano non si erano sbagliati, e d’altro canto vista la loro esperienza c’erano decisamente pochi dubbi. L’allarme lanciato era stato chiaro e perentorio: non abbassare la guardia sul fenomeno diffusissimo delle truffe agli anziani, perché dopo la pausa ferragostana i delinquenti di turno sarebbero tornati alla carica più che mai. Ebbene, mai profezia si è purtroppo rivelata più azzeccata. Ma una cosa è certa, le continue campagne di sensibilizzazione e anche gli arresti e le denunce collezionate al termine di numerose operazioni sono servite a portare a conoscenza di tante persone il modo truffaldino di agire di soggetti senza scrupoli e così se non altro si è ottenuto il risultato che è percentualmente calato il numero di persone della terza età che cadono ingenuamente in trappola. E quella di ieri è stata una giornata decisamente movimentata sulle isole di Ischia e Procida, che se da un lato ha dimostrato il modus agendi senza scrupoli di questi delinquenti, dall’altro ha messo in evidenza l’azione repentina dei carabinieri della Compagnia di Ischia – guidati dal capitano Tiziano Laganà – e della stazione procidana coordinati dal luogotenente Antonio Di Francia.

Partiamo da Ischia, dove è stato denunciato con l’accusa di tentata truffa un 17enne di Casalnuovo di Napoli, giovanissimo ma già noto alle forze dell’ordine. Il copione è quello classico da film già visto: un’anziana del posto ha ricevuto la classica telefonata del finto nipote che riferiva alla nonna che era in arrivo un pacco da pagare alla consegna, 4500 euro la somma da anticipare. La donna – decisamente sveglia e che ha capito verosimilmente quanto stessero tramando nei suoi confronti – ha partecipato alla chiacchierata con trasporto, dimostrandosi disponibile ad accontentare il nipote con il truffatore di turno che pensava dunque di avere gioco facile. In realtà, però, una volta riagganciato ha composto il 112 e raccontato tutto ai Carabinieri. I militari hanno rintracciato il 17enne mentre tentava di entrare nell’abitazione dell’anziana. Identificato e denunciato per truffa, il minore è stato poi riaffidato ai genitori. Nella giornata di ieri anche l’isola di Procida è stata invasa dalla psicosi da truffa alla terza età, con una serie di tentativi che hanno fatto scattare l’allarme rosso in particolare per la presenza di un soggetto poco raccomandabile che si aggirava sul territorio.

A un certo punto, tra l’altro, il sindaco Dino Ambrosino ha voluto lanciare un messaggio alla cittadinanza sui suoi canali social nel quale spiegava: “Stanno continuando i tentativi di prendere denaro approfittando della buona fede delle persone. Le forze dell’ordine sono allertate e sono sulle tracce dei truffatori, che proprio oggi sono stati segnalati sull’isola. Dal canto nostro occorre sempre tenere presente che nessun problema o esigenza improvvisa si risolve con un immediato pagamento di soldi o con la consegna di oggetti preziosi. La richiesta di soldi per risolvere immediatamente i problemi deve SEMPRE far scattare un campanello di allarme. A fronte di qualsiasi richiesta di soldi, prendiamo SEMPRE il tempo necessario a fare i dovuti approfondimenti e a confrontarci di persona con i parenti, gli amici, i vicini. Per cautela sarebbe anche auspicabile avere poco denaro contante in casa: cerchiamo di sfruttare tutte le comodità offerte dalla tecnologia, anche per difenderci preventivamente dai truffatori”.

Ma anche stavolta i carabinieri avrebbero avuto la meglio, come annunciato dallo stesso Ambrosino in un secondo post trionfale nel quale scriveva: “Arrestato! I Carabinieri di Procida hanno bloccato il malvivente che oggi ha tentato di truffare ancora una persona sull’isola. Ringraziamo il Comandante Antonio Di Francia, insieme a tutta la sua squadra, e insieme alla famiglia procidana che ha collaborato con la Giustizia per arrivare a questo risultato. Con la maggiore informazione e consapevolezza che c’è oggi tra i cittadini ogni tentativo potrà portare ad una brutta sorpresa per i truffatori. Continuiamo ad avere la massima attenzione”.

Dal canto nostro nel pomeriggio di ieri abbiamo raccolto l’appello del comandante dei carabinieri cap. Tiziano Laganà che al cronista ha detto: “Come preventivato il Ferragosto il fenomeno delle truffe è ripreso. Quest’anno però la nostra azione è particolarmente incisiva e stiamo rispondendo adeguatamente al fenomeno ma mi piace sottolineare che questo è possibile grazie alla collaborazione degli organi di informazione e anche con il passaparola tra familiari indirizzato soprattutto agli anziani. Invito tutti a continuare a chiamare il 112 quando arriva qualche chiamata dubbia, un operatore saprà sempre fornire tutte le indicazioni del caso: intervenire tempestivamente, in casi del genere, può essere decisivo”

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