Piano di emergenza comunale, reso esecutivo l’atto approvato dal Consiglio
di Francesco Castaldi
FORIO – Nel corso del consiglio comunale del 27 luglio scorso, i membri della civica assise foriana, eccezion fatta per gli assenti e le minoranze (uscite anzitempo dall’aula consiliare) hanno provveduto ad approvare la delibera n. 62, avente ad oggetto l’approvazione del P.E.C., ovverosia del Piano di Emergenza Comunale. Nel testo della delibera si legge: «Visiti il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo 1 della Legge 15 marzo 1997, n. 59”; la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione; la L. m° 225 del 24/2/92 di istituzione del il “Servizio Nazionale della Protezione Civile”; la Circolare 20 settembre 2002, n. 5114 della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Protezione civile “Ripartizione delle competenze amministrative in materia di protezione civile”; la Circolare Ministero dell’Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile 08 maggio 2002; la L. 12 luglio 2012, n. 100 recante: “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”; la delibera della amministrazione provinciale di Avellino n. 259 del 24/8/2007 con oggetto “pianificazione comunale di emergenza – contributo provinciale”; la L. n° 100/2012».
Inoltre, visti anche «la nota della Giunta Regione Campania del 08/03/2000 “Schema delle azioni da intraprendere a livello comunale in emergenze di Protezione Civile”; il decreto del presidente della Giunta Regionale della Campania – n. 299 del 30 giugno 2005 “Ruoli e compiti delle strutture regionali di protezione civile nell’ambito delle procedure di previsione e prevenzione del rischio idrogeologico per il territorio regionale”; la delibera della Giunta Regionale n. 146 del 27/05/2013 “Supporto alle provincie ed ai comuni per la pianificazione delle protezione civile in aree territoriali vulnerabili”; la delibera della Giunta Regionale n. 208 del 28/06/2013 “Approvazione programmatica dell’intervento di realizzazione del sistema dei presidi territoriali idrogeologici e idraulici e disposizioni consequenziali”; il decreto dirigenziale della Giunta Regionale n° 60 del 29/01/2014 […]; la determinazione dirigenziale n. 197 del 03.03.2015 di incarico alla società di ingegneria Servizios […] per la redazione del Piano di Protezione civile in conformità alle “Linee guida per la redazione dei Piani di emergenza comunali” (P.E.C.)».
«Preso atto che la citata società di Ingegneria Servizios s.c. ha trasmesso il Piano di Emergenza Comunale (P.E.C.) in duplice copia con prot. n. 35410 del 18/12/2015 […]; che il P.E.C. è stato esaminato dal Consiglio Comunale e, dopo attenta e approfondita discussione, risulta rispondente alle specifiche richieste […] tanto premesso, si propone di deliberare, per i motivi espressi in narrativa che sono parte integrante e sostanziale del deliberato, di approvare il Piano di Emergenza Comunale, per quanto di competenza; di trasmettere una copia alla amministrazione Provinciale, alla Prefettura ed alla Regione».
