CULTURA & SOCIETA'

SPETTACOLO DI EMOZIONI E RISATE AL CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO A FORIO: LA BRILLANTE ATTRICE ALESSANDRA CALABRESE  NELLE VESTI DI MADAME PULLECENELLA AL FEMMINILE INCANTA E DIVERTE IL PUBBLICO FORIANO 

IL COMMENTO DELL’ARTISTA YLENIA PILATO SPETTATRICE ECCELLENTE: “" ho molto apprezzato lo spettacolo. Pulcinella è l'emblema di Napoli e del suo popolo, contraddizioni incluse. Pulcinella è una figura dualistica: incarna i binomi uomo- donna, città-campagna, comico-tragico, sciocco-arguto, e la cultura pagano-cristiana napoletana. La maschera di Pulcinella è apparsa anche in alcuni dipinti del Settecento, sotto sembianze femminili”. “Di Pulcinella. Continua Ylenia Pilato, apprezzo il suo essere trasformista, assumendo diversi ruoli. Alessandra Calabrese è riuscita ad interpretare in maniera eccellente il personaggio, con la bravura degli artisti più in gamba. Noi spettatori siamo stati trasportati in una dimensione magica senza tempo. Per un attimo ho pensato a tutta la magia intorno creata dai giochi di luci e mi è venuta in mente la commedia dell' arte che il personaggio di Pulcinella ha mantenuto grazie al lavoro dei burattinai. Ho apprezzato molto la scenografia e il costume indossato dall'attrice Alessandra Calabrese. I miei più vivi complimenti per aver rielaborato la figura popolare di Pulcinella nelle vesti di donna che ha saputo amplificare sentimenti ed emozioni. Chapeau!"conclude l'artista Ylenia Pilato”

Presso il Chiostro di San Francesco a Forio, in Piazza Municipio, il 12 ottobre scorso 2023 si è svolto lo spettacolo Madama Pullecenella Andivina Saracena. L’ evento è stato inserito nell’ambito della Rassegna musicale nell’ Arcipelago Campano ” Concerti nel Golfo” giunto alla VI edizione, con l’ attrice Alessandra Calabrese, al flauto Angelo Ricci e al pianoforte Luca Iacono. Grazie al patrocinio del Comune di Forio,  l’ organizzazione dell’ Associazione Ischia Echi d’ Arte e  dell’ Associazione Amici della Musica di Savigliano, al contributo del Ministero della Cultura e  al sostegno dell’ albergo Regina Isabella di Lacco Ameno, è andato in scena uno spettacolo davvero emozionante. Splenditi protagonisti dello spettacolo sono stati Alessandra Calabrese, Angelo Ricci e Luca Iacono.

Lo spettacolo  in scena presso il suggestivo Chiostro di San Francesco a Forio narrava di Pulcinella, la maschera per antonomasia interpretata in maniera eccellente dall’ attrice Alessandra Calabrese. Pulcinella ha uno spirito psicologo, magico e metamorfico, specchio dell’ animo umano, delle sue debolezze, delle sue paure, ma anche delle sue astuzie e dei suoi godimento, prosaico e poetico, terreno e ultraterrena, icona del popolo napoletano e della sua cultura. Nella straordinaria rinterpretazione del famoso personaggio, l’attrice Alessandra Calabrese libera tutta la sua energia femminile in questo concerto spettacolo, e lo fa giocando sull’ accoglienza e sulla generosità, sulla capacità innata nelle donne di comprendere, insegnare e donare. Un percorso magico e divertente in cui, tra scherzi, lazzi, magie, risate e poesia, si racconta, celata da burla, la crescita spirituale di questa donna, che alla Grande Madre si vota e grazie a Lei comprende e offre i misteri della vita. Lettura dei tarocchi, antiche filastrocche, proverbi e pratiche di arti magiche della Napoli dei secoli passati, si alternano a versioni di prosa di preghiere a Iside e della Tavola di Smeraldo nonché a metafore che rimandano all’ Albero della Vita. Un racconto senza tempo e senza spazio alla scoperta dei meandri più nascosti dell’ animo umano. Il vecchio e il nuovo, l’ antico e il moderno si sono fusi in uno spettacolo che, come la creazione e la dissoluzione, la vita e la morte, il tutto e il nulla si nutrono e si sostanziano uno dell’altro.

Le musiche di Angelo Ricci e di Luca Iacono hanno accompagnato e sottolineato questi giochi e questa poesia, in una commissione arabo-napoletana che è così consustanziale di questa città che del Mediterraneo intero ha accolto, fuso e ricreato l’ animo e la cultura.  E mmo grazie a Menechella, ij ve faccje ‘ a corta bbella…grazie assaje a chi c’è stato e ‘ napplause c’ha rialzato! A questo punto Alessandra Calabrese si lascia andare alla gratitudine verso chi l’ha sostenuta e affiancata offrendo una “piena confessione d’affetto” affermando: “Grazie a Ubaldo Rosso che ha dato il via a questa avventura, ad Angelo Ricci e Luca Iacono che l’hanno condivisa con me, e mio marito Alessandro Amatucci che è stato preziosissimo co- regista e a cui devo delle chicche meravigliose, nonché a Lucianna De Falco per i suoi preziosissimi consigli e anche a lei per delle meravigliose chicche, a Milena Cassano per il suo grandissimo aiuto, a mia mamma Amalia Di Maio che è sempre una sarta meravigliosa e una stupenda aiuto costumista, a mio padre Orlando Calabrese che è  un prezioso scenotecnico , a Barbara Pierini per il meraviglioso baule da dove è uscita tutta la magia di questo spettacolo, a Maria Giovanna Patalano e Salvatore Armidoro per alcuni preziosi pezzi di scene e costumi e il loro supporto sempre.

È sempre bene ribadirlo: la maschera è del meraviglioso maestro e amico Salvatore Oliva e il tamburello di Daniele Mattera. Grazie al Comune di Forio, Davide, Anniria e Nicola, per lo spazio, al falegname Ciro Di Maio per le piantane, ad Alessandro Milea per le luci conclude l’ attrice Alessandra Calabrese”. Tanti appassionati di arte e di teatro hanno presenziato all’ evento. Inoltre non poteva mancare il pensiero dell’artista Ylenia Pilato eccellente spettatrice allo spettacolo del Chiostro a Forio. Infatti Ylenia Pilato si esprime così: ” ho molto apprezzato lo spettacolo. Pulcinella è l’emblema di Napoli e del suo popolo, contraddizioni incluse. Pulcinella è una figura dualistica: incarna i binomi uomo- donna, città-campagna, comico-tragico, sciocco-arguto, e la cultura pagano-cristiana napoletana. La maschera di Pulcinella è apparsa anche in alcuni dipinti del Settecento, sotto sembianze femminili”. “Di Pulcinella. Continua Ylenia Pilato,  apprezzo il suo essere trasformista, assumendo diversi ruoli. Alessandra Calabrese è riuscita ad interpretare in maniera eccellente il personaggio, con la bravura degli artisti più in gamba. Noi spettatori siamo stati trasportati in una dimensione magica senza tempo. Per un attimo ho pensato a tutta la magia intorno creata dai giochi di luci e mi è venuta in mente la commedia dell’ arte che il personaggio di Pulcinella ha mantenuto grazie al lavoro dei burattinai. Ho apprezzato molto la scenografia e il costume indossato dall’attrice Alessandra Calabrese. I miei più vivi complimenti per aver rielaborato la figura popolare di Pulcinella nelle vesti di donna che ha saputo amplificare sentimenti ed emozioni. Chapeau!”conclude l’artista Ylenia Pilato”. 

L’attrice Alessandra Calabrese, nata a Salerno, nel 2001 si è laureata a pieni voti in Scienze della Comunicazione all’ Unisa con tesi sperimentale in semiotica del teatro. A Napoli ha conseguito il diploma di mimo e attrice lirico- concertistica all’ I.C.R.A. Project  di Michele Monetta, dove in seguito ha studiato anche commedia dell’ arte. Attrice, mimo e performer in spettacoli, festival ed eventi di vario tipo, presentatrice, voce recitante e giornalista in varie situazioni, curatrice di presentazione di libri e serate di cultura e spettacolo, Alessandra Calabrese è stata anche assistente e aiuto regia. Ha collaborato con la Fondazione La Colombaia di Luchino Visconti e ha presentato la premiazione del Gattopardo d’oro. Attualmente cura l’ organizzazione e la direzione artistica di vari eventi culturali e alcune produzioni e collabora con una televisione nascente come consulente marketing. Ora qui si seguito le schede personali e professionali dei protagonisti.

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 Angelo Ricci ha intrapreso lo studio della musica e del flauto dolce all’ età di otto anni sotto la guida della Maestra Christl Maurer, successivamente ha studiato flauto traverso con il Maestro A.Iovino con il quale si è diplomato nel 1992 al Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli. Ha svolto un’ intensa attività concertistica, che lo ha visto impegnato in collaborazione con orchestre, teatri, artisti e musicisti di fame internazionale.  Ha all’ attivo numerose partecipazioni con le reti RAI, Mediaset e con la tedesca A.R.D. Ha collaborato in qualità di esperto musicale con varie associazioni, fondazioni ed enti. Dal 2007 collabora con Umbria Jazz ed è coordinatore del Piano&Jazz Festival. Impegnato costantemente da anni anche nell’ attività didattica, è docente di flauto dal 1999 presso le scuole medie ad indirizzo musicale. 

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Luca Iacono è pianista, calvicembalista, compositore e direttore d’ orchestra. Formatosi alla Scuola di Composizione di Enrico Renna presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, le sue esperienze compositive, direttoriale e di maestro collaboratore hanno prodotto significative relazioni con illustri musicisti,nonché artisti legati al panorama teatrale e cinematografico. Le sue composizioni, premiate ed eseguite in diversi Concorsi Internazionali di Composizione, sono state pubblicate da Ut Orpheus, Mnemes, Les Productions d’oro e Berben. 

Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

Collaborazione: Ylenia Pilato

antoniolubrano1941@gmail.com

                                                                                                    info@ischiamondoblog.com

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