ARCHIVIO 2ARCHIVIO 5

Pensieri in libertà

DI GAETANO FERRANDINO

Non voglio fare il filosofo, come si dice in gergo, anche perché la cosa non mi è assolutamente nelle corde e ove mai lo fosse, perchè magari “folgorato” da qualche improvvisa ispirazione, la prospettiva mi affascinerebbe comunque molto poco. Ma devo ammettere che negli ultimi tempi rifletto (senza per questo voler rubare il mestiere ad editorialisti di mille spanne più autorevoli del sottoscritto) su quella che ancor più sta diventando la nostra natura mutata di isolani. Poi, non mancherà chi verrà a dirmi che tutto il mondo è paese e non sarò certo io quello che gli dirà che ha torto: ma nel frattempo, siccome il lembo di terra nel quale viviamo, operiamo quotidianamente e crescono i nostri figli (e spero di non dover pronunciare la frase “non per molto tempo ancora”, in fondo rappresenterebbe una sconfitta) è questo, è chiaro che dobbiamo preoccuparci delle mutazioni di casa nostra.

Che siamo sempre stati un popolo litigioso, beh questa è una storia vecchia almeno quanto la Coppa di Nestore in bella mostra nel museo archeologico di Villa Arbusto. Ma chi auspicava un’inversione di tendenza ed una maturazione di tutti quanti noi con l’andar del tempo, è rimasto deluso. A proposito, non sono un filosofo e neppure un cinefilo ma pensando ad una serie di fatti e circostanze e dal contesto che ci circonda – alimentato peraltro in maniera devastante dai social, che rende tutto più facile, si può “distruggere” (o quantomeno provarci) chiunque senza dover nemmeno schiodare il culo dalla sedia – mi sembra quasi di rivedere nel nostro modus agendi il dialogo tra James Bond e Silva nel magistrale film “Skyfall” della 007 collection.

L’agente segreto è il buono, si fa per dire, Silva invece è il cattivo di turno. Ha attirato Bond nella sua località segreta, che manco a farlo apposta è proprio un’isola e gli si rivolge con questa metafora: “Ciao James, benvenuto. Ti piace l’isola? Mia nonna aveva un isola. Niente di cui vantarsi, si poteva girare in un’ora. Ma era comunque un paradiso per noi. Un’estate, andammo a farle visita e scoprimmo che la casa era infestata dai topi. Erano arrivati con un peschereccio e si erano rimpinzati di cocco. Come si mandano via i topi da un’isola? Me lo insegnò mia nonna. Interrammo un barile con una molla nel coperchio, poi come esca collegammo il cocco al coperchio. I topi golosi si avvicinavano e boing boing boing… Caddero nel barile. E dopo un mese avevamo intrappolato tutti i topi. Ma poi che cosa ci fai? Butti il barile nell’oceano? Lo bruci? No. Lo lasci dov’è. E loro cominciano ad avere fame. E poi, uno a uno, iniziano a mangiarsi fra loro. Finché ne rimangono soltanto due. I sopravvissuti. E allora che fai? Li uccidi? No. Li prendi e li liberi sugli alberi. Ma non mangiano più le noci di cocco ormai. Ora mangiano solo topi. Hai cambiato la loro natura…”.

Già, forse sta cambiando anche la nostra. Prima ci bastava avere quella sana dose di “cazzimma” per provare a mantenere posizioni consolidate, oggi non più: si pianifica a tavolino perché bisogna annientare il prossimo, le posizioni dobbiamo conservarle così. E siccome non imbracciamo ancora pistole o lupare, lo facciamo con sistemi subdoli. Forse perché non c’è più il benessere di una volta, forse perché ci siamo ancor più imbarbariti: ma torta o meglio pezzi di formaggio sui quali addentarsi non ce ne sono più, o evidentemente non bastano. Sono poche anche le noci di cocco, e quindi ci mangiamo tra noi senza nemmeno essere in trappola. Il sistema ha cambiato la nostra natura, ma c’è da preoccuparsi per il futuro nostro e delle nuove generazioni: ho seri dubbi che i sopravvissuti, gli ultimi topi rimasti, sapranno indirizzare chi verrà nella giusta direzione. Mi fermo qui, se volete fatelo anche voi e riflettete un solo secondo: chi non ci arriva, non se ne faccia un cruccio. Io, se può tornarvi utile, alle volte non riesco ad arrivare alla morale nemmeno su concetti molto più elementari e scolastici. Buona domenica.

Ads

gaetanoferrandino@gmail.com

Ads

 

 

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex