INCHIESTE

Le case in Italia tirano ancora, e quanto piace Ischia

Gli acquirenti stranieri ancora interessati a comprare casa in Italia malgrado il Covid. Lo studio di idealista sul mercato immobiliare nel sud Europa ed in particolare dell’Italia

L’Europa meridionale non ha perso appeal per gli investitori stranieri nonostante l’impatto della pandemia sul mercato immobiliare. Analizziamo la domanda e l’offerta di case nelle zone costiere di Italia, Spagna e Portogallo attraverso le statistiche di idealista/data riferite al terzo trimestre 2020, che segnalano soprattutto gli acquirenti stranieri provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Germania nel periodo che va da giugno a settembre 2020.

Vivere nelle zone costiere dell’Europa meridionale ha i suoi vantaggi, tra cui un clima mite e buon cibo su tutti (ma non solo). Per questo molti investitori stranieri continuano ad essere attratti dall’idea di acquistare una casa sulle coste di Spagna, Italia e Portogallo. Analizziamo lo scenario, tramite i dati di idealista riferiti al terzo trimestre del 2020, per capire quali siano i trend di ricerca delle proprietà in vendita condotte dall’estero sulle zone costiere di questi tre Paesi.

Le visite dagli Stati Uniti sono in cima ai ranking delle tre nazioni tra giugno e settembre. Molti nordamericani (ma anche portoghesi, spagnoli e italiani residenti dall’altra parte dell’Atlantico) guardano al sud del Vecchio Continente per cambiare residenza o cercare una seconda casa.

Sebbene la domanda dagli Stati Uniti sia più comune in Portogallo, le ricerche nordamericane sono più numerose di quelle inglesi in Spagna e di quelle di matrice tedesca in Italia (che finora rappresentavano la fetta più ampia della domanda estera nello Stivale). I contatti dal Regno Unito e dalla Germania, invece, si scambiano l’ordine in Spagna e Italia, brasiliani e francesi completano il podio con gli americani in Portogallo.

In Portogallo, i contatti dagli Stati Uniti sono in cima alla lista in 211 delle località analizzate, mentre in Spagna lo fanno in 324 comuni. In Italia, intanto, la domanda dagli Usa interessa 317 zone costiere del Paese circondate dai mari Tirreno, Ionio e Adriatico.

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EVOLUZIONE DELLA DOMANDA DALL’ESTERO

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Tuttavia, la stessa domanda estera risente da marzo dell’effetto delle misure di contenimento in tutti i Paesi e delle restrizioni alla mobilità, che ostacolano l’ingresso di investitori interessati all’acquisto di una proprietà. Ma da maggio ha cominciato a riprendersi e sia la Spagna che l’Italia hanno mantenuto livelli di domanda positivi.

Sebbene l’Italia sia stato il Paese europeo in cui il covid ha avuto un impatto significativo prima di tutti nella prima ondata, provocando un drastico calo della domanda internazionale a marzo, il Bel Paese mostra ora una grande ripresa della domanda internazionale, con un aumento medio di 6 punti nel terzo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Infatti, il 16% delle visite su idealista Italia la scorsa estate proveniva da località estere.

La Spagna ha seguito l’Italia nello scoppio della pandemia e, con il periodo di allentamento, la domanda dall’estero ha recuperato di un punto percentuale tra giugno e settembre rispetto al 3Q 2019, per rimanere a un 13% di stranieri interessati all’acquisto di una casa.

Anche il mercato immobiliare portoghese è migliorato rispetto a marzo, ma non allo stesso ritmo dei mercati vicini. Nonostante abbia sia cresciuto di un punto percentuale rispetto al 2019, con il 25% della domanda estera nel mercato portoghese fa registrare il più alto dei tre Paesi analizzati, il che mostra il peso degli acquisti da parte di stranieri in Portogallo.

Con l’arrivo della seconda ondata, con maggiore virulenza iniziale in Spagna, ma attualmente forte in Italia, Portogallo e resto del continente, si registra ad ottobre un trend di rallentamento.

In generale, i prezzi non hanno risentito molto della crisi economica, anche se bisognerà attendere l’evoluzione della pandemia, a metà della seconda ondata, e con notizie incoraggianti di un vaccino efficace che potrebbe arrivare a inizio o metà 2021. In tutti e tre i Paesi le città costiere tendono ad avere un prezzo unitario più elevato rispetto al resto del territorio. Da aprile lo stock di case in vendita è leggermente aumentato in Spagna e in Italia, sebbene sia diminuito in Portogallo.

Queste zone costiere, prevalentemente orientate al turismo, hanno subito più gravemente l’impatto del covid a causa delle limitazioni alla mobilità, che hanno impedito l’arrivo di milioni di turisti quest’estate. Ma anche così, i prezzi non sono diminuiti sostanzialmente come molti si aspettavano all’inizio di marzo. Le moratorie applicate ai mutui ipotecari sulla casa, i diversi sistemi di mantenimento dell’occupazione in ciascun Paese e i bassi tassi di interesse in tutta Europa hanno sostenuto questa stabilizzazione dei prezzi.

LE RICERCHE SULLE COSTE ITALIANE

A subire maggiormente il fascino della costiera amalfitana sono soprattutto gli statunitensi, che sono in testa al ranking delle ricerche di case in vendita a Positano, Amalfi e Praiano. Stesso discorso anche per Sorrento (5.797 euro/m2) e Capri. Mentre a Ischia (3.562 euro/m2) la domanda proviene principalmente dalla Germania.

L’INTERESSE DEGLI STRANIERI PER L’ACQUISTO DI IMMOBILI ISCHITANI

Che l’isola di Ischia sia da sempre amata e meta ambita dei tedeschi, è risaputo. E solo proprio gli utenti dalla Germania coloro che cercano per la maggiore sul web case da acquistare a Ischia. A seguire gli statunitensi che cercano case negli altri cinque Comuni dell’isola. Lo scorso settembre per ognuno dei sei Comuni dell’isola sono stati registrati tre principali Paesi di provenienza delle visualizzazioni e delle ricerche relative agli immobili. Ischia presenta l’80% di acquirenti potenziali provenienti dall’Italia e un 20% dall’estero. Forio è la località che ha più appeal in Italia con l’82% delle ricerche, mentre Serrara Fontana, con il 26%, è la località che piace di più agli stranieri. Tra gli stranieri la maggior parte (tra il 27% a Ischia con punte del 44% a Lacco Ameno) provengono dagli Stati Uniti. La seconda posizione degli stranieri che cercano immobili sull’isola di Ischia è per i tedeschi. Unica eccezione è Lacco Ameno che vede gli utenti provenienti dal Regno Unito cercare sul web immobili. Ultimo gradino del pio di questa particolar classifica è per i Francesi a Ischia (che rappresentano il 10% delle ricerche); gli Inglesi (per Barano, Casamicciola, Serrara e Forio) e gli utenti tedeschi per Lacco Ameno.

METODOLOGIA

Per realizzare questo studio è stata presa come riferimento la localizzazione IP con cui sono state effettuate le visite agli annunci di case in vendita su idealista. Non si tratta quindi della nazionalità degli utenti, ma del Paese in cui si trova la persona che effettua la visita. Ad esempio, potrebbero esserci ricerche provenienti da una determinata nazione, ma effettuate da residenti con un passaporto diverso dal Paese di riferimento.

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